Guida all'acquisto di un PC desktop - Autunno 2005

Più che proporre una lista di prodotti da acquistare a scatola chiusa, con questa guida cerchiamo di delineare l'attuale scenario del mercato informatico, fornendo gli strumenti di analisi necessari per configurare al meglio il proprio sistema desktop.
di Alessandro Bordin , Andrea Bai , Paolo Corsini pubblicato il 25 Ottobre 2005 nel canale SistemiMonitor
Il primo appuntamento con la "Guida all'acquisto di un PC desktop" ha rappresentato l'occasione per chiarire quali siano gli aspetti fondamentali da tenere presente al momento dell'acquisto di un monitor e di illustrare quali siano le tecnologie che stanno alla base dei monitor a cristalli liquidi e a tubo catodico. Senza dilungarci nuovamente sull'argomento (rimandiamo alla scorsa puntata per un approfondimento in merito) ricordiamo, sintetizzando, di seguito quali sono le caratteristiche più importanti di un monitor e come interpretarle:
Monitor CRT
-Frequenza di aggiornamento (refresh): la frequenza con la quale lo schermo è in grado di aggiornare le informazioni presenti a video. Maggiore è questo valore, espresso in hertz, minore sarà lo sfarfallio dell'immagine. Normalmente una buona frequenza di refresh si ha a partire da 75Hz.
-Dot pitch, Stripe pitch, Slot pitch: si tratta di tre misure, riferite a tre diverse tecnologie, che indicano la distanza che separa tre elementi della stessa serie in un monitor a tubo. Minore è questo valore, maggiore è definizione dell'immagine.
-Presenza di controlli dettagliati per geometria e fine tuning: verificare che il monitor sia provvisto di una ricca serie di controlli per la regolazione della geometria dell'immagine e per la riduzione di problemi quali l'effetto moire o ancora controlli per poter regolare la messa a fuoco dell'immagine a video.
Monitor LCD
-Risoluzione nativa: un monitor LCD non è in grado di visualizzare informazioni e immagini con buona qualità a risoluzioni differenti da quella nativa. Importante verificare quale sia la risoluzione nativa di un monitor LCD e controllare se la scheda video presente sul sistema è in grado di supportare tale risoluzione senza decadimenti prestazionali marcati.
-Response Time Medio: è un valore medio che indica il tempo, espresso in millisecondi, impiegato da un pixel per accendersi e spegnersi. Più questo valore è basso, minore sarà la comparsa di problemi legati al cosiddetto "effetto scia".
-Angolo di visuale: è un valore espresso in gradi che indica fino a quale angolazione (orizzontale o verticale) un monitor LCD è in grado di mostrare le informazioni presenti a video senza presentare effetti di aberrazioni cromatiche. Anche in questo caso valori maggiori di angolo di visuale identificano monitor di migliore qualità.
-Presenza di pixel o subpixel difettosi: è il motivo per il quale è sconsigliabile acquistare tramite online-shop un monitor LCD. La presenza di pixel o subpixel difettosi è una eventualità abbastanza frequente nei monitor LCD. In questo caso il diritto di recesso non è così facilmente applicabile, poiché vi sono determinate classificazioni dei pannelli LCD che determinano fino a quale numero di pixel difettosi un monitor può essere ritenuto accettabile o soggetto a sostituzione.
Porre attenzione agli elementi elencati sopra è quindi un buon modo di procedere quando ci si approccia alla scelta di un nuovo monitor. Nonostante ciò non bisogna sempre tenere presente una domanda fondamentale, ovvero: "di cosa ho realmente bisogno?". Messa in questi termini pare una domanda piuttosto banale, ma di fatto non è così. Spesso nella smania di voler il "monitor più bello di tutti" o quello che "è uscito l'altroieri, è nuovissimo" si perde di vista quale dovrà essere l'impiego effettivo del monitor.
Bisogna quindi evitare di scegliere, ad esempio, un monitor dall'elevata diagonale o con un response time particolarmente basso, quando la nostra occupazione principale non prevede impieghi videoludici o riproduzione di filmati. Ancora: nel caso in cui il sistema in nostro possesso sia equipaggiato con una scheda video dalle limitate prestazioni, dobbiamo tenere conto che questa potrebbe non essere in grado di supportare le elevate risoluzioni native di un monitor (LCD) con ampia diagonale. In questo caso, se il nostro impiego principale sarà comunque l'esecuzione di videogiochi, risulterà più idoneo optare per un modello con una risoluzione e una diagonale più contenuta e magari con un response time attorno agli 8 millisecondi.
Dopo i consigli di massima, passiamo quindi ai suggerimenti e vediamo quali sono i monitor più interessanti attualmente presenti sul mercato, classificandoli per i diversi tipi di impiego.
Ambiente SoHo
L'acronimo SoHo indica la perifrasi "Small Office, Home Office" e viene utilizzato in gergo informatico per indicare quel tipo di impiego costituito principalmente da applicazioni di videoscrittura, fogli di calcolo, navigazione internet, client di posta elettronica e via discorrendo. E' quindi chiaro che per un impiego di questo tipo non sarà necessario a ricorrere a monitor dall'elevata diagonale e da un response time particolarmente basso, dal momento che la funzione primaria sarà la riproduzione di testi. E' invece opportuno scegliere monitor caratterizzati da un elevato rapporto di contrasto, da una buona luminosità e da elevati angoli di visuale. In questo modo viene assicurata una buona leggibilità in un vasto numero di condizioni ambientali.
In questo ambito una buona scelta può essere rappresentata da modello SM710N di Samsung. Si tratta di un monitor da 17 pollici con risoluzione nativa di 1280x1024 e realizzato con un pannello LCD caratterizzato da una luminosità di 300 candele per metro quadro e rapporto di contrasto di 600:1. L'angolo di visuale orizzontale e verticale è di 160 gradi. Il tempo di risposta è di 12ms. Questo monitor è commercializzato ad un prezzo di 260 Euro.
Interessante anche la soluzione Acer AL1716S, anch'esso un modello da 17 pollici con risoluzione nativa di 1280x1024. Il monitor di Acer è caratterizzato dalla medesima luminosità del monitor Samsung descritto sopra e da un rapporto di contrasto leggermente inferiore, di 500:1. In questo caso il response time è di 8ms, leggermente migliore rispetto al monitor precedente. L'angolo di visuale orizzontale è di 150 gradi, mentre quello verticale è di 135 gradi. Il prezzo è confrontabile: 262 Euro.
Ambiente Multimedia e Gaming
Nel caso in cui avessimo approntato un sistema con precise finalità videoludiche e/o multimediali, dobbiamo prendere in considerazione altri aspetti oltre a quelli citati per i monitor del precedente target. Fermo restando che anche per questi impieghi è necessario ricercare monitor con elevata luminosità, elevato contrasto e ampio angolo di visuale, in questo caso dovremo prestare molta attenzione alla diagonale, che in questo caso dovrebbe essere di almeno 19 pollici, alla risoluzione nativa e al tempo di risposta. Presumibilmente, infatti, un monitor che verrà impiegato in questo ambito avrà spesso a che fare con fondali scuri e immagini in movimento: nel caso in cui uno schermo sia caratterizzato da un response time non particolarmente basso, sarà frequente la comparsa dei cosiddetti "effetti scia" durante la rirpoduzione di immagini in movimento. Per poter ottenere un elevato livello di qualità di immagine è quindi necessario optare per prodotti con un response time di almeno 8ms.
Una soluzione molto interessante è rappresentata ancora una volta da un prodotto Samsung, e precisamente dal monitor SyncMaster 930BF realizzato con pannello da 19 pollici di diagonale e caratterizzato da una luminosità di 270 candele per metro quadro e rapporto di contrasto di 700:1. Buoni anche gli angoli di visuale, che si attestano su 160 gradi sia per quello verticale, sia per quello orizzontale. Veramente ottimo il tempo di risposta, che arriva fino a 4 millisecondi. La risoluzione nativa è di 1280 x 1024. Questo monitor si trova sul mercato al prezzo di circa 410 Euro.
Coloro i quali dovessero avere a che fare con un budget più contenuto, possono optare per la soluzione 190S6FG di Philips, un monitor sempre da 19 pollici di diagonale ma con caratteristiche lievemente inferiori rispetto al modello consigliato poco sopra. Risoluzione e angolo di visuale rimangono i medesimi del modello Samsung SyncMaster 930BF, mentre abbiamo una luminosità di 250 candele per metro quadro, rapporto di contrasto di 500:1 e tempo di risposta di 8 millisecondi. Si tratta comunque di un monitor che può essere utilizzato egregiamente per impieghi videoludici e multimediali ad un prezzo non proibitivo di 340 Euro.
Ambiente professionale e worksation
Si tratta dello scenario più difficile da definire, poiché nella sua genericità accoglie sotto di sè un disparato numero di impieghi, ovvero modellazione 3D, animazione, fotoritocco, pubblicazione, produzione musicale e via discorrendo. Per questo tipo di impieghi è quasi d'obbligo orientarsi verso monitor dall'elevata diagonale, diciamo a partire da 22 pollici. Sarà poi l'impiego effettivo della workstation a determinare se è preferibile una soluzione LCD o una soluzione CRT. Di massima ci sentiamo di consigliare monitor a tubo catodico per coloro i quali si trovano a dover eseguire lavori di grafica o desktop publishing che hanno come elemento cruciale la fedeltà cromatica oppure per coloro i quali si trovano a dover cambiare frequentemente la risoluzione dello schermo. Un monitor LCD dall'elevata diagonale per impieghi professionali potrà risultare invece adatto per coloro i quali si trovano a dover operare nel campo dell'editing audio: tale tipo di impiego pone in secondo piano la fedeltà cromatica e predilige monitor di generose dimensioni, in grado di poter mostrare con completezza le complesse interfacce grafiche dei più comuni programmi professionali di editing audio.
Una scelta adeguata, per ciò che concerne i monitor CRT da impiegare con workstation destinate a lavori di grafica 2D/3D, può essere rappresentata dal modello Electron22blue IV di LaCie. Si tratta di un monitor a tubo catodico da 22 pollici di diagonale in grado di arrivare fino ad una risoluzione massima di 2048x1536 a 86Hz. Il tubo è realizzato tramite tecnologia Diamondtron Flat Aperture Grille ed è caratterizzato da un dot pitch di 0,24 millimetri. Il monitor è provvisto di 2 connettori HD-15 e di un hub USB. Ovviamente quando la scelta ricade su soluzioni di questo tipo bisogna essere preparati a mettere mano al portafoglio: l'esborso richiesto per il modello Electron22blueIV è di 960 Euro.
Per ciò che concerne i monitor a cristalli liquidi ad elevata diagonale, consigliamo il modello VP231wb di ViewSonic, realizzato con pannello widescreen da 23 pollici e caratterizzato da risoluzione nativa di 1920 x 1200. La luminosità è di 250 candele per metro quadro e il rapporto di contrasto è di 500:1. Decisamente buono l'angolo di visuale, di 176 gradi sia verticale, sia orizzontale. Buono anche il tempo di risposta che si attesta sui 16 millisecondi. Anche in questo caso si tratta di un monitor non alla portata di tutti: il VP231wb è presente sul mercato al prezzo di circa 1900 Euro.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNella pagina sulle schede madri all'inizio c'è scritto chopset (che in effetti sarà il fratello di chipset)
Io consiglierei invece il Dellone da 24". Che tra l'altro gode del "prezzo forum HWU" più basso anche del prezzo in promo sul loro sito
Ma sono pazzi? Con 1000 euro circa come dice simone1974 si prende un Dell da 24" !
Tra l'altro molto importante la panoramica sugli alimentatori e fondamentali le premesse su questo tipo di componente preso SEMPRE sotto gamba... troppe volte ho visto computer KO per colpa di alimentatori da 25 Euro che vantano 500W... un tripudio di condensatori fritti!
Vorrei avanzare solo un piccolo consiglio: insieme agli alimentatori, perchè non accennare anche l'importanza dei gruppi di continuità? Anche gli UPS sono fondamentali perchè prolungano la vita degli alimentatori (e quindi del sistema) e salvano gli Hard disk in caso di black-out :-)
PS: Nella pagina sulle schede video manca il link alla recensione delle tecnologie HyperMemory e TurboCache :-)
x i monitor pigliate il sams 24mp c'è pure tv & radio x 1300e
sugli lcd da game aggiungerei anche il viewsonic vp191b
x la redazione
molto interessante come sempre, complimenti ad HWUmi pare che nel forum, in occasione del precedente articolo, si era parlato della possibilità da parte della redazione di scrivere una comparativa a tutto campo sui notebook (comparativa che trascenderebbe dai meri paragoni tra marche e/o singoli prodotti, ma darebbe degli utili suggerimenti secondo i vari utilizzi). pensate di pubblicare una guida del genere?
grazie a prescindere !!
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