Risultati trimestrali Apple: record di fatturato e utili

La casa di Cupertino pubblica i risultati del primo trimestre fiscale 2010, corrispondente agli ultimi tre mesi del 2009. Fatturato e utili più alti di sempre
di Andrea Bai pubblicata il 26 Gennaio 2010, alle 09:00 nel canale AppleApple
Apple ha annunciato nel corso della serata di ieri i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2010 conclusosi il 26 dicembre 2009. Nel trimestre in esame l'azienda ha realizzato un fatturato di 15,68 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 3,38 miliardi di dollari, pari a 3,67 dollari per azione.
Andando a confrontare questi risultati con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato, in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 11,88 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 2,26 miliardi di dollari, pari a 2,50 dollari per azione diluita, si registra un incremento del 32% in termini di fatturato e del 49% in termini di utile.
“Se si guarda al nostro fatturato trimestrale in una prospettiva annuale, è sorprendente notare come Apple sia oggi un’azienda da oltre 50 miliardi di dollari,” ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. “I nuovi prodotti che abbiamo in programma di lanciare quest’anno sono molto forti, a cominciare da questa settimana, con un importante novità di prodotto, per cui siamo davvero eccitati.”
Il margine lordo si è assestato sul 40,9%, in crescita rispetto al 37,9% registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 58% del fatturato trimestrale.
Sul fronte dei volumi di vendita, Apple ha venduto 3,36 milioni di computer Macintosh durante il trimestre, dato che rappresenta una crescita in unità del 33% rispetto ai 2,52 milioni dello stesso trimestre di un anno fa. Sono inoltre stati commercializzati 8,7 milioni di iPhone durante il trimestre, ovvero un incremento del 100% rispetto ai volumi di vendita del medesimo trimestre del 2009 pari a 4,35 milioni di pezzi. Sul fronte iPod si registrano 21 milioni di unità commercializzate, ovvero una flessione dell'8% rispetto ai 22,7 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno.
Il fatturato generato dai sistemi Macintosh (comprendendo sia desktop, sia portatili) è di 4,45 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto allo scorso anno. Più nel dettaglio i sistemi desktop fanno registrare un fatturato di 1,69 miliardi di dollari, con un incremento del 62%, mentre i portatili segnano il risultato di 2,76 miliardi di dollari, con una crescita del 9%. Il fatturato generato da iPod arriva invece ad 3,37 miliardi di dollari, praticamente identico (+1%) all'anno precedente, ma il giro di affari legato al business musicale della Mela fa segnare un fatturato di 1,16 miliardi di dollari con una crescita del 15% a confronto con il medesimo periodo del 2009. Tutto l'universo iPhone (prodotti e servizi) fa registrare un fatturato di 5,58 miliardi di dollari, segnando un +90% rispetto all'anno scorso. Il fatturato generato dalla vendita di periferiche e dalla vendita di software e servizi è, rispettivamente, di 469 milioni (+21%) e di 631 milioni di dollari (+4%).
Per quanto concerne la suddivisione territoriale delle vendite sono 1,19 i milioni di sistemi Mac commercializzati negli Stati Uniti, area che registra un fatturato complessivo di 6,09 miliardi di dollari; si tratta di risultati in crescita del 30% per quanto riguarda i volumi di vendita e del 15% per ciò che concerne il fatturato. L'Europa totalizza invece 1,07 milioni di unità commercializzate e 5,02 miliardi di fatturato, anche in questo caso si tratta di risultati in crescita rispettivamente del 34% e del 40%. Verso l'alto anche i risultati per l'area giapponese: +57% di vendite con 783 mila unità e +6% di fatturato con 105 milioni di dollari. Per ciò che concerne la restante area Asia-Pacific si registra invece un volume di 313 mila unità, che segnano un incremento del 54%, ed un fatturato di 1,81 miliardi di dollari, in crescita del 142% rispetto al medesimo trimestre di un anno fa. Il business generato dai punti vendita sul territorio segna invece 689 mila unità vendute (+34%) e 1,97 miliardi di fatturato (+13%). E' importante sottolineare che i dati relativi alla suddivisione territoriale di volumi e fatturato si riferiscono solamente ai sistemi Macintosh per quanto riguarda i volumi di vendita e all'intero business della Mela per ciò che concerne i dati relativi al fatturato.
“Siamo molto lieti di aver generato una liquidità di 5,8 miliardi di dollari durante il trimestre,” ha affermato Peter Oppenheimer, CFO di Apple. “Guardando avanti al secondo trimestre dell’anno 2010, ci attendiamo un fatturato compreso fra gli 11,0 e gli 14,4 miliardi di dollari circa e un utile per azione diluita compreso fra 2,06 e 2,18 dollari circa.”
Durante il trimestre Apple ha scelto l’adozione retrospettiva dei principi contabili rivisti del Financial Accounting Standards Board relativi al riconoscimento di determinate voci di fatturato. L’adozione dei nuovi principi contabili porta cambiamenti significativi nel modo in cui l’Azienda contabilizza determinate voci, particolarmente le vendite di iPhone e Apple TV.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me non tornano i conti. 4,45 miliardi il complessivo e la sola America fa 6,09 miliardi?
Caro Steve Jobs, c'è un programma: si chiama Microsoft Excel. Forse ne dovresti comprare un paio di copie ai tuoi.
E' importante sottolineare che i dati relativi alla suddivisione territoriale di volumi e fatturato si riferiscono nel primo caso solamente ai sistemi Macintosh e nel secondo caso all'intero business della Mela.
Se non è chiaro vado a esplicitarlo meglio nella notizia.
Grazie per la segnalazione
Beh insomma, senza voler scatenare guerre di religione o chissà che, ma non mi pare ne credo che adesso come adesso gli Apple vengano presi in considerazione solo perchè sono "belli", o solo perchè "ce l'hanno tutti". La seconda affermazione ipotetica si smonta facilmente, visto che comunque occupano un 10% di utenza circa, se non sbaglio, quindi nessuno lo compra "perchè ce l'hanno tutti", o quantomeno non lo comprano abbastanza persone da giustificare sti fatturati.
Sul fatto che siano "belli", beh, se vai a guardare le caratteristiche sono apparentemente inferiori alla concorrenza, e per quel che ho visto nella mia modesta esperienza di commesso e promoter posso dirti che il bel design vince sul brutto design, ma il design passabile unito a caratteristiche altisonanti vince sul solo design.
Tradotto: se l'utente si vede di fronte un MacBook con 2 giga di ram e dall'altra parte un onestissimo HP con 4 giga di ram, un design gradevole e 300 euro in meno di costo, vai tranqui che prende l'HP, in linea di massima. Prova empirica, ma mi sento di dire che vanno così le cose.
Di conseguenza la "moda" non giustifica, IMHO.
Piuttosto credo che ci sia un poco più di spirito critico, credo che da quando Apple ha diffuso la propria vendita anche in posti tipo il Media Mondo la gente la noti di più, il fatto di averli messi in prova permette alle persone di fare un acquisto meno alla cieca (OS X spaventa un po' per il fatto che non è Windows, quindi se lo si può provare è meglio), i prezzi in ribasso hanno tolto quel punto di critica del "ah sì, belli i Mac, però costano", visto che ora non lo si può più dire con tanta tranquillità, infine ho percepito nei negozi un certo malcontento verso Windows, dato forse dall'utenza che ha inevitabilmente più esperienza di qualche anno fa.
Cose del tipo: "vorrei un pc, ma Windows mi ha stufato...Sì, lo so che c'è Seven, ma è sempre quello, poi serve l'antivirus, il pc si pianta, solito...", quindi c'è proprio smaronamento, tutto qui.
Penso che questo abbia portato ad aumentare le vendite, o perlomeno ANCHE questo.
Per concludere l'utenza si sta impigrendo, poca voglia di sbattersi, e su questo i Mac vedo che stravincono...
Beh non è che l'utenza si sta impigrendo è che magari si sta rendendo conto che il computer è uno strumento come un altro e visto che ci si aspetta che una macchina fotografica funzioni sempre senza conoscere i suoi "meccanismi interni" (e la stessa cosa dicasi per un qualunque elettrodomestico...) chi fa propria questa filosofia probabilmente riesce a percepire meglio le esigenze del mercato.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".