Xeneon 32QHD165, il primo monitor di Corsair: per gamer ma anche per creator

Abbiamo provato Corsair Xeneon 32QHD165, il pannello che segna il debutto del famoso produttore di periferiche e accessori PC nel segmento dei monitor gaming. Dati alla mano, un ottimo primo passo, che risente di pochissimi difetti di gioventù
di Andrea Bai , Rosario Grasso pubblicato il 30 Settembre 2021 nel canale PerifericheCorsair
Corsair, il noto marchio celebre per le sue periferiche e per gli accessori per PC, debutta nel settore dei monitor gaming! E lo fa con Xeneon 32QHD165, una soluzione da 32 pollici dotata di pannello Fast IPS, risoluzione QHD e molte altre caratteristiche interessanti, non da ultima l'integrazione con il software iCue 4.
Diciamo subito che, per essere un prodotto di debutto, il nuovo Xeneon si comporta molto bene. Lo abbiamo testato con la nostra strumentazione, rinvenendo una copertura quasi perfetta dello spazio colore Adobe RGB, dato non scontato per una soluzione dedicata ai giocatori, e che quindi punta principalmente sulla reattività. Siamo al cospetto, infatti, di un pannello alimentato da tecnologia Quantum Dot fornito da Samsung, con una scocca molto sottile e dai colori vividi e brillanti. È certificato VESA HDR400, mentre il refresh rate è di 165Hz con supporto AMD FreeSync.
Corsair Xeneon 32QHD165 dà subito la sensazione di grande robustezza, principalmente per le sue dimensioni generose. Lo sono quelle della base, la quale garantisce solidità, anche se comporta un ingombro non indifferente sulla scrivania. Questa base è in alluminio pressofuso e sfoggia un design accattivante per i giocatori attenti a questo aspetto. Ed è importante anche la diagonale del pannello, quei 32 pollici che non sono così tanto ricorrenti nelle soluzioni gaming.
I display da gioco da 32", tuttavia, sono una delle categorie di display in più rapida crescita, con i giocatori che sono sempre più interessati alla risoluzioni maggiori. In questo caso possono disporre di un pannello grande che opera alla risoluzione nativa di 2560x1440 pixel.
La scocca si contraddistingue anche per la presenza del sistema di gestione dei cavi RapidRoute, mentre tramite un adattatore è possibile aggiungere un Elgato Flex. Quest'ultimo è un sistema di fissaggio modulare che consente di affiancare al monitor vari tipi di videocamere, una Elgato Key Light, un Elgato Wave e molti altri dispositivi compatibili. Inoltre, come vedremo dopo in maniera approfondita, Xeneon 32QHD165 è in grado di interfacciarsi con la Stream Deck, la tastiera con pulsanti LCD sempre di Elgato.
Quanto a RapidRoute, si compone di quattro fermacavi regolabili che scorrono per il montante del monitor. Si tratta di linguette che vanno sollevate con delicatezza dalla parte sinistra per poter ancorare i cavi. Le due linguette, poi, si possono spostare in altezza lungo le due corsie. La base, invece, permette di inclinare il pannello da -5° a 20°, mentre l'altezza del monitor di può regolare con un'escursione di 100mm. La scocca è poi compatibile con gli adattatori Vesa 100x100.
Corsair Xeneon 32QHD165: test della latenza
Dal punto di vista del giocatore, è poi molto importante il tempo di risposta di un solo millesimo di secondo in unione al refresh rate di 165 Hz. Abbiamo, infatti, già visto in soluzioni precedenti come tempi di risposta più alti su pannelli con refresh rate elevato aumentino il motion blur nelle immagini dei giochi, fino a renderle fastidiose. Xeneon 32QHD165 è, invece, affidabile da questo punto di vista, e per i giocatori si traduce in immagini stabili con bordi ben definiti e grande fluidità.
Il nostro test della latenza, realizzato come al solito tramite NVIDIA LDAT, ha espresso un dato decisamente soddisfacente per quanto riguarda la latenza, confermando le ottime impressioni avute "a occhio nudo". Xeneon 32QHD165 è più reattivo degli altri monitor a 165 Hz testati e viene superato solo dalle soluzioni con refresh rate decisamente più alto.
Come quasi tutti i monitor gaming che abbiamo testato, Xeneon 32QHD165 è un HDR400, questo vuol dire che l'HDR è presente e fa una certa differenza nei giochi che lo supportano, senza però fare gridare al miracolo. Dai nostri test, come dettaglieremo, il pannello raggiunge una luminanza di 400 nit circa, un buon valore ma che non garantisce lo stesso tipo di rapporto di contrasto che ci si aspetterebbe da un reale HDR.
Per quanto riguarda le opzioni di connettività, abbiamo due porte HDMI 2.0, una DisplayPort 1.4 e un hub USB integrato con due porte USB 3.1 Type-C e due porte USB 3.1 gen 1 Type-A. Delle porte USB-C una è alternativa al DisplayPort mentre l'altra funziona in modalità upstream, per comunicazioni dal monitor al sistema. Nella confezione si trovano un cavo USB-C, uno HDMI 2.0 e uno DisplayPort. I 165 Hz sono disponibili solo in DisplayPort e in USB-C, mentre le porte HDMI si limitano a 2560x1440 @ 144Hz. Xeneon 32QHD165 supporta una modalità console in grado di recepire input a 3840x2160 @ 60Hz ed eseguire un downscale a 1440p.
Corsair Xeneon 32QHD165: specifiche tecniche
Corsair Xeneon 32QHD165 | |
Pannello | 32" diagonale, IPS Quantum Dot, 16x9, antiriflesso, senza sfarfallio |
Pixel per pollice | 91,8 |
Risoluzione nativa | 2560 x 1440 @ 165Hz |
Tempo di risposta (MPRT) | 1ms |
Tempo di risposta (GtG) | <3ms |
Colori | 16.7M (8-bit RGB) |
Angolo di visione | 178° (H) / 178° (V) |
Luminanza | 400 nit (SDR) / 440 nit (HDR) |
Rapporto di contrasto statico | 1000:1 |
Certificazione HDR | VESA DisplayHDR 400 |
Gamut (CIE 1976) | 98% (DCI-P3), 100% (Adobe RGB), 100% (sRGB) |
Variable Refresh Rate | Certificato AMD FreeSync Premium, compatibile NVIDIA G-Sync |
HDMI | 2x HDMI 2.0 |
DisplayPort | 1x DisplayPort 1.4 |
USB-C | 1x DisplayPort 1.4 (USB-C Alt Mode), 15W Power Delivery, USB 5Gbps Data Upstream |
USB-C Upstream | 1x 5Gbps USB-C |
USB-A | 2x 5Gbps Type-A USB (5V/0.9A *2) |
3.5mm Audio | Sì, passthrough dall'ingresso video |
Consumo (acceso) | 68W |
Consumo (standby) | <0.5W |
Consumo (spento) | <0.3W |
Compatibilità VESA | 100mm x 100mm |
Dimensioni | 732mm x 607mm x 316mm (W x H x D) |
Peso | 9,5kg |
Stand Tilt | -5° / +20° |
Stand Swivel | -30° / +30° |
Regolazione altezza | 110mm |
Alimentatore | 90W |
Garanzia | 3 anni / Zero Dead Pixel |
Molto interessante l'integrazione in iCue, che permette di realizzare tutte le possibili personalizzazioni tramite software con il mouse e la tastiera. Per poter gestire il monitor in questo modo è necessario connetterlo al sistema con un cavo USB-C da collegare alla porta USB-C IN del monitor. Una volta effettuato il collegamento, Xeneon 32QHD165 appare immediatamente in iCue, dove è possibile modificare alcune impostazioni.
Da iCue si può scegliere il preset immagine, impostare luminosità e contrasto, abilitare l'overlay che mostra il refresh rate, effettuare regolazioni su nitidezza, temperatura colore, gamma, saturazione e altro ancora come si può vedere nell'immagine, con i cambiamenti che vengono applicati in tempo reale. iCue, poi, si può interfacciare con iCue Nexus, un mini display che consente di controllare la configurazione del sistema tramite un'interfaccia personalizzabile.
In alternativa si può usare il comunque intuitivo OSD a cui si può accedere con il joystick a cinque vie che si trova sulla superficie retrostante del monitor.
Se queste sono due alternative comunque comuni per la maggior parte dei monitor, la nuova soluzione di Corsair offre una terza via, tramite la Stream Deck. Si possono configurare i vari pulsanti della tastiera Elgato in modo da passare da un preset all'altro, abilitare o disabilitare l'overlay che mostra il refresh rate, passare da una modalità temperatura colore all'altra, modificare la gamma fra i settaggi disponibili (2.0, 2.2, 2.4), abilitare la modalità che riduce l'emissione di luce blu, impostare il tempo di risposta e scegliere la porta di input.
Corsair Xeneon 32QHD165: Analisi strumentale
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Abbiamo affrontato l'analisi strumentale di questo monitor Corsair Xeneon con la curiosità di osservare cosa sia in grado di fare questo "nuovo" partecipante al mercato dei monitor gaming, ma che vasta già una solida esperienza in altri campi. Il pannello Fast IPS scelto da Corsair per la realizzazione di questo monitor, pur con qualche piccolo neo, si comporta piuttosto bene: partendo dall'analisi del bilanciamento RGB - misurato con il profilo "Game" - osserviamo una leggera divergenza tra rosso e blu con il primo che tende a diminuire con il progredire dal nero al bianco e viceversa per il secondo. Si tratta comunque di deviazioni, rispetto all'equilibrio neutro, presenti in misura più che accettabile e che non generano significative dominanti indesiderate alla resa complessiva dell'immagine. Il bilanciamento del bianco si può calibrare, ma come spesso accade con i monitor non specialistici è possibile solamente ridurre il livello di ciascun componente, in quanto i cursori sono impostati di standard a 100 su una scala da 0 a 100. Buona anche la progressione tonale che procede senza variazioni di pendenza, descrivendo una curva di gamma abbastanza vicina alla canonica 2.2. La luminanza massima registrata con questo profilo è di 370 candele su metro quadro, per un rapporto di contrasto nativo di 364:1. Molto interessante invece l'analisi del dominio cromatico, tramite la quale riscontriamo un gamut molto ampio che copre il 99,8% dello spazio colore AdobeRGB, estendendosi anche oltre: questo rende il monitor adatto anche all'impiego in contesti creativi come la produzione fotografica e video. La fedeltà cromatica è di buon livello, con la maggior parte dei campioni che si mantiene sotto il limite di DeltaE 3 (e anche sotto DeltaE 2) decretando quindi un comportamento di tutto rispetto.

Infine un veloce sguardo al comportamento in HDR, con una scala di grigi che rispetta grossomodo l'andamento della curva di riferimento, ponendosi però su livelli di luminanza leggermente inferiori. Il clipping avviene in questo caso leggermente più in ritardo rispetto a quanto dovrebbe accadere, garantendo però una buona leggibilità dei dettagli nell'area delle alte luci.
In generale abbiamo a che fare con un pannello che si comporta davvero molto bene e che unisce le funzionalità peculiari del mondo videoludico ad una qualità ed una resa cromatica di alto livello: in questo modo Corsair Xeneon diventa una soluzione polivalente adatta al giocatore/creator che pertanto ha esigenze di produzione di contenuti di elevato livello qualitativo.
Per essere una prima volta, dunque, Corsair Xeneon 32QHD165 è risultato niente male. Pochi i difetti di gioventù, individuabili quasi esclusivamente nel montante e nella base. Si tratta di un difetto solo per l'utente che ha poco spazio sulla scrivania, perché da un altro punto di vista garantiscono solidità, senza incidere troppo sul peso complessivo del monitor.
Dal punto di vista della qualità dell'immagine, invece, Xeneon 32QHD165 è praticamente perfetto, con una copertura dello spazio colore Adobe RGB quasi al 100% secondo i nostri test. Questo risultato normalmente è prerogativa dei pannelli professionali indirizzati ai fotografi, ma ne trarranno grandi benefici anche i giocatori attenti alla fedeltà cromatica. Il pannello è apprezzabile anche da altri punti di vista, per la diagonale generosa e per la risoluzione QHD, non sempre disponibile a questo price tag. Dal punto di vista della reattività i risultati sono ottimali per un pannello da 165 Hz, con motion blur praticamente assente e nessuna compromissione alle immagini grazie a FreeSync.
L'unica perplessità su questo pannello riguarda l'uniformità, visto che i bordi tendono leggermente ad annerisirsi in presenza di immagini particolarmente chiare. Ma, per il resto, Corsair esplicita tutta la sua esperienza nel gaming anche nel settore monitor: sa cosa si aspettano i giocatori e ha cercato di accontentare tutte le loro esigenze. Non per ultima quella di poter configurare il monitor da software, grazie a un iCue che (finalmente) si dimostra maturo, immediato e leggero in termini di risorse richieste al sistema.
Corsair Xeneon 32QHD165 mette insieme dunque un interessante insieme di caratteristiche: dalla copertura quasi perfetta dello spazio colore Adobe RGB alla diagonale importante, dalla risoluzione al refresh rate alto. Normalmente, ciascuna di queste caratteristiche fa crescere il prezzo, motivo per cui i 799€ richiesti da Corsair per questa soluzione non rappresentano necessariamente un esborso eccessivo.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNegli USA 799$
Sono gli 800€ che non si giustificano...
La parola "accettabile" la usi con prodotti di 100-200 euro, non di certo in queste fasce. Fa schifo e basta.
Anzi troverei inutitle il 4k su un 32'' dato che peserebbe troppo sulle prestazioni, dando benefici minimi come qualità dell'immagine.
Certo anche una risoluzione intermedia tipo 3200x1800 non sarebbe stata male, ma purtoppo queste risoluzioni sono usate solo da pochissimi dispositivi (più che altro portatili)
Certo che con quei soldi comprerei altro (come ho fatto col 55cx e mai e poi mai tornerei indietro ad un "monitorino" con pannello VA/IPS/TN e HDR limitato)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".