Mac Pro, una nuova concezione di workstation per Apple

Mac Pro, una nuova concezione di workstation per Apple

Non solo un'impostazione e un aspetto che rompono i ponti con il passato, ma anche e soprattutto un ripensamento completo alla progettazione di una workstation: le capacità di computazione GPU sono infatti il fulcro del nuovo Mac Pro di casa Apple

di pubblicato il nel canale Apple
Apple
 

Geekbench multi core e Cinebench R15

Geekbench multi core

Rispetto a quanto visto nella pagina precedente, lo scenario muta completamente in ambito multicore: il nuovo Mac Pro fa infatti segnare prestazioni decisamente elevate, che surclassano sia quelle registrate con il sistema di precedente generazione (anch'esso con un totale di 12 core a disposizione), con un incremento compreso tra il 30% ed il 40%, sia ovviamente quelle del sistema iMac che fa uso di un processore quad-core. Si tratta quindi di un comportamento che va ad avvantaggiare in maniera sostanziale tutte quelle applicazioni capaci di sfruttare adeguatamente la presenza di più core di elaborazione.

Cinebench r15

Il test Cinebench offre una conferma di quanto già visto in precedenza: in ambito single-core sconta leggermente l'inferiore frequenza operativa rispetto al processore utilizzato per iMac 27, mentre in ambito multi-core viene sfruttata appieno tutta la capacità computazionale della CPU, con un vantaggio prestazionale quasi triplo rispetto ad iMac (4 core contro 12) e del 20% superiore circa al Mac Pro di precedente generazione. Sul fronte OpenGL osserviamo invece un buon comportamento del sistema (ricordiamo che in questo caso viene utilizzata una singola scheda del sistema dual D700 e che in ambito OS X non è possibile sfruttare la tecnologia CrossFire) che offre prestazioni confrontabili a quelle rilevate con il sistema iMac 27.

 
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