Recensione completa HTC One (M8): si può migliorare il meglio?

Annunciato lo scorso 25 marzo, il nuovo HTC One (M8) ha il difficile compito di dover bissare il successo ottenuto dal suo predecessore, considerato dalla gran parte degli addetti ai lavori come il migliore smartphone di tutto il 2013. Ci riuscirà? Scopritelo con noi
di Davide Fasola pubblicato il 11 Aprile 2014 nel canale TelefoniaHTC
Sense 6, ancora migliore
Il novo HTC One (M8) giunge sul mercato già con l'ultima versione del sistema operativo Android, ovvero la 4.4.2, a bordo. A dire il vero sin dalla prima accensione notiamo che di Android c'è davvero molto poco; merito o colpa (a seconda dei punti di vista) della nuova Sense 6. Secondo noi sicuramente "merito", e non lo diciamo perché non amiamo la versione stock di Android. Su qualsiasi altro dispositivo una delle prime operazioni sarebbe stata probabilmente installare un launcher alternativo, ma questa Sense offre già tutto quello di cui necessitiamo.
Il design è pulito, ancora più semplice e sobrio di quello della versione 5 che già ci era sembrata un enorme passo avanti. Scompaiono i tasti fisici e compaiono i tasti di funzione a schermo implementati però, a nostro parere, in maniera intelligente. Nelle schermate in cui è comodo avere tutto il display a disposizione, come ad esempio nella galleria, gli stessi scompaiono, lasciando spazio alle immagini a schermo intero.
Il menu delle applicazioni resta identico a quello della versione precedente mentre sono state ridisegnate alcune app proprietarie proprio come la gallery. Aprendo il nostro raccoglitore multimediale ci troviamo di fronte a una nuova interfaccia più piatta e minimalista, un po' come dettano le mode del momento. Non per questo le funzioni sono diminuite, anzi, le foto possono essere classificate per data, luogo di scatto o raggruppate in cartelle a seconda della provenienza, il tutto semplicemente effettuando uno swipe laterale.
Importanti novità anche per quanto riguarda lo sblocco che può avvenire ora in diversi modi e che permette di accedere direttamente ad alcune funzioni del terminale. Ad esempio effettuando un swipe a schermo spento da sinistra a destra accediamo direttamente a BlinkFeed, con uno swipe dall'alto verso il basso accediamo al dialer telefonico e con uno swipe dal basso verso l'alto attiviamo il telefono entrando nella home. Home che non è più costituita di default da BlinkFeed, bensì, come in ogni altro Android, da un semplice screen popolato a nostro piacimento da app o widget. Altra novità è lo sblocco diretto alla fotocamera: con il terminale in posizione di scatto sarà sufficiente premere il tasto volume giù per accedere direttamente alla fotocamera.
In generale la nuova Sense 6 porta poi un tocco di colore in più, in netto contrasto con il grande prevalere di neri e grigi della precedente versione. Sempre ampia la possibilità di personalizzazione e sempre presenti anche dei temi preimpostati; anche in questo caso decisamente più colorati di quelli della versione precedente. Molto carino il fatto che la BlinkFeed si colori in base al tema scelto.