La produttività personale secondo Apple: iWork '09

Diamo uno sguardo al nuovo pacchetto di applicativi per la produttività personale che Apple ha lanciato lo scorso mese di gennaio. Pages, Numbers e Keynote: tre programmi per la gestione di testi, fogli di calcolo e presentazioni
di Andrea Bai pubblicato il 02 Marzo 2009 nel canale AppleApple
Considerazioni
Oltre alle varie funzionalità proprie di ciascun programma dell'applicativo iWork'09 vi sono poi una serie di elementi comuni che andremo a descrivere di seguito. Innanziutto la finestra "Inspector", alla quale si accede cliccando sul comando "Informazioni" riportato sulla barra degli strumenti di ciascun programma.
La finestra Inspector permette di accedere ad uno strumento che, mediante un opportuno impiego di tab, contiene tutte le impostazioni degli elementi presenti nel nostro documento. Tramite la finestra inspector (e questo, lo ripetiamo, per tutti i programmi) si potrà variare il font di un testo, oppure le dimensioni di un'immagine, oppure definire la formattazione dei grafici, determinare i parametri delle animazioni, includere elementi multimediali e via discorrendo.
La versione 09 di iWork introduce inoltre il supporto al nuovo servizio iWork.com, che consente di condividere i documenti Pages, Numbers e Keynote tramite browser web, per conservare la formattazione e le migliori impostazioni di ciascun documento. Nel caso in cui ci si dovesse trovare a collaborare con altri utenti che fanno uso di iWork, il servizio iWork.com permetterà di caricare in modo automatico i documenti all'interno del rispettivo programma.
Sempre sul versante condivisione ed esportazione, ciascun applicativo permette di salvare i documenti nel corrispondente formato "Microsoft". In tal caso si segnala, come prevedibile, una pressoché identica conversione nel caso di documenti relativamente semplici e privi di particolari elementi grafici o formattazioni. Nel caso in cui i documenti siano più complessi si potrà verificare, a conversione effettuata, la perdità di alcune formattazioni o l'imprecisa collocazione di elementi grafici oppure ancora, nel caso di Keynote, la mancata visualizzazione di alcuni effetti d'animazione (tipicamente quelli tridimensionali). Per ciascun programma è inoltre prevista la possibilità di esportare i documenti nel più universale formato PDF.
I programmi della suite iWork hanno mostrato una buona semplicità d'utilizzo nella nostra sessione di prova. I layout preimpostati permettono di ottenere interessanti risultati, anche solo andando a sostituire i testi e le foto di esempio con materiale personalizzato. In ogni caso all'utente è comunque lasciata ampia possibilità di azione nel caso volesse modificare, anche profondamente, uno dei modelli suggeriti dal programma.
iWork risulta inoltre perfettamente integrato con gli altri applicativi forniti dalla Mela, in particolare con quelli della suite iLife: grazie alla presenza di un comodo "Media browser" potremo cercare gli elementi multimediali da inserire nei nostri documenti all'interno delle librerie degli altri programmi: brani musicali in iTunes, foto in iPhoto e filmati in iMovie.
La suite iWork è commercializzata al prezzo di 79,00 Euro, IVA inclusa. Si tratta di un prezzo d'acquisto non particolarmente elevato, che consente di disporre di una buona suite di produttività personale che rappresenta un'alternativa economica rispetto al più blasonato Office. Ovviamente, ed è bene sottolinearlo, iWork non aspira ad avere la completezza e la profondità di Office (che resterà comunque una prima scelta per coloro i quali si trovano a dover fare un utilizzo intensivo dei programmi che mette a disposizione) ma vuole proporsi come una soluzione destinata a coloro i quali si trovano saltuariamente a dover aver a che fare con editor di testi, fogli di calcolo e presentazioni.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe openoffice?
OpenOffice è un'alternativa.
Personalmente preferisco il Writer di OpenOffice a Pages ma preferisco Keynote all'equivalente OpenOffice...così come nonostante non debba fare granchè con il foglio di calcolo mi trovo meglio con Excel, anche se uso regolarmente Numbers.
Come sempre la cosa migliore è provare le opzioni disponibili e poi scegliere sulla base delle proprie necessità e preferenze.
Infatti.
Per non parlare del fatto che iTunes e Safari sotto Windows sono delle cose abominevoli...che continui con questa linea: potrebbe essere migliore, ma a me va bene.
Se poi volessero spiegarmi come fare a modificare una cella senza usare il mouse (equivalente di F2 sotto Excel) sarei più felice, visto che non ho ancora capito come fare...
Peccato che openoffice su osx abbia bisogno di X11 e non interagisca molto bene con l'os
Con OpenOffice.org 3 questo non è più vero.
Ovviamente l'integrazione è quella classica di un programma multi-piattaforma, tuttavia è notevolmente superiore a quella che si otteneva con OpenOffice.org 2 ed X11.
Ovviamente l'integrazione è quella classica di un programma multi-piattaforma, tuttavia è notevolmente superiore a quella che si otteneva con OpenOffice.org 2 ed X11.
Scusate, avrei dovuto controllare prima di postare... ma davo per scontato che fosse ancora in X11
Potremmo dire che il software apple è notevole in buona parte perché quest'ultima sa dove e su cosa deve farlo girare.
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