Computex 2010: trend e direzione del mercato

Al termine di una settimana trascorsa a Taipei evidenziamo non tanto i prodotti, quanto quelli che sono a nostro avviso i trend emersi nel corso della fiera taiwanese e che caratterizzeranno la seconda metà del 2010
di Alessandro Bordin , Paolo Corsini pubblicato il 08 Giugno 2010 nel canale Schede Madri e chipsetConsiderazioni
Durante la settimana trascorsa a Taipei per il Computex 2010 abbiamo raccolto diversi segnali incoraggianti circa la salute dell'intero settore. E' evidente il contrasto rispetto allo scenario dello scorso anno, quando le più gravi conseguenze della crisi economica internazionale si erano manifestate nella forma più grave proprio durante la primavera. Non tutto il peggio è passato e c'è ancora molta attenzione da parte delle aziende a spingersi in investimenti con un margine di tutta tranquillità, ma nel complesso l'atmosfera che si respira è molto più serena.
La presenza di pubblico ed aziende al Computex è stata complessivamente buona, anche se apparentemente inferiore a quella di alcuni anni fa. Abbiamo notato molta voglia di "fare business", pur con quella cautela frutto dell'esperienza degli ultimi anni. A generare preoccupazione anche la difficile situazione economica di alcune nazioni europee: in un'industria che basa le proprie transazioni commerciali principalmente sul dollaro la perdita di valore dell'Euro di questi giorni permette da un lato di meglio marginare, ma dall'altra potrebbe portare ad una contrazione della domanda di prodotti sui mercati europei a fronte di prezzi che potrebbero incrementare.
In questo video conclusivo abbiamo raccolto alcuni elementi di commento legati al Computex, oltre al nostro punto di vista su alcuni dei trend tecnologici emersi nel corso della fiera taiwanese.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...sembra che ATI sia stata l'unica colpita dai problemi legati al processo produttivo...peccato che quest'ultima abbia venduto piu' di 11 milioni di schede mentre nvidia a stento ha consegnato 400k unità...
...ciao Andrea...
mentre nel secondo caso parliamo di schede vendute in 2 mesi scarsi (perchè hai detto a stento 400k unità? hai qualche dato preciso?) con fonte dei non meglio precisati "analisti indipendenti".
Confronto molto sensato...
ciao!!
...dati di vendita...sono poi stati proprio i problemi al pp a costringere nvidia a spostare il lancio delle proprie schede...e sempre gli stessi problemi stanno impedendo alla compagnia di aggredire il mercato delle soluzioni mid ed entry level...la 465 è nata per recuperare i chip non adatti alla fascia altissima mantenendo i grossi problemi di consumi registrati dalla serie Fermi...la 460 dovrebbe essere il vero chip mid gf104 ma ad oggi non mi sembra ci sia una data certa di rilascio...anzi se qualcuno doveva fare annunci al computex riguardanti le roadmap questa doveva essere proprio nvidia visto che ad oggi ancora non si conosce la sua strategia e le sue date di rilascio...
...ciao Andrea...
3D everywhere... BAH...
Ci puntino pure sul 3D gli illusi pescecani dell'industria, desiderosi solo dei nostri soldi, ma si mettano pure in testa che finchè la fruizione di 3D, inevitabilmente con occhialini, non costerà come e meno della visione standard 2D (e mi riferisco a tutto, standard, HW, SW, TV, WEB ecc. e disponibilità input in primis), non riusciranno proprio a conseguire una ... mazza.Quanto a problemi ergonomici e di ecosistema, c'è solo da farsi una grassa risata... E lo credo bene che nessuno si sbilancia su argomento visione 3D senza protesi oculari... semplicemente perchè e l'unico sistema praticabile, e lo sarà ancora per decenni, cari miei appassionati di tecnologia estrema costi quel che costi. Non ci vuole un genio e neppure un luminare edi fisiologia della visione per capire che ogni altro palliativo è semplicemente ridicolo.
La soluzione sarebbe solo e soltanto la riproduzione "in solido" ovvero la vera riproduzione su tre assi... ed un improbabile surrogato come la tecnologie olografica è ancora poco più che "smoke in your eyes", per dirla alla Platters.
Se fossimo così evoluti da poter riprodurre "in solido" non dico una scena in movimento ma anche solo la scorza esterna di un un solo minuscolo oggetto statico... ehhh..., forse è più facile raggiungere prima l'immortalità!
Ne riparleremo in un'altra vita, amici miei (under 20 inclusi).
Beh almeno la mia dfi quando la venderò salirà di prezzo per i collezionisti :\
Consideravo le migliori mobo DFI ASUS MSI e Gigabyte..uff
ma com'è che il "si parla di circa 400 mila chip" presente in quella news,
nel tuo post di sopra è diventato... "a stento ha consegnato 400k unità".
Curioso trasformismo no?
...il curioso trasformismo deriva dal fatto che il valore 400k si riferisce ai chip consegnati...di questi solo una parte è stata destinata al settore game...altri sono stati indirizzati a soluzioni professionali Tesla...
...si ma l'approccio ATI è stato piu' lungimirante sia per le dimensioni scelte per la nuova architettura sia per i test eseguiti in anticipo con la fascia media della generazione precedente sul pp a 40nm...se ci son stati problemi di produzione per ATI hanno solo interessato le rese e non i consumi dell'architettura...sono un fanboy del mio portafoglio e questa politica nvidia di proclami e paroloni sta portando ad uno blocco dei prezzi e ad una concorrenza assente...
...ciao Andrea...
Non doveva presentare il Vision 3D HTPC?
questo: http://www.onehome.it/26/05/2010/as...utex-di-taipei/
che personalmente a me ispirava un botto
concordo, indubbiamente è stata una scelta azzeccata, che Nvidia non ha saputo replicare, soprattutto se consideriamo che stiamo parlando progettazioni nel corso degli anni, non roba di pochi mesi. I risultati li abbiamo oggi davanti agli occhi, con Ati avanti su tutte le fasce, dalla enthusiast alla entry level.
grazie
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