Gigabyte GTX 1080 G1 Gaming: la prima scheda custom

Le schede NVIDIA GeForce GTX 1080 sono al momento attuale le proposte a singola GPU più potenti tra quelle disponibili in commercio. Le peculiarità dell'architettura Pascal di NVIDIA, l'efficienza energetica e le frequenze di clock molto elevate sono le caratteristiche tecniche che rendono queste schede le soluzioni più indicate per gli appassionati di videogiochi che hanno limiti di budget molto elevati per l'acquisto dei componenti del proprio sistema.

Inizialmente proposte nella versione reference, indicata con il nome di Founders Edition e sviluppata direttamente da NVIDIA, le schede GeForce GTX 1080 sono da alcune settimane acquistabili anche nelle versioni custom sviluppate dai partner. Gli annunci che si sono susseguiti nelle ultime settimane parlano di sistemi di raffreddamento custom, circuiterie di alimentazione modificate e frequenze di clock superiori: esattamente quanto Gigabyte propone con la scheda GeForce GTX 1080 G1 Gaming presentata in queste pagine.

E' una ricetta vincente per molti versi: prestazioni velocistiche superiori, per quanto di un margine contenuto nel complesso rispetto alla scheda Founders Edition, con una lieve riduzione del rumore di funzionamento e temperature della GPU più contenute a pieno carico. Un risultato finale che è da preferire a quello offerto dalla scheda Founders Edition, pur a fronte di un aumento nel consumo complessivo della scheda a pieno carico frutto della circuiteria di alimentazione differente e dell'overclock di serie della GPU.

Quello che abbiamo notato in queste prime settimane di commercializzazione delle schede GeForce GTX 1080 e GeForce GTX 1070 è un po' di confusione complessiva, che vale la pena analizzare. Le schede Founders Edition, cioè le reference board sviluppate da NVIDIA, sono quelle che sulla carta dovrebbero essere proposte ai listini più alti quantomeno considerando i prezzi in dollari comunicati da NVIDIA al lancio. All'atto pratico non è sempre così, in quanto alcune delle schede custom sviluppate dai partner sono proposte a listini che superano quelli delle Founders Edition. Visto l'interesse iniziale raccolto da queste schede, e in generale la ridotta disponibilità in volumi sul mercato, un prezzo elevato è anche diretta conseguenza dello scenario di mercato attuale di una offerta non ampia.

Dobbiamo inoltre rimarcare come la gestione dinamica della frequenza di clock delle GPU basate su architettura Pascal porti a risultati prestazionali effettivi che possono essere in qualche misura differenti rispetto a quelli che sulla carta ci si attende dal solo confronto delle specifiche tecniche. Per ogni scheda viene riportata la frequenza di base clock e quella di boost clock: nel funzionamento tipico la scheda tenderà ad operare a quest'ultimo valore, in alcuni casi con un dato finale leggermente inferiore e in altri invece spingendosi oltre con un overclock effettivo effettuato in automatico. Nel caso dei test eseguiti in queste pagine la scheda Founders Edition in nostro possesso ha mantenuto una frequenza di clock media leggermente inferiore a quella di boost clock indicata da NVIDIA, mentre per la scheda Gigabyte GTX 1080 G1 Gaming è avvenuto il contrario: il vantaggio prestazionale è in questo caso leggermente superiore rispetto a quello che sulla carta ci si potrebbe attendere.

L'indicazione generale che possiamo dare è quindi che le schede custom riescano a spingersi oltre in termini di pure prestazioni velocistiche grazie all'overclock di serie, ai sistemi di raffreddamento custom e alle circuiterie di alimentazione ottimizzate. In generale le schede custom sono quindi da preferire alle Founders Edition, così come quasi sempre è accaduto in passato nel confronto tra proposte reference e schede dei partner, ma al momento attuale questa scelta sia da verificare con i listini praticati sul mercato. Che tutto questo basti per ottenere un funzionamento stabile della GPU a frequenze di clock che toccano, e magari superano, i 2 GHz è però non garantito per tutte le schede: alcune sono più fortunate di altre ma alla luce dei nostri test e di quelli di altri prodotti GTX 1080 custom sembra che questo tipo di risultato sia più un obiettivo teorico che un qualcosa di ottenibile con la maggior parte delle schede a oggi in commercio.