Test prestazionale SerialATA con Native Command Queuing

Analisi tecnica e prestazionale della nuova tecnologia Native Command Queuing destinata ad equipaggiare i dischi della prossima generazione e che promette di aumentare sensibilmente le prestazioni degli hard disk SerialATA grazie ad alcune ottimizzazioni in fase di lettura e scrittura
di Alessandro Bordin pubblicato il 08 Luglio 2004 nel canale StorageTest WinBench - parte 2
Le prime differenze si possono notare nella misurazione del tempo di accesso ai dati, decisamente a favore della configurazione NCQ. Anche in questo caso il dato è coerente con le premesse, in quanto tale valore è la media in millisecondi del tempo necessario a rintracciare un determinato settore scelto a caso.
La tecnologia NCQ ha come obiettivo proprio quello di ottimizzare tale ricerca; il valore di 13,8 millisecondi risulta decisamente interessante, mentre quello ottenuto sulla piattaforma non compatibile con il Native Command Queuing risulta abbastanza elevato.
Decisamente a favore della postazione Native Command Queuing i valori ottenuti con le simulazioni Winmark Business e High-End, con un gap evidente nel primo citato. In questo caso siamo di fronte a valori più che doppi, mentre nel test High End tale gap è ridimensionato, seppur sempre notevole.