Computex 2010: trend e direzione del mercato

Computex 2010: trend e direzione del mercato

Al termine di una settimana trascorsa a Taipei evidenziamo non tanto i prodotti, quanto quelli che sono a nostro avviso i trend emersi nel corso della fiera taiwanese e che caratterizzeranno la seconda metà del 2010

di , pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
 

Pad, tablet e dintorni

Apple, con il modello iPad, ha fatto tendenza. Lo si nota soprattutto in questa edizione di Computex, sebbene sia emersa una novità che ci lascia piacevolmente sorpresi. Se in passato dai produttori taiwanesi giungevano più che altro cloni di modelli famosi e bassa attitudine alla creatività, sembra serpeggiare una certa maturità e voglia di pensare con la propria testa. Occorre fare una premessa importante: i termini Pad e tablet sono e verranno utilizzati come sinonimi, indicando spesso prodotti molto differenti fra loro. Occorre farci l'abitudine fin da ora, mettendosi nell'ottica di valutare caso per caso cosa si avrà di fronte.

Anche gli e-book reader non sfuggiranno alla dubbia categorizzazione, motivo per cui servirà una buona dose di attenzione per non farsi ingannare da nomi di prodotti che ne ricordano altri. Esempi ce ne sono a bizzeffe. Asus chiama tablet quello che di fatto è un e-book reader, mentre Gigabyte sceglie di far ricadere sotto questa denominazione un portatile molto completo e mosso da hardware di primo livello, con monitor pivot e funzionalità multi-touch.

Acer, a sua volta, presenta un e-book reader tutto sommato semplice, pur con scelte intelligenti, ma promette una non meglio precisata versione con sistema operativo Android, display multi-touch a colori e hardware convincente, facendo di questo prototipo ben altro che un lettore di libri elettronici in multicolor. Sempre Asus invece offre lo spunto per pensare ai produttori taiwanesi con una inattesa ammirazione, proponendo sì un modello, Eee Pad, che ricorda molto quello di casa Apple, ma fornisce fin da subito i presupposti per andare oltre. Stiamo parlando delle due docking station annunciate in contemporanea a Eee Pad, che rendono quest'ultimo un PC portatile o una postazione desktop, tutto con un design di pregio. Una sorpresa cui non eravamo preparati, venendo da anni in cui design e produttori taiwanesi hanno quasi sempre corso su binari paralleli senza mai incontrarsi.

Il fenomeno tablet, che definiamo così per comodità di esposizione, è comunque indice di una tendenza molto chiara, messa in evidenza da Gianfranco Lanci, CEO e presidente di Acer. Il nome di questa direzione del mercato è touch, vista come alternativa credibile, almeno per alcuni ambiti, all'inossidabile tastiera fisica. Le nuove generazioni, in base a recenti indagini di mercato, sono tendenzialmente più propense a mettere le proprie dita direttamente sul monitor che a digitale su tasti fisici, pur rimanendo questi ultimi insostituibili in caso di lunghe sessioni di digitazione.

Touch e multi-touch saranno caratteristiche che vedremo su praticamente ogni dispositivo nel medio termine, senza eccezione alcuna. Scontata su smartphone e tablet, anche i comuni PC portatili e i PC desktop adotteranno in maniera massiccia questo nuovo modo di interfacciarsi con la macchina, sia esso alternativo o sostitutivo alla cara e vecchia tastiera.

 
^