MSI GS60 6QE Ghost Pro: 4K e Skylake per il gamer

Una configurazione hardware particolarmente completa, arricchita da un display 4K da 15,6 pollici, per il notebook MSI GS60 6QE Ghost Pro destinato agli appassionati di videogiochi. Un sistema con pochi compromessi ma che riesce ad abbinare elevata potenza ad uno spessore che è contenuto come quello di un notebook tradizionale
di Nino Grasso , Paolo Corsini pubblicato il 27 Ottobre 2015 nel canale PortatiliIntelCoreMSINVIDIAGeForce
I componenti interni: tutto per la massima potenza
Intel ha recentemente presentato i processori della famiglia Core basati su architettura Skylake destinati all'utilizzo in sistemi notebook; per il modello GS60 6QE Ghost Pro MSI ha scelto di integrare un modello Core i7-6700HQ, versione dotata di architettura quad core abbinata a tecnologia HyperThreading che riesce a mantenere il funzionamento a pieno carico entro un valore di TDP pari a 45 Watt. Nella tabella seguente sono riassunte le specifiche tecniche delle versioni di CPU Intel Core i7 e Core i5 caratterizzate da architettura Skylake.
CPU |
Core | Threads | Clock | Turbo max | GPU | Clock GPU | L3 | TDP |
Core i7-6920HQ |
4 | 8 | 2,9GHz | 3,8GHz | HD530 | 350/1050 | 8M | 45W |
Core i7-6820HQ | 4 | 8 | 2,7GHz | 3,6GHz | HD530 | 350/1050 | 8M | 45W |
Core i7-6820HK | 4 | 8 | 2,7GHz | 3,6GHz | HD530 | 350/1050 | 8M | 45W |
Core i7-6700HQ | 4 | 8 | 2,6GHz | 3,5GHz | HD530 | 350/1050 | 6M | 45W |
Core i5-6440HQ | 4 | 4 | 2,6GHz | 3,5GHz | HD530 | 350/950 | 6M | 45W |
Core i5-6440HQ | 4 | 4 | 2,3GHz | 3,2GHz | HD530 | 350/950 | 6M | 45W |
Cambiano le frequenze di clock di default e turbo, e per le 3 versioni top di gamma la cache L3 è pari a 8 Mbytes, ma la base è comune a tutti i questi processori. Per il modello Core i7-6820HK segnaliamo la presenza di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto, caratteristica dei processori Intel dotati di suffisso K per sistemi desktop che ora è stata portata da Intel anche per alcuni modelli destinati all'utilizzo in notebook.
Per il modello Core i7 6700HQ troviamo come detto 4 core, ciascuno in grado di processare due thread in parallelo grazie alla tecnologia HyperThreading, per una frequenza di clock di default pari a 2,6 GHz che può raggiungere un picco di 3,5 GHz via Turbo boost. Il TDP di 45 Watt può essere riprogrammato ad un valore di 35 Watt, contenendo le frequenze di clock complessive, così da privilegiare un funzionamento a temperatura più contenuta. La cache L3 ha dimensione di 6 Gbytes, mentre la GPU integrata è modello Intel HD Graphics 530 con clock base di 350 MHz e boost clock di 1.050 MHz.
La GPU integrata nel processore Intel viene utilizzata per tutte le operazioni legate alla produttività personale che non richiedano la massima potenza di elaborazione dal versante 3D, così da minimizzare l'impatto sui consumi complessivi. Quando il carico di lavoro diventa più importante entra in gioco la GPU discreta, un modello NVIDIA GeForce GTX 970M. Questa architettura è basata su GPU GM204 della famiglia Maxwell, in una declinazione dotata di 1.280 stream processors, 48 ROPs e 80 TMU. I 3 Gbytes di memoria video GDDR5 sono abbinati ad un bus da 192bit di ampiezza, con una frequenza di clock effettiva della memoria pari a 5 GHz.
Nel confronto con la GPU GeForce GTX 980M segnaliamo la base di partenza identica, la GPU GM204, dal punto di vista architetturale ma alcune significative differenze quanto a specifiche tecniche: gli stream processor sono maggiori (da 1.280 a 1.536), TMU e ROPs passano rispettivamente a 128 e 64 mentre il bus memoria è da 256bit di ampiezza, ferma restando la frequenza di clock finale delle memorie GDDR5.
L'archiviazione dei dati vede in GS60 6QE Ghost Pro una scelta che vuole privilegiare prestazioni velocistiche senza rinunciare allo spazio di archiviazione. L'accoppiata è ottenuta affiancando un SSD da 256 Gbytes ad un hard disk meccanico da 1 Terabyte, unità che operano in modo indipendente (quindi l'SSD non è di cache dell'hard disk meccanico) e che richiedono all'utente di gestire al meglio il salvataggio dei dati in funzione dell'ottenimento delle migliori prestazioni velocistiche.
L'unità SSD vanta prestazioni velocistiche complessivamente molto valide: la velocità di trasferimento dei dati in modalità sequenziale è sempre superiore a 500 Mbytes al secondo tanto in lettura come in scrittura, mantenendo valori sempre elevati anche per le altre tipologie di test eseguiti con il tool CrystalDiskMark 5.0.2.
Anche il sottosistema di rete è stato curato da MSI pensando alle esigenze degli appassionati di videogiochi, optando tanto per la scheda ethernet come per quella Wi-Fi per prodotti Killer. La soluzione Killer E2400 è la più recente tra quelle sviluppate dall'azienda americana e permette di ottenere una generale riduzione della latenza sia quando l'attività di gaming sia quella esclusiva, sia quando accanto al gaming il sistema venga impiegato per altre applicazioni che generino del carico di lavoro in termini di trasferimento dei dati. Dinamica simile anche per la proposta Wi-Fi, il modello Killer AC 1525 (802.11a/b/g/n/ac): anche in questo caso la tecnologia Killer Shield interviene per dare priorità di trasmissione ai pacchetti dati legati alle sessioni di gaming, così da assicurare una latenza sempre adeguata.
Una parola anche sui connettori USB, che prevedono due porte USB 3.0 affiancate da una Type-C. Quest'ultima può essere utilizzata sia per gestire il trasferimento dati veloce con periferiche compatibili, sia la ricarica veloce di batterie grazie al supporto sino a 3A. La connessione Type-C può venir utilizzata accanto ai connettori HDMI e mini Display Port per pilotare un massimo di 3 schermi, servendosi di un cavo Type-C per mini Display port. Quale alternativa la porta Type-C può venir utilizzata per pilotare anche due schermi 4K, senza dover ricorrere alle altre due porte di collegamento presenti sul lato destro del notebook.