ATI Radeon HD 2900 XT: è il momento di R600

ATI Radeon HD 2900 XT: è il momento di R600

Radeon HD 2900 XT è la prima scheda della famiglia di prodotti video AMD dotata di architettura a shader unificati, con supporto DirectX 10 e disponibile per sistemi desktop e notebook. Meglio nota con il nome di R600, questa nuova GPU giunge sul mercato ad un prezzo di 399€ posizionandosi quale rivale diretta delle soluzioni GeForce 8800 GTS di NVIDIA

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Schede Video
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Introduzione

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Sin dal mese di Novembre 2006 NVIDIA ha potuto beneficiare di un mercato delle schede video di fascia alta di fatto completamente a propria disposizione: il debutto delle prime architetture DirectX 10 top di gamma, la famiglia di schede video GeForce 8800, non ha visto infatti alcun tipo di controproposta alternativa da parte di ATI, storica concorrente di NVIDIA in questo particolare mercato.

D'altro canto, non poteva essere diversamente: ATI è stata acquistata, nel corso dei mesi tra Luglio e Ottobre 2006, da AMD, come in varie occasioni abbiamo segnalato. Alla base di questa manovra commerciale la volontà di AMD di dotarsi di solide tecnologie, nonché di una gamma completa di prodotti, sia nel settore dei chipset per schede madri che in quello delle GPU. In particolare i piani futuri di AMD prevedono una progressiva integrazione tra CPU e GPU, in particolare nel segmento delle soluzioni entry level, così da massimizzare le prestazioni velocistiche riducendo dimensioni e consumo. Fusion è un nome spesso ripetuto negli ultimi mesi: indica per l'appunto questo nuovo approccio di AMD, che dovrebbe concretizzarsi con i primi prodotti nel corso del 2009.

L'integrazione tra ATI e AMD, nonché un certo cronico ritardo della prima nel presentare per tempo le proprie architetture video, ha portato ad un progressivo slittamento nel debutto delle architetture meglio note con il nome in codice di R600. Parliamo della prima generazione di schede video ATI, per sistemi desktop e notebook, caratterizzate dall'utilizzo di un'architettura a shader unificati e dal supporto hardware alle API DirectX 10 di Microsoft, recentemente introdotte con il sistema operativo Windows Vista.

Inizialmente previste al debutto, stando alle indiscrezioni emerse molti mesi fa, per la fine dell'anno 2006, le soluzioni R600 sono state posticipate sino a quest'oggi: in questo periodo di tempo AMD aveva annunciato la volontà di presentare queste soluzioni entro il primo trimestre 2007, salvo poi posticipare tale evento al secondo trimestre così da poter presentare una completa famiglia di soluzioni per tutti i segmenti di mercato, e non solo per quello top di gamma. Per questo motivo quest'oggi AMD presenta ben 10 nuove tipologie di architetture video, benché solo quella top di gamma sia effettivamente disponibile sul mercato.

AMD ha perso un'occasione importante: giunta in ritardo rispetto ad NVIDIA con la propria nuova generazione di GPU, avrebbe dovuto rendere disponibili tutte le proprie soluzioni sul mercato sin dal momento della presentazione ufficiale. Così invece non avviene: le soluzioni di fascia media e bassa, le soluzioni indicate con i nomi di Radeon HD 2400 e Radeon HD 2600, non saranno acquistabili prima del mese di Luglio, forzando quindi sia utenti finali che partner OEM ad attendere ancora oltre un mese e mezzo prima di poter avere a disposizione queste nuove generazioni di GPU. Medesima analisi vale per le soluzioni notebook, che tuttavia hanno da sempre tempi di sviluppo più lenti rispetto a quelli delle soluzioni desktop in quanto necessitano dell'indispensabile lavoro di integrazione da parte dell'ODM, Original Design Manufacturer, cioè l'effettivo costruttore del notebook.

Tutto questo gioca a favore di NVIDIA, capace in questi mesi di presentare non solo un'architettura top di gamma solida e completa come quella GeForce 8800, ma anche d'immettere in commercio soluzioni di fascia media ed entry level con le proposte GeForce 8600-8500 e GeForce 8300. Nel settore delle schede video il ruolo del marketing trova forse la propria manifestazione più evidente: se le soluzioni top di gamma incidono molto poco sui bilanci in quanto sono tipicamente schede dai margini elevati ma vendute per volumi ridotti, è con le proposte più veloci, e quindi con la più elevata manifestazione del proprio sviluppo tecnologico, che si cattura l'interesse del potenziale acquirente. Grazie agli oltre 6 mesi trascorsi dal debutto delle soluzioni GeForce 8800, NVIDIA è stata capace di guadagnare il favore di molti utenti appassionati, posizionandosi come l'attuale leader tecnologico nel segmento delle GPU DirectX 10 mancando di fatto un'alternativa da parte di ATI. Il recente lancio delle schede GeForce 8800 Ultra è stata una conferma di questo trend: NVIDIA ha presentato quel prodotto non tanto per avere un'alternativa alle soluzioni R600 prossime al debutto, quanto per confermare ulteriormente la propria attuale leadership prestazionale nel segmento delle schede video top di gamma.

E' del resto questa una tecnica che è stata spesso utilizzata da entrambe le aziende: come non ricordare le schede video "Platinum Edition" di ATI, proposte top di gamma ben presto rinominate "Press Edition", in quanto si trattava di prodotti tipicamente a disposizione della stampa, o "Phantom Edition", edizioni fantasma? Non pensiamo che le schede GeForce 8800 Ultra faranno quella fine, ma di certo si tratta di prodotti che servono più a confermare una leadership tecnologica che a veicolare elevati volumi di vendita.

Fatte queste doverose premesse per meglio inquadrare l'attuale situazione del mercato delle schede video, passiamo ad analizzare quali siano le caratteristiche tecniche delle nuove schede video ATI per sistemi ntoebook e desktop: ecco la serie Radeon HD 2000.

 
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