AMD alla riscossa: Athlon XP 3000+

Introdotta la nuova versione di cpu Athlon XP basata su Core Barton, con 512 Kbytes di cache L2. Con una frequenza di clock effettiva di 2.166 Mhz, il modello 3000+ mira a contrastare il processore Intel Pentium 4 3,06 Ghz sul piano delle pure prestazioni velocistiche
di Paolo Corsini pubblicato il 10 Febbraio 2003 nel canale ProcessoriIntelAMD
Le piattaforme di test
La piattaforma di test utilizzata per il nuovo processore AMD Athlon XP 3.000+ è quella Asus A7N8X, modello Socket A basato su chipset nVidia nForce 2. Questo chipset è, al momento, la più veloce soluzione per processori AMD Athlon XP grazie alla sua architettura con doppio bus memoria, oltre che in generale per i timings di accesso particolarmente aggressivi.
La scheda Asus è disponibile in versione standard, utilizzata nei test, e Deluxe: la seconda differisce dalla prima solo per la dotazione acccessoria più ricca, con la presenza on board di un controller Serial ATA.
Per valutare le prestazioni velocistiche della piattaforma Intel è stata utilizzata la scheda madre Gigabyte 8INXP, modello basato su chipset Intel E7205 Granite Bay e, al pari della piattaforma nForce 2, dotata di controller memoria DDR di tipo Dual Bus, anche se in questo caso limitato alla sola memoria DDR266. La recensione di questa scheda madre è stata pubblicata sulle pagine di Hardware Upgrade a questo indirizzo.
Le memorie utilizzate sono quelle Corsair XMS PC3200, in versione Low Latency Twix. Queste memorie vengono comemrcializzate in coppia, appositamente per essere utilizzate con schede madri Dual DDR come quelle in prova; l'impostazione Low Latency permette di minimizzare i timings di accesso della memoria già di default, facendo registrare prestazioni velocistiche leggermente superiori a quelle dei tradizionali moduli memoria DDR PC2700 e PC3200 quando viene utilizzata la modalità autodetect dei timings di accesso da bios.