Recensione completa HTC One (M8): si può migliorare il meglio?

Recensione completa HTC One (M8): si può migliorare il meglio?

Annunciato lo scorso 25 marzo, il nuovo HTC One (M8) ha il difficile compito di dover bissare il successo ottenuto dal suo predecessore, considerato dalla gran parte degli addetti ai lavori come il migliore smartphone di tutto il 2013. Ci riuscirà? Scopritelo con noi

di pubblicato il nel canale Telefonia
HTC
 

Analisi Autonomia

Uno dei problemi che maggiormente affligge i terminali di questo tipo è sicuramente la durata della carica della batteria. Soluzioni pagate diverse centinaia di euro sono infatti spesso caratterizzate da autonomie scadenti e batterie non in grado di assicurare nemmeno la carica necessaria per portare a termine una giornata lavorativa. La colpa di queste spiacevoli situazioni è nella maggior parte dei casi legata alla scarsa ottimizzazione del software per la gestione della batteria stessa. Proprio per questo motivo la scelta di dotare il terminale in questione di un modulo batteria da "soli" 2600 mAh ci ha lasciato sul momento piuttosto perplessi.

I complimenti ad HTC e Qualcomm per l'ottimizzazione della gestione delle risorse in questo One (M8) sono quindi d'obbligo. Nonostante la batteria di capacità non esorbitante in relazione ai valori mostrati da alcuni concorrenti, il terminale raggiunge senza problema il termine di una giornata lavorativa anche intensa. Addirittura in occasione di giornate meno impegnative ma nel corso delle quali il display è rimasto comunque acceso per molto tempo, con le connessioni e la sincronizzazione degli account attivate, il terminale è riuscito a portare a termine la giornata con il 30% di carica ancora a disposizione. Ovviamente ogni sera è richiesta una ricarica che però ci permetterà di affrontare la giornata successiva senza problemi.

Qui di seguito riportiamo i grafici relativi ai risultati ottenuti dal terminale svolgendo i nostri classici test di autonomia. Ad ognuno dei grafici ne segue uno in cui mostriamo la reale efficienza energetica della soluzione. Per determinare la stessa in maniera oggettiva abbiamo calcolato in media quanti minuti impiega ogni dispositivo a consumare 1000 mAh. Ovviamente i display degli smartphone sono tutti calibrati in modo da avere una luminosità uniforme pari a 200 nit. L'unica eccezione è data dai terminali Windows Phone che offrono solo tre livelli preimpostati di illuminazione. In questo caso abbiamo sempre scelto dei tre quello più vicino al nostro valore standard.

Come possiamo osservare dai grafici riportati qui sopra, nei test di navigazione HTC One (M8) si posiziona nella parte alta, anzi, altissima della classifica, con un risultato soltanto di poco inferiore a quando ottenuto da LG G2 che, come sappiamo, rappresenta ormai da qualche mese il riferimento per quanto riguarda l'autonomia. Anche il grafico riguardante l'efficienza energetica mostra un risultato interessante. Non siamo ai vertici della classifica ma rispetto a molte altre soluzioni top di gamma siamo sicuramente un gradino più in alto.

Concludiamo con il test di riproduzione video. Il test si svolge sempre con il display impostato alla luminosità di 200 nit e consta, ovviamente, nella riproduzione di un film in formato compatibile con tutti i dispositivi e alla stessa risoluzione per tutti fino al momento dello spegnimento del terminale. Per effettuare tutti i test viene disattivata qualsiasi impostazione di risparmio energetico.

I risultati ottenuti nel test di riproduzione video sono analoghi a quanto fatto vedere nei test di navigazione. Ottimo il posizionamento della soluzione sia nella classifica relativa al test di riproduzione sia per quanto riguarda il grafico sull'efficienza energetica.

Non possiamo infine non citare la vera novità per quanto riguarda l'autonomia, ovvero la nuova modalità di risparmio energetico estrema, che permette di allungare la vita del nostro smartphone di diverse ore. Per ottenere questo risultato bisogna ovviamente scendere ad alcuni compromessi, ecco allora l'attivazione di una interfaccia minimale e lo spegnimento quasi totale della rete dati. In questa modalità resta comunque possibile leggere e rispondere agli SMS e alle Mail, oltre che effettuare chiamate.

 
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