Recensione completa HTC One (M8): si può migliorare il meglio?

Recensione completa HTC One (M8): si può migliorare il meglio?

Annunciato lo scorso 25 marzo, il nuovo HTC One (M8) ha il difficile compito di dover bissare il successo ottenuto dal suo predecessore, considerato dalla gran parte degli addetti ai lavori come il migliore smartphone di tutto il 2013. Ci riuscirà? Scopritelo con noi

di pubblicato il nel canale Telefonia
HTC
 

Considerazioni

Come migliorare quello che è stato da tutti definito per un intero anno il miglior smartphone in commercio? Intorno a questa domanda è stata costruita lo scorso 25 marzo tutta la presentazione del nuovo HTC One (M8) ed, effettivamente, crediamo sia anche la domanda che è risuonata più e più volte nella testa di chi nei mesi passati ha progettato questo piccolo, nemmeno troppo, gioiello di tecnologia. 

Uno dei capisaldi del successo del primo HTC One è stato sicuramente il design, ricercato sia nelle linee che nei materiali. Da qui il mantenimento dei canoni stilistici del predecessore e il riutilizzo dell'alluminio. Questa volta però la scocca è unibody e gli spigoli sono stati smussati per una impugnatura ancora più piacevole. Diverso è poi l'alluminio, che offre una lavorazione spazzolata molto bella esteticamente e perfettamente rifinita. 

Ridisegnato anche il cuore di questo HTC One (M8), ovvero Sense 6. L'interfaccia proprietaria di HTC si evolve ulteriormente grazie ad un design molto semplice e minimale. Scompaiono i tasti fisici di controllo del sistema, ora implementati a livello software direttamente nell'interfaccia. Molto più colorati e vivaci i nuovi temi ma è in generale tutta l'interfaccia ad aver subito un restyling non invadente ma comunque importante.

Ottime le prestazioni: come detto, non c'è stato nessun momento nel periodo di prova in cui il terminale ci è parso incerto nell'effettuare le operazioni richieste. Veloce, anzi, molto veloce il multitasking e il passaggio da un'applicazione ad un'altra, anche se si tratta di software impegnativi. Giudizio positivo quindi anche per quanto riguarda il SoC Snapdragon 801 presente all'interno della soluzione.

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Migliorata rispetto al modello precedente la fotocamera anche se forse avremmo gradito qualche megapixel in più. D'accordo l'inutilità di sensori da oltre 20 milioni di pixel ma 4 sono forse davvero pochi. Molto interessanti le nuove funzioni legate alla post-elaborazione anche se potrebbero essere ancora perfezionate. Speriamo quindi nei futuri aggiornamenti software.

Finalmente buona anche l'autonomia; tutta un'altra storia rispetto a HTC One che da questo punto di vista era stato un po' criticato. Il terminale giunge a sera senza troppi problemi, anzi, in alcuni casi ci arriva anche con un buon quantitativo di carica residua.

Non sorprende più la qualità audio, già ottima in HTC One e ancora leggermente superiore in questo One (M8). Il doppio speaker frontale funziona davvero bene e l'ottima qualità si riflette anche nell'utilizzo in viva-voce. Altrettanto buona la qualità dei microfoni che permettono una conversazione dai toni puliti e la registrazione di tracce audio con una acustica rilevante.

Missione compiuta quindi? Sicuramente HTC One (M8) non è peggiorato rispetto al suo predecessore, anzi, le migliorie ci sono e sono abbastanza evidenti. In cosa si poteva fare di più? A voler proprio fare i pignoli manca a parer nostro un sensore biometrico, leggi lettore di impronte digitali e, come già detto, una fotocamera con una risoluzione maggiore. Per il resto sì, missione compiuta. Resterà ora soltanto da valutare la reazione degli utenti, che sarà poi l'unico vero parametro di giudizio per il sucesso della soluzione.

HTC One (M8) è già disponibile per il preordine online su Amazon ad un prezzo di 729 euro. Si tratta sicuramente del lancio commerciale più veloce per quanto riguarda l'azienda taiwanese, almeno nella nostra penisola. Il prezzo non è certo contenuto ma permette ad HTC di inserirsi nella fascia premium per quanto riguarda i terminali legati ad un abbonamento presso i vari operatori. Per quanto riguarda il prezzo open-market, infine, siamo certi scenderà prestissimo sotto la soglia dei 700 euro.

Non possiamo infine non citare uno degli accessori più originali e allo stesso tempo utili e divertenti che potete trovare a corredo di questo HTC One (M8). Stiamo parlando della Dot Cover che, purtroppo, non si troverà in confezione ma dovrà essere acquistata separatamente al prezzo di 29 euro. Si tratta di una cover bucherellata attraverso cui potremo ricevere notifiche o rispondere a chiamate o semplicemente controllare l'ora , il tutto tramite delle semplici gesture. La cover risponderà ai nostri impulsi come se fosse cosparsa di LED. Ovviamente non è la cover stessa a illuminarsi ma il display del terminale che proietta un fascio di luce in corrispondenza dei fori della cover. Disponibile in diversi colori la copertura è gommata e offre quindi un buon grip per far si che il terminale non scivoli dalle mani.

48 Commenti
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recoil11 Aprile 2014, 17:01 #1
molto bello, se dovessi puntare su Android credo proprio che andrei su HTC one, esattamente come l'anno scorso
dite che si poteva fare qualcosa di più per la batteria però dai grafici l'autonomia mi sembra abbastanza buona
Portocala11 Aprile 2014, 17:13 #2
Troppo lungo. Non avesse avuto la striscia nera con il logo HTC secondo me sarebbe stato ancora più bello.
Mparlav11 Aprile 2014, 17:20 #3
Se non fosse per il reparto foto/video e per quella orrenda striscia nera col logo sul frontale (sì, l'ho letta la spiegazione tecnica ufficiale HTC, ma la ritengo ugualmente una scelta orrenda) potrebbe essere il migliore della categoria.
I prezzi su strada sono ben più ragionevoli rispetto a quelli ufficiali: la versione import si trova sotto i 600 euro, in linea con l'S5, e penso che anche l'Xperia Z2 finirà allo stesso prezzo.
Ma sono tutti e tre troppo alti per quello che offre oggi il mercato.

LG G2 16/32GB, S4 16GB, Htc One 32GB si trovano a 330-380 euro.
Il Nexus 5 a 300-350 euro
Il Note 3 e l'Xperia Z1 16GB intorno ai 420.

Ed aggiungo l'Oppo 7A 16GB a 399 euro con incluse: cover, batteria aggiuntiva e microsd 32GB.
Tra 2 settimane esce lo Oneplus One 16GB a meno di 350 euro.
E molto presto lo Xiaomi Mi3S.

Più passa il tempo e più è difficile giustificare terminali da 5-600 euro.
recoil11 Aprile 2014, 17:27 #4
Originariamente inviato da: Mparlav
Più passa il tempo e più è difficile giustificare terminali da 5-600 euro.


su questo sono d'accordo, direi che i top di gamma dovrebbero stare circa 200 euro sotto e partire da 500 euro "ufficiali" con prezzi che poi scendono tranquillamente a 400 e meno

700 euro e oltre possono andare bene per un dispositivo che tieni 3-4 anni senza problemi ma lo smartphone si cambia più di frequente ed è difficile giustificare una spesa del genere ogni anno o due
anac11 Aprile 2014, 17:31 #5
troppi soldi !!!!!!!
sui 500 euro è il suo prezzo
Cloud7611 Aprile 2014, 17:56 #6

Redazione

Forse sono un po' all'antica ma a parte i vari bench più o meno falsati mi piacerebbe anche sapere, visto che sempre di un telefono stiamo parlando, cose che si esaminavano in questi casi tipo:
-qualità del microfono (volume, fedeltà
-qualità della conversazione (capacità di soppressione dei disturbi, fruscii, scricchiolii...)
-ricezione (quanto è in grado di rimanere agganciato in zone difficili? dentro casa, in cantina, che ne so... chiuso nel caveau di una banca...)
-recupero (quanto è in grado di riagganciarsi in caso di perdità momentanea del segnale)

Insomma... le classiche cose che si sono sempre testate su un cellulare... saranno smart ma sono anche PHONE.
Portocala11 Aprile 2014, 18:02 #7
Questi problemi ormai non si pongono, visto che sono tutti uguali.
Cloud7611 Aprile 2014, 18:09 #8
Ma io non ne sono molto convinto.
Che non siano problemi abnormi ci credo, visto anche il prezzo si spera... ma differenze di questo tipo tra uno e l'altro secondo me ci sono, anche se piccole sarebbe comunque interessante saperle.
Mparlav11 Aprile 2014, 18:14 #9
Originariamente inviato da: recoil
su questo sono d'accordo, direi che i top di gamma dovrebbero stare circa 200 euro sotto e partire da 500 euro "ufficiali" con prezzi che poi scendono tranquillamente a 400 e meno

700 euro e oltre possono andare bene per un dispositivo che tieni 3-4 anni senza problemi ma lo smartphone si cambia più di frequente ed è difficile giustificare una spesa del genere ogni anno o due


Penso che gli utenti anche meno "preparati" faranno rapidamente il confronto: One vs M8, S4 vs S5, Z1 vs Z2, e si chiederanno: "Ma perchè ci sono 250-300 euro di differenza?"
Il salto generazionale attuale è meno incisivo di quello dell'anno scorso, hanno raffinato nei vari reparti, ma non è sufficiente.

Per me nessun terminale vale 6-700 euro, oggi più che mai, manco a tenerselo 3-4 anni, motivo per cui non ho mai sottoscritto abbonamenti da 24-30 mesi con incluso lo smartphone.
Meglio la sola sim, e poi decido io il terminale.
Dexther11 Aprile 2014, 18:35 #10
Originariamente inviato da: Mparlav
Penso che gli utenti anche meno "preparati" faranno rapidamente il confronto: One vs M8, S4 vs S5, Z1 vs Z2, e si chiederanno: "Ma perchè ci sono 250-300 euro di differenza?"
Il salto generazionale attuale è meno incisivo di quello dell'anno scorso, hanno raffinato nei vari reparti, ma non è sufficiente.

Per me nessun terminale vale 6-700 euro, oggi più che mai, manco a tenerselo 3-4 anni, motivo per cui non ho mai sottoscritto abbonamenti da 24-30 mesi con incluso lo smartphone.
Meglio la sola sim, e poi decido io il terminale.


Concordo perfettamente. Con G2 e Nexus 5 a 300 euro, che senso ha tirarne fuori 6-700 per cambiamenti che a questa tornata risultano davvero minimi?

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