Intel Nehalem-EX: il futuro dei server è a 8 core
Intel anticipa le caratteristiche tecniche della futura generazione di processori Xeon basati su architettura Nehalem e dotati di 8 core al proprio interno. Potenza da vendere, ma bisognerà attendere sino a inizio 2010 per la commercializzazione
di Paolo Corsini pubblicato il 26 Maggio 2009 nel canale Server e WorkstationIntel
Alcune considerazioni preliminari
Il debutto dei processori Intel Nehalem-EX avverrà soltanto a inizio 2010: l'annuncio odierno deve quindi essere visto più come una conferma della roadmap tecnologica di Intel mirante a utilizzare l'architettura Nehalem quale base per la maggior parte delle proprie soluzioni per sistemi non solo desktop ma anche server.

La slide fornita da Intel esemplifica al meglio questo concetto. In ambito server sino a 2 Socket troviamo i processori Xeon 5500, che nel corso del prossimo anno evolveranno nella nuova architettura indicata con il nome di Westmere-EP. Westmere è il nome dell'evoluzione delle soluzioni Nehalem alla tecnologia produttiva a 32 nanometri, con le quali troveremo quindi gli elementi base di questa architettura affiancati da alcune innovazioni marginali e dai vantaggi dati dal processo produttivo più sofisticato.
I processori Nehalem-EX verranno proposti da Intel a sostituire la gamma di soluzioni Xeon 7400: è quindi presumibile che queste nuove cpu adotteranno un nome della serie Xeon 7x00 al debutto sul mercato. Nel segmento più alto del mercato Intel continuerà a proporre le proprie soluzioni Itanium della serie 9000, che nel corso dei primi mesi del 2010 verranno aggiornate con i processori noti con il nome in codice di Tukwila. E' del resto notizia di alcuni giorni fa lo spostamento del debutto di tali cpu a inizio 2010, con un ritardo complessivamente accumulato pari a circa 1 anno rispetto a quanto inizialmente previsto dal produttore americano.
Lo scorso mese di Agosto, in occasione del proprio Developer Forum Fall, Intel aveva stupito gli operatori del settore anticipando il debutto di una versione di processore Nehalem dotata di architettura a 8 core, per l'appunto Nehalem-EX. Il debutto di questi processori, per inizio 2010, non è forse così vicino come quelle informazioni rilasciate lo scorso Agosto potevano far ritenere: d'alto canto pensando alle attuali prestazioni velocistiche delle soluzioni Nehalem in commercio e inserendo in questo il raddoppio nel numero dei core fisici per Socket ci si può attendere livelli prestazionali di assoluto riferimento per questi processori.
Evidenziamo, nella nuova struttura delle cpu server di Intel, un'analogia con quanto ha anticipato AMD per le proprie future generazioni di processore Opteron. Per entrambe le aziende avremo due famiglie di processori server: la prima, Xeon 5500 da un lato e Opteron serie 4000 dall'altra, per sistemi a 1 oppure 2 Socket. La seconda, con processori Nehalem-EX da un lato e Opteron 6000 dall'altro, con capacità di venir utilizzata in sistemi da 2 Socket sino a 8 Socket (4 Socket come massimo per le piattaforme AMD).
8 processori Nehalem-EX, 64 core fisici e 128 thread eseguiti in parallelo: questa dimostrazione, eseguira da Kennedy Brown di Intel e da Kevin Powell di IBM, anticipa quelle che saranno le potenzialità dei primi sistemi a 8 Socket basati su queste nuove architetture.







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25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ambito professionale queste soluzioni sono utilizzate e bene (basta vedere il modello di business di HP, che nei propri progetti prevede infrastrutture informatiche basate su client VM+VPN) le soluzioni
informatizzate per le aziende del futuro.
Sicuramente Intel in questo settore annichilisce tutti gli avversari (ad ogni modo vorrei vedere IBM con il Power7 @ 15Ghz.. ammazza, ma i consumi di Watt? Dicono gli addetti del settore sia mostruoso come potenza e architettura, magari un raffronto tra questo e Intel Nehalem-EX) dimostra ancora una volta a voler puntare in questa fetta di mercato alla leadership.
E' proprio vero, Nehalem prima di tutto è stato progettato da Intel per coprire il settore server, che aveva in un certo senso trascurato con l'architettura Core...mi sorprende poi la spettacolare modularità e scalabilità di questa architettura.
Praticamente con le opportune modifiche ci coprono tutti i settori: dal consumer con i5 fino alle server farm più avanzate.
Complimenti Intel !!!
quello dei P4 sui server dava + fastidio che altro e nel centro dove lavoro l'abbiamo sempre disabilitato.
chissà quando potremo vedere un i7 8 core per sistemi desktop,le workstations che usano 3ds Max o maya ringrazierebbero...
io ringrazio già adesso il mio i7 fidati
Diciamo anche che nell'era della virtualizzazione con tanti core e tanta ram a disposizione puoi fare quasi di tutto
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