Niel contro le fibre ottiche finte in Francia, le promuove con Telecom in Italia

Niel contro le fibre ottiche finte in Francia, le promuove con Telecom in Italia

Da alcuni mesi in Francia si combatte sull'uso appropriato della parola "fibra" solo sulle connessioni FTTH. È curioso notare però che a sostenere la battaglia c'è uno dei più importanti azionisti di Telecom

di pubblicata il , alle 17:22 nel canale Telefonia
 

Accade in Francia. Gli operatori telefonici Orange e Free offrono collegamenti internet in fibra ottica con tecnologia Fiber To The Home (FTTH), la migliore. È per questo che hanno denunciato per pubblicità ingannevole gli operatori telefonici concorrenti SFR e Numericable, rei di aver promosso le proprie offerte internet FTTB come fibra. Non hanno specificato, stando alla denuncia, che si tratta di una "fibra finta" che utilizza i cavi ottici solo all'interno di parte del percorso.

SFR e Numericable hanno promosso le loro offerte FTTB senza specificare che si tratta di una "fibra finta"

SFR usa nello specifico la tecnologia FTTB (Fiber To The Building) DOCSIS 3.0, che porta la fibra fino a un certo punto del percorso, con il collegamento che viene completato fino in casa con un comune cavo coassiale in rame. Si tratta di una tecnologia meno raffinata rispetto alla FTTH e che non garantisce naturalmente le stesse performance di quest'ultima. Una caratteristica che, come giustamente chiedono Orange e Free in Francia, dovrebbe essere sottolineata dagli operatori.

Come scrive la redazione francese di ZDNet, la vicenda nasceva a febbraio quando Orange accusava SFR di pubblicità ingannevole. Nel corso del tempo si è aggiunta al coro anche Free, contestando anch'essa l'uso della parola "fibra" nei messaggi promozionali per la FTTB DOCSIS 3.0. Il governo francese ha risposto alle denunce nel mese di luglio, imponendo agli operatori di sottolineare la reale natura delle connessioni in fibra se completate con cavi in rame. Ma a quanto pare nemmeno queste disposizioni sono bastate ad Orange e Free.

Le due società avrebbero preferito infatti che venisse del tutto impedito l'uso della parola fibra in presenza di una connessione non FTTH, proprio perché quest'ultima è l'unica che può consegnare le performance più elevate. A portare la notizia in Italia ci ha pensato Franco Bassanini, docente e politico, nonché Special Advisor del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, che ha commentato la novità su Twitter, osservando implicitamente che in Italia gli operatori trattano l'argomento in maniera differente.

E non potrebbe che essere così visto che i maggiori nomi del settore in Italia promuovono le loro offerte come fibra ottica indistintamente dalla tipologia della parte terminale del cablaggio, e a prezzi decisamente simili fra le offerte. Lo fa Telecom, così come lo fa Fastweb, che in passato promuoveva la sua banda ultralarga FTTH. Senza una reale proposta esclusivamente FTTH è difficile che gli operatori telefonici italiani sollevino il problema, continuando a racchiudere in un unico cappello FTTH e FTTC, senza differenziarne le peculiarità.

Senza una reale proposta esclusivamente FTTH è difficile che gli operatori telefonici italiani sollevino il problema

E c'è ancora una parte curiosa in tutta la vicenda: l'operatore Free francese fa parte di un gruppo di cui è responsabile Xavier Niel, che ha rappresentato in prima persona la società nella lotta contro SFR e Numericable. Lo stesso Niel è proprietario di una quota consistente di Telecom, anche se dubitiamo che lo stesso imprenditore francese si accanisca con lo stesso ardore in questa causa anche per noi utenti italiani.

28 Commenti
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Tuvok-LuR-10 Novembre 2015, 17:38 #1
Mah, capirei la polemica se si parlasse di FTTC, ma addirittura sulla FTTB mi sembra un po' esagerata, c'è ben poca differenza.
Comunque Fastweb in passato ha fatto sia H che B, ma anche la FTTC di adesso Telecom/FW va molto bene.
Uncle Scrooge10 Novembre 2015, 17:40 #2
Per me invece fanno bene a pubblicizzare come fibra anche la FTTC (la 30 mega vodafone e la 50 mega telecom per intenderci).

Intanto la fibra c'è (è fino alla cabina, ok, non fino a casa, ma comunque è fibra) quindi non mi sembra un utilizzo improprio e non mi sembra che sia una "falsa fibra".

Poi la velocità è comunque superiore all'ADSL sul doppino di rame, che arriva massimo a 20 mega, e inoltre la velocità dichiarata in fibra corrisponde a quella reale senza "decadimenti": non ho mai visto una ADSL 20 mega fare uno speedtest da più di 16 mega, mentre le FTTC 30 mega vanno proprio a 30 mega.
AleLinuxBSD10 Novembre 2015, 17:52 #3
Nei Paesi più civili, in presenza di pubblicità ingannevoli, almeno c'è qualcuno che fà presente la cosa.
Chissà come andrà a finire, peccato che qui in Italia, è inutile porsi il problema, date le condizioni miserevoli delle nostre connessioni.
ThesSteve8710 Novembre 2015, 18:09 #4
il mese scorso vodafone si è presa una specie di richiamo dall'istituto di autodisciplina pubblicitaria per aver chiamato la sua "la fibra più veloce" quando i 300 mega li vedono solo due città in tutto lo stivale

oggettivamente non ha senso chiamare semplicemente fibra sia quella da 30 che quella da 300 mega, perché si dà l'idea che funziona tutta alla stessa maniera. la distinzione fatta in francia è più sottile ma secondo me è giusta
v1doc10 Novembre 2015, 18:12 #5
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD

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peccato che qui in Italia, è inutile porsi il problema, date le condizioni miserevoli delle nostre connessioni.


Concordo pienamente, la situazione in Italia è talmente tragica che molti farebbero carte false anche solo per avere la finta fibra.
IMHO gli operatori francesi hanno pienamente ragione, la “finta fibra” non è una vera fibra ottica in quanto a casa ti arriva ancora il classico doppino di rame degli anni ’60.
Al massimo si può considerare una ADSL potenziata.
maxsy10 Novembre 2015, 18:18 #6
pff...francesi!

qui da noi siamo abituati anche alle cabine finte.


coges10 Novembre 2015, 18:33 #7
aspe..
telecom spaccia
free ed orange spacciano

e gli utenti che si lamentano delle scarse linee sono quelli che si fanno.... vero??!?!?!?!?
Rubberick10 Novembre 2015, 18:50 #8
Io vedo solo che da un pò di tempo a questa parte l'interesse per le connessioni da parte di tutti è montato, e finirà a pesci fetenti.

Si è stati troppo tempo ad aspettare i loro comodi, ora gongolerò quando a costo di grossi problemi il primo operatore del gruppo offrirà finalmente un misto VDSL + 4G LTE con velocità paragonabili alla FTTH dove non possono arrivare con FTTH.

A quel punto sarà la fine, perchè cuccherà tanti di quei clienti lasciando a bocca asciutta le altre che saranno per forza costrette a spingersi anche loro in quella direzione.

Speravo lo facesse vodafone che è veramente avanti di molto come progetti e hardware ma probabilmente riconvertire torri 4G per offrire il tutto in boost anche agli utenti di telefonia fissa per ora è pesante.

Potrebbero partire da una zona pilota però con concentrazione minore.. quello si.
korra8810 Novembre 2015, 19:02 #9
Originariamente inviato da: Uncle Scrooge
Per me invece fanno bene a pubblicizzare come fibra anche la FTTC (la 30 mega vodafone e la 50 mega telecom per intenderci).

Intanto la fibra c'è (è fino alla cabina, ok, non fino a casa, ma comunque è fibra) quindi non mi sembra un utilizzo improprio e non mi sembra che sia una "falsa fibra".

Poi la velocità è comunque superiore all'ADSL sul doppino di rame, che arriva massimo a 20 mega, e inoltre la velocità dichiarata in fibra corrisponde a quella reale senza "decadimenti": non ho mai visto una ADSL 20 mega fare uno speedtest da più di 16 mega, mentre le FTTC 30 mega vanno proprio a 30 mega.


quoto,
ho fastweb 20 mega da 5-6 anni, per qualche periodo è andato a 14, poi 11, 8 e ora è stabile a 6 mega, si, [U]6 mega[/U]!
Therinai10 Novembre 2015, 19:26 #10
la polemica ha senso non tanto per questioni tecniche, ma per questioni commerciali e di comunicazione con il consumatore.
Se andate sul sito di un qualsiasi carrier, o operatore telefonico che dir si voglia, e chiedete l'attivazione si una nuova linea farà una sola distinzione: ADSL o FIBRA.
Quando l'opzione fibra è disponibile l'operatore non annuncia fino al momento dell'attivazione che tipo di fibra viene attivata, ovvero se fttc, fttb o ftth.
Chiaro che chi ha un minimo di dimestichezza sa distinguere il doppino in rame dalla borchia a cui si collegano le bretelle ottiche, ma a naso direi che il 99% degli italiani non ha idea di cosa si parli.
In soldoni quali sono i risvolti? Msgari sottoscrivi l'offerta Vodafone "fino a 300M" e poi il giorno che te l'attivano scopri che hai una fttc da 30, e già che ci sei non ti accorgi della clausola scritta piccola piccola che recita "ad un anno dalla sottoscrizione il downstream sarà limitato a 20M" (non sto scherzando, provare per credere).
Oppure sottoscrivi una connessione con fastweb in un nuovo appartamente in cui non hai notato la borchia con il rilancio in fibra, e senza rendertene conto ti ritrovi un ftth da 100M.

Comunque a livello tecnico la polemica sta in piedi, perché per estensione se un fttc si può considerare fibra, allora potrei considerare fibra anche le normali DSL, perché i DSLAM si collegano alla backbone con la fibra, e la backbone è fatta di fibra. Pensate che anche gli operatori che offrono connettifità "wireless" potrebbero raccontare di offrire fibra, perché le antenne sono collegate alla backbone in fibra...

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