Computex 2010: trend e direzione del mercato

Computex 2010: trend e direzione del mercato

Al termine di una settimana trascorsa a Taipei evidenziamo non tanto i prodotti, quanto quelli che sono a nostro avviso i trend emersi nel corso della fiera taiwanese e che caratterizzeranno la seconda metà del 2010

di , pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
 

SSD: la sfida del SATA 6Gbps e dei form factor

Durante il Computex 2010 di Taipei buona parte dei produttori di Solid State Drive ha portato nelle vetrine tutta la propria gamma di proposte, differenziate da tipologia di controller, dimensioni, fascia di prezzo, forma e destinazione d'uso. Fin qui si potrebbe pensare che non ci sia stata nessuna novità reale, ma ciò non è del tutto vero. Queste manifestazioni sono occasione per poter parlare con gli addetti ai lavori e, dove non arriva un prodotto a darci indicazioni sui trend e mercato, ci pensano proprio le menti che li realizzano.

E' proprio con questi interessanti scambi che si possono spiegare i numerosi tira e molla del mercato e le novità, che alternano impennate tecnologiche a periodi di calma quasi noiosa, sterile. Ormai i Solid State Drive si stanno tutti allineando come prestazioni, spingendosi al limite dell'interfaccia SerialATA 3Gbps. Lo fanno adottando controller Indilinx e SandForce, che gestiscono i Solid State Drive di maggior pregio insieme a Intel, mentre prestazioni più modeste possono essere osservate su prodotti più economici sempre delle stesse aziende.

Il limite dei 3Gbps è più "politico" che tecnologico. La bassa diffusione della nuova interfaccia SATA 6Gbps non invoglia certo i produttori di controller a spingere sull'acceleratore per commercializzare a brevissimo termine la nuova generazione, anche in virtù delle scorte da smaltire. D'altro canto, innescando un meccanismo attendista già visto altre volte nel settore IT, i produttori di schede madri e di PC portatili hanno ben poco interesse a montare chip più costosi o addirittura aggiuntivi per rendere compatibili i propri prodotti con SATA 6Gbps, mancando sul mercato prodotti adatti a sfruttarli. Unica eccezione i Solid State Drive con controller Marvell, compatibile 6Gbps, ma ancora acerbo e con problemi da risolvere.

Questa empasse è destinata a sbloccarsi verso la fine dell'anno corrente, sebbene tutti concordino nel dire che SSD 6Gbps diventeranno popolari solo nella prima metà del prossimo anno. Per l'autunno sono infatti attese le nuove generazioni di controller, cui seguirà un periodo di adeguamento di prodotto da parte di tutti i produttori.

La sfida in ogni caso non riguarda solo le prestazioni ma anche il form factor. OCZ, ad esempio, ha presentato soluzioni con form factor da 1,8 pollici, quello utilizzato maggiormente in portatili ultra-sottili ma soprattutto in netbook e tablet. La categoria netbook non ha bisogno di presentazioni, con milioni di pezzi venduti ogni anno e un potenziale mercato SSD di secondo equipaggiamento davvero notevole. Per quanto riguarda i tablet, si apre un mondo ancora ignoto ma che difficilmente si rivelerà un flop. Facile dunque attendersi una nuova ondata di SSD 1,8 pollici anche da parte di altri produttori, consci del fatto che sono in molti a ritenersi insoddisfatti del sottosistema disco del proprio netbook.

 
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