3dfx VooDoo5 5500

3dfx VooDoo5 5500

3dfx ha presentato allo scorso Comdex Fall di Las Vegas (Novembre 1999) la serie di schede VooDoo 4 e VooDoo 5, basate sul nuovo chip VSA-100. L'approccio tecnologico usato da 3dfx è molto simile a quanto adottato con le schede VooDoo 2: si tratta, infatti, di soluzioni multichip; la VooDoo 5 5500, ad esempio, è basata su due chip VSA-100 operanti in parallelo, ciascuno dei quali ha una dotazione di memoria di 32 Mbytes.

di pubblicato il nel canale Schede Video
 

Introduzione

Alla fine del mese di Aprile 2000 si è assistito all'annuncio della disponibilità di numerosi nuovi chip video; se le proposte di Matrox e ATI, rispettivamente G450 e Radeon, sono ancora lontani dalla disponibilità effettiva sul mercato, è ormai questione di pochi giorni prima che le schede 3dfx VooDoo 5 5500, evoluzione della serie. VooDoo 3, siano commercializzate. La principale concorente di 3dfx nel mercato delle schede video pensate per l'impiego con i videogiochi 3D, nVidia, è presente sul mercato da ormai un paio di settimane con il chip GeForce 2 GTS, utilizzato da differenti produttori per le proprie schede video.

Nei mesi passati si è assistito ad una vera e propria lotta, a colpi di dichiarazioni, sia tra i due produttori nVidia e 3dfx, sia tra i rispettivi sostenitori: le discussioni, sempre più animate, sui newsgroup e nei forum di discussione si sprecano ormai. Quello che è sempre mancato, a mio avviso, è stata un'analisi sintetica che permettesse di capire quale prodotto tra GeForce 2 GTS e VooDoo 5 5500 potesse essere la soluzione ideale per il videogiocatore incalito, soprattutto considerando che il prezzo dei due prodotti è pressoché allineato (al momento attuale il prezzo ufficiale consigliato da 3dfx per la VooDoo 5 5500 è di 819.000 lire IVA inclusa, mentre le schede basate su chip GeForce 2 GTS hanno prezzi ufficiali oscillanti tra 799.000 lire e 819.000 lire, sempre IVA inclusa.

3dfx ha presentato allo scorso Comdex Fall di Las Vegas (Novembre 1999) la serie di schede VooDoo 4 e VooDoo 5, basate sul nuovo chip VSA-100. L'approccio tecnologico usato da 3dfx è molto simile a quanto adottato con le schede VooDoo 2: si tratta, infatti, di soluzioni multichip; la VooDoo 5 5500, ad esempio, è basata su due chip VSA-100 operanti in parallelo, ciascuno dei quali ha una dotazione di memoria di 32 Mbytes. La serie VooDoo 4, invece, utilizza un solo chip VSA-100 con 32 Mbytes di memoria video ed è, pertanto, destinata a sistemi entry level ed economici. In dettaglio, i modelli presentati sulla carta da 3dfx in occasione del Comdex Fall sono i seguenti:

Categoria Voodoo4 (1 chip VSA-100, no T-Buffer, no FullScene AntiAliasing):

  • Voodoo 4 4500 PCI
  • Voodoo 4 4500 AGP

Categoria Voodoo5 (2/4 chip VSA-100, T-Buffer, FSAA)

  • Voodoo 5 5000 PCI
  • Voodoo 5 5500 AGP
  • Voodoo 5 6000 AGP

L'annunciata disponibilità di modelli basati su bus PCI è pensata ala luce del numeroso parco macchine basato su chipset Intel i810, dotato di video on board e sprovvisto di connettore AGP: le VooDoo 4 e 5 PCI potrebbero, in questo caso, rappresentare un'interessante soluzione di upgrade per i possessori di quella tipologia di sistemi. Nello schema sopra riportato sono indicate le due principali tecnologie introdotte con le nuove schede 3dfx: il T-Buffer è una serie di funzioni 3D supplementari che permettono di aumentare il realismo dei giochi 3D, aggiungendo una serie di "effetti hollywoodiani" ai giochi. Il Full Screen Anti Aliasing (FSAA) permette di ridurre in modo nettissimo le scalettature delle linee che compongono gli oggetti 3D, fenomeno molto evidente utilizzando risoluzioni video ridotte come, tipicamente, quelle di 640x480 e 800x600. Quest'ultima feature può essere implementata su qualsiasi gioco, di nuova o vecchia concezione, in Direct 3D, Open GL oppure Glide, mentre l'implementazione del T-Buffer deve avvenire via software e pertanrto richiede un apposito lavoro di programmazione da parte dei creatori del gioco. Per maggiori informazioni su Full Screen Anti Aliasing e T-Buffer si rimanda alla preview della scheda VooDoo 5, pubblicata a questo indirizzo.

 
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