Intel Core i7 Clarksfield: Nehalem anche nei notebook

Intel Core i7 Clarksfield: Nehalem anche nei notebook

In concomitanza con l'IDF 2009 Intel presenta la prima generazione di processori quad core per sistemi notebook, basati su architettura Nehalem. 3 modelli della famiglia Core i7, destinati a sistemi desktop replacement e per gaming nei quali la potenza di elaborazione debba essere sempre al massimo

di pubblicato il nel canale Processori
Intel
 

Analisi prestazioni

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Utilizzando la versione 3.7 beta 32 di Povray, eseguito con codice a 64bit salvo che con il processore Core i7 QM820 che utilizza sistema operativo a 32bit, abbiamo misurato il risultato ottenuto renderizzando la scena benchmark multi CPU integrata: a valori maggiori corrisponde un tempo di rendering della stessa scena inferiore. Al crescere del numero dei core a disposizione e della frequenza di clock le prestazioni tendono a scalare pressoché linearmente con questo tipo di test.

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Cinebench 10 è un classico test per valutare le capacità di rendering di un processore, in questo caso utilizzando l'engine del programma Cinema 3D. Il benchmark misura le prestazioni del processore sia in modalità single threaded, sia sfruttando tutti i core a disposizione del sistema. Abbiamo riportato entrambi i valori ma è evidente come uno scenario d'utilizzo realistico di questo test preveda l'utilizzo della modalità multi CPU, così da avantaggiarsi della presenza di tutti i core, logici e fisici, a disposizione. Anche in questo caso il test è stato eseguito con codice a 32bit per il processore Core i7 820QM, visto quanto preinstallato nel notebook Asus utilizzato nei test.

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Euler 3D è un tool utilizzato per analisi di fluidodinamica, dotato di una modalità di benchmarking integrata liberamente utilizzabile che sfrutta tutti i core e thread a disposizione del processore. Per ulteriori informazioni su questo test si rimanda alla pagina ufficiale, accessibile a questo indirizzo.

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Con AutoMKV è stato misurato il tempo necessario ad eseguire una conversione da formato avi a quello x.264 di un video da 416 Mbytes di dimensione, con risoluzione di 720x480 pixel, utilizzando l'impostazione balanced quality a 2 passate.

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Con VirtualDub è stato convertito un video con risoluzione nativa di 1920x1080 pixel, in standard DV, nel formato Divx alla risoluzione di 720x480 pixel; il codec è stato configurato con il preset "Home Theater Profile" con bitrate fisso di 780 e abilitando il supporto alle istruzioni SSE4, in modo nativo con i processori che le supportano o sfruttando le SSE2 con gli altri.

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Con la versione 1.6.1 di Mainconcept Reference abbiamo eseguito la conversione di un video con risoluzione nativa di 1920x1080 pixel, in standard DV, utilizzando il preset standard con profilo H-264/AVC Pro e impostazione qualitativa High.

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Il benchmark x264, del quale è possibile scaricare una copia a questo indirizzo, permette di valutare quanto velocemente il proprio sistema possa convertire un flusso video da 1280x720 pixel di risoluzione in un file x.264 ad alta risoluzione.

Nei primi due test abbiamo registrato con la cpu Core i7 820QM prestazioni velocistiche inferiori rispetto a quanto evidenziato nei test seguenti; riteniamo che questo comportamento sia principalmente giustificato dall'utilizzo di versioni dei benchmark a 32bit, contro quelle a 64bit adottate per gli altri processori. Il notebook Asus messoci a disposizione ha preinstallata una versione di Windows Vista a 32bit, pertanto non è stato possibile intervenire diversamente.

Fatte queste precisazioni, evidenziamo come la nuova cpu mobile di Intel si comporti complessivamente molto bene, riuscendo a distanziare i processori Intel Core 2 Quad per piattaforme desktop in varie applicazioni nonostante il divario in termini di frequenza di clock. Questo comportamento non è che una ulteriore conferma della bontà architetturale delle cpu Intel della famiglia Nehalem: Turbo Mode, HyperThreading e memory controller integrato bilanciano efficacemente una frequenza di clock di defaut ridotta a 1,73 GHz.

 
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