AMD alla riscossa: Athlon XP 3000+

AMD alla riscossa: Athlon XP 3000+

Introdotta la nuova versione di cpu Athlon XP basata su Core Barton, con 512 Kbytes di cache L2. Con una frequenza di clock effettiva di 2.166 Mhz, il modello 3000+ mira a contrastare il processore Intel Pentium 4 3,06 Ghz sul piano delle pure prestazioni velocistiche

di pubblicato il nel canale Processori
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Rendering

3dmax_1.gif (4000 byte)

I test di rendering sono stati effettuati utilizzando il software 3Ds Max 5.1, uno dei tool più utilizzati in ambito professionale. L'obiettivo di questi test è mostrare la pura potenza elaborativa delle cpu in test nel rendering di oggetti e scene 3D, sfruttando ove possibile i set di istruzioni 3D proprietari. Nella prima scena, ape.max, i processori Intel Pentium 4 possono sfruttare al meglio il supporto alle istruzioni SSE2 dell'ultima versione di 3Ds Max, facendo segnare eccellenti tempi rispetto alle cpu Athlon XP. Da notare come in questo particolare test l'abilitazione della tecnologia Hyper-Threading permetta di contenere ulteriormente i tempi di elaborazione della scena; il rendering con 3Ds Max è, del resto, una delle tipiche applicazioni nelle quali la presenza di una seconda cpu porta notevoli incrementi prestazionali.

Il Core Barton riesce a far segnare, a parità di frequenza di clock, lievi incrementi delle prestazioni che tutto sommato possono essere considerati marginali.

3dmax_2.gif (4277 byte)

Passando alla scena InkPaintChamaleon.max il quadro non cambia nella sostanza, anche se le cpu AMD Athlon XP si avvicinano nettamente a quelle Pentium 4. In questo caso l'utilizzare la tecnologia Hyper-Threading porta ad un marginale incremento delle prestazioni, nettamente inferiore a quanto visto con la scena precedente.

 
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