AirPods, rivoluzione in arrivo: controllo fotocamera, rilevamento sonno e gesture evolute

AirPods, rivoluzione in arrivo: controllo fotocamera, rilevamento sonno e gesture evolute

Con iOS 26, Apple prepara una rivoluzione per gli AirPods: controllo della fotocamera, rilevamento del sonno, nuove gesture e traduzione in tempo reale. Le novità saranno svelate alla WWDC 2025 e promettono di rendere gli auricolari ancora più intelligenti e versatili.

di pubblicata il , alle 08:42 nel canale Apple
AppleAirPods
 

Apple si prepara a svelare una nuova generazione di funzionalità per gli AirPods durante la WWDC 2025, evento atteso per il 9 giugno. Dopo aver introdotto l’isolamento vocale e la modalità apparecchio acustico con iOS 18, quest’anno la casa di Cupertino punta a trasformare i suoi auricolari wireless in strumenti ancora più intelligenti e multifunzionali, grazie a una serie di aggiornamenti che arriveranno con iOS 26.

Controllo della fotocamera: scatta foto con un tocco

La prima novità riguarda il controllo remoto della fotocamera. Con iOS 26, sarà possibile utilizzare gli AirPods – probabilmente a partire dai modelli dotati di sensore di pressione sul gambo – per scattare foto o avviare la registrazione video su iPhone con un semplice tocco. Una funzione, già presente su alcuni auricolari concorrenti come Bose e OPPO, che si rivela particolarmente utile per selfie a distanza, scatti di gruppo o per chi crea contenuti per i social senza dover toccare il telefono.

Gesture con la testa: interazione ancora più naturale

Apple espande anche le gesture con la testa, già introdotte su AirPods Pro 2 e AirPods 4, che permettono di rispondere o rifiutare chiamate con un cenno. Con iOS 26, le gesture diventano più sofisticate: ad esempio, sarà possibile disattivare la modalità “Rilevamento conversazione” – che abbassa il volume quando si parla con qualcuno – semplicemente scuotendo la testa. Un gesto rapido e intuitivo, che elimina la necessità di interagire fisicamente con gli auricolari o lo smartphone.

Rilevamento del sonno: pausa automatica quando ti addormenti

Una delle funzioni più attese è il rilevamento automatico del sonno. Gli AirPods saranno in grado di capire quando l’utente si addormenta e mettere in pausa la riproduzione audio, evitando che musica, podcast o rumori ambientali continuino a suonare inutilmente. Secondo le indiscrezioni, la funzione potrebbe sfruttare i dati raccolti dall’Apple Watch, visto che gli AirPods non dispongono di sensori dedicati al sonno, ma non è escluso che possa funzionare anche in autonomia.

Modalità ''Audio Mix'': microfono da studio per creator e podcaster

Per chi usa gli AirPods anche per registrare audio o partecipare a chiamate, arriva la modalità “Audio Mix”, pensata per offrire una qualità vocale superiore, simile a quella delle registrazioni in studio. Questa funzione, già vista su iPhone 16, sfrutta il machine learning per separare la voce dai rumori di fondo, ridurre riverberi e migliorare la chiarezza. Sarà particolarmente apprezzata da creator, podcaster e professionisti che cercano una soluzione portatile senza rinunciare alla qualità.

Traduzione in tempo reale: AirPods come interpreti personali

L’intelligenza artificiale fa un altro passo avanti con la traduzione in tempo reale delle conversazioni. Gli AirPods, in abbinamento all’app Traduci di Apple, permetteranno di ascoltare la traduzione simultanea direttamente nelle orecchie, mentre la risposta dell’utente verrà tradotta e riprodotta dallo speaker dell’iPhone nella lingua dell’interlocutore. Una funzione che promette di abbattere le barriere linguistiche e rendere più semplici i viaggi e le comunicazioni internazionali.

AirPods per la scuola: pairing semplificato per ambienti condivisi

Apple pensa anche al mondo education, introducendo una gestione semplificata degli AirPods per l’uso con iPad scolastici condivisi. L’obiettivo è ridurre i passaggi necessari per il pairing, facilitando l’utilizzo degli auricolari da parte degli studenti e migliorando l’esperienza in ambienti didattici. Non è ancora chiaro se la gestione avverrà tramite MDM o con una nuova modalità di accoppiamento temporaneo.

Disponibilità e modelli compatibili

Tutte queste novità dovrebbero essere presentate ufficialmente durante il keynote di apertura della WWDC 2025, con rilascio previsto in autunno. Tuttavia, come già accaduto in passato, alcune funzionalità potrebbero arrivare progressivamente tramite aggiornamenti firmware. È probabile che le nuove funzioni siano inizialmente riservate agli AirPods Pro di seconda generazione e ai modelli futuri, ma Apple potrebbe sorprendere con un supporto più esteso del previsto.

Con iOS 26, gli AirPods si preparano a diventare molto più di semplici auricolari wireless: controllo remoto della fotocamera, gesture evolute, rilevamento del sonno, microfono da studio e traduzione in tempo reale rappresentano un salto evolutivo che rafforza l’ecosistema Apple e apre nuove possibilità d’uso. L’appuntamento è fissato per la WWDC 2025, dove scopriremo ufficialmente quali di queste funzioni saranno disponibili da subito e quali arriveranno nei mesi successivi.

1 Commenti
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UIQ05 Giugno 2025, 11:34 #1
Tutto molto bello, ma l'audio lossless tipo Qualcomm XPAN?

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