MSI GS60 6QE Ghost Pro: 4K e Skylake per il gamer

MSI GS60 6QE Ghost Pro: 4K e Skylake per il gamer

Una configurazione hardware particolarmente completa, arricchita da un display 4K da 15,6 pollici, per il notebook MSI GS60 6QE Ghost Pro destinato agli appassionati di videogiochi. Un sistema con pochi compromessi ma che riesce ad abbinare elevata potenza ad uno spessore che è contenuto come quello di un notebook tradizionale

di , pubblicato il nel canale Portatili
IntelCoreMSINVIDIAGeForce
 

Il display: 15,6 pollici a 4K

Il modello che abbiamo avuto in prova utilizza un display LCD IPS a risoluzione UltraHD 4K da 3840x2160 pixel lungo i lati rispettivamente orizzontale e verticale. MSI segue un trend che va molto in voga negli ultimi tempi, con i produttori di notebook che adottano display estremamente definiti sui propri modelli top di gamma. Tuttavia molte volte ci è capitato di verificare che l'aumento del numero di pixel viene accompagnato di riflesso da una qualità dell'immagine inferiore: una caratteristica che si palesa con maggiore evidenza rispetto all'aumento di dettaglio, visibile solamente a distanze di visione molto contenute. MSI GS60 6QE viene fornito quale opzione di configurazione anche con display Full HD e 3K, modelli che tuttavia non abbiamo avuto modo di testare.

Nel caso del top della gamma, per l'appunto il modello 4K, ad una prima analisi empirica il pannello è di buona qualità con immagini ben contrastate e vivide dal punto di vista cromatico. Il dettaglio delle immagini è impressionante anche a distanze molto ravvicinate, con una densità di pixel pari a circa 282PPI, tipica solo qualche anno fa della fascia alta degli smartphone: sono questi dispositivi che si guardano ad una distanza molto più ravvicinata, con i quali è già a occhio difficile riuscire a percepire appieno l'elevatissimo livello dato da risoluzioni così alte.

MSI GS60 6QE Ghost Pro, display

MSI GS60 6QE Ghost Pro, display

Abbiamo misurato il valore della luminanza del display impostando via software le undici soglie possibili su Windows 10 tramite tastiera. Dal primo grafico notiamo subito che la luminanza massima raggiungibile è di soli 212,5cd/m². Si tratta di un valore più che sufficiente per una buona esperienza d'utilizzo in ambienti interni ma non ottimale se esponiamo il pannello alla luce diretta del sole. È chiaro che comunque GS60 6QE Ghost Pro è un portatile abbastanza "sedentario" come concetto di base, da usare spesso da seduti in scrivania, ma in ogni caso avremmo preferito un pannello più luminoso. Anche il rapporto di contrasto non è elevatissimo (circa 300:1), mentre il range d'utilizzo è abbastanza elevato grazie alla luminanza minima di 5,1cd/m², in assoluto parecchio contenuta.

MSI GS60 6QE Ghost Pro

Al colorimetro il portatile MSI è esemplare se prendiamo come riferimento lo standard HDTV. Tutti i colori, sia primari che complementari, sono riprodotti in maniera ottimale, con digressioni sostanzialmente impercettibili ad occhio nudo. Risultano un po' timide le tonalità calde, mentre sono leggermente sovrasature quelle fredde. Anche il punto di bianco è molto vicino al riferimento, con il display 4K che sul piano cromatico non presenta alcuna sbavatura degna di nota. Il pannello viene fornito con una calibrazione abbastanza neutra e precisa, mentre sono disponibili molteplici configurazioni preimpostate per migliorare l'esperienza d'uso in tutti gli ambiti, a partire dalla lettura cercando di ridurre l'affaticamento fino ad arrivare al gaming al fine di migliorare la resa e la visibilità delle parti più scure del display.

gs60angolivisione.jpg (111405 bytes)

I pannelli integrati sui nuovi modelli MSI GS60 sono tutti LCD IPS, e vantano quindi una qualità particolarmente elevata anche se visti ad elevati angoli di visione. Nel caso del modello 4K da noi testato la visibilità è ottimale a tutte le angolazioni, con le immagini che risultano sempre leggibili anche nelle condizioni più estreme e con variazioni minime, seppur presenti, per quanto riguarda la luminosità e il rapporto contrasto delle scene.

 
^