iOS 18: si potranno personalizzare le icone e l'AI sarà offline. Cosa aspettarsi da Apple

Per gli utenti Apple sembra che iOS 18 possa diventare il sistema operativo più personalizzabile della storia. Le novità che arrivano dalle indiscrezioni portano a icone completamente personalizzabili ma anche tanta AI nelle funzionalità primarie. Ecco le ultime sul sistema operativo degli iPhone
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Maggio 2024, alle 09:28 nel canale AppleAppleiOSiPhone
Apple si prepara a svelare iOS 18, il nuovo sistema operativo per iPhone, durante la prossima Worldwide Developers Conference (WWDC) di giugno 2024. Secondo le indiscrezioni riportate da Mark Gurman di Bloomberg nella sua newsletter "Power On", iOS 18 porterà una ventata di novità incentrate sull'intelligenza artificiale (IA) e sulla personalizzazione dell'interfaccia utente.
iOS 18: il più personalizzabile di sempre
Una delle caratteristiche più attese di iOS 18 è la possibilità di modificare liberamente le icone delle app. Gli utenti potranno applicare colori specifici alle icone in base alle categorie di appartenenza, come nero per le app di social media, rosso per quelle sportive e verde per le app finanziarie. Questa funzionalità, finora possibile solo attraverso l'utilizzo di utility di terze parti, sarà integrata nativamente nel sistema operativo. Ma non è tutto: iOS 18 consentirà anche di posizionare le icone delle app in modo libero sulla schermata Home, abbandonando la tradizionale griglia. Questo approccio, simile a quello di Android, offrirà agli utenti una maggiore flessibilità nell'organizzazione delle loro app preferite.
Oltre alla personalizzazione delle icone, iOS 18 introdurrà una serie di funzionalità basate sull'IA, raggruppate sotto il progetto "Greymatter" (Materia Grigia). Queste funzioni potenzieranno app fondamentali come Safari, Foto e Note, consentendo agli utenti di sfruttare strumenti IA per migliorare le notifiche e svolgere compiti specifici. L'assistente vocale Siri riceverà un importante aggiornamento, con risposte più accurate e interazioni più naturali. Una versione evoluta di Siri sarà in grado di riconoscere ed eseguire in locale (senza elaborazioni lato server) vari compiti utili quotidianamente. Solo in caso di richieste complesse, Siri ricorrerà all'elaborazione sul cloud utilizzando sale server con chip dedicati. Questa novità renderà l'assistente più efficiente e reattivo. Gurman sottolinea che molte delle funzionalità basate sull'IA saranno inizialmente etichettate come "beta" o "anteprima", poiché si tratta di tecnologie in fase di sviluppo che potrebbero richiedere ulteriori mesi di perfezionamento prima di essere considerate definitive.
Si vocifera inoltre che il keynote della WWDC potrebbe essere il palcoscenico perfetto per annunciare una partnership tra Apple e OpenAI, la società all'avanguardia nel campo dell'IA. Non è da escludere la presenza di Sam Altman, CEO di OpenAI, durante le prime ore dell'evento. Secondo le voci circolate a novembre dello scorso anno, iOS 18 è stato descritto come un "progetto ambizioso", con importanti nuove funzionalità, miglioramenti nel design e prestazioni superiori, oltre a miglioramenti in termini di sicurezza.
Con iOS 18, Apple sembra pronta a rivoluzionare l'esperienza utente degli iPhone, sfruttando l'intelligenza artificiale per offrire funzionalità innovative e una personalizzazione senza precedenti.
15 Commenti
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Ogni anno la stessa frase, cambia solo il numero accanto a "iOS".
Ogni anno la stessa frase, cambia solo il numero accanto a "iOS".
inventarsi nuovi bug è un progetto ambizioso in effetti
per operazioni semplici come comandi di app e operazioni semplici (modifiche foto al volo) si usa l'IA locale e per il resto si usa l'IA online.
non ho capito e non possiedo le competenze per parlare dell'argomento... ma, se le informazioni dell'articolo fossero veritiere, ho ragione
non ho capito e non possiedo le competenze per parlare dell'argomento... ma, se le informazioni dell'articolo fossero veritiere, ho ragione
no mi sa che tu non hai ancora capito che questi ti mettono il correttore T9 che c'era nel siemens c25 di 30 anni fa che funziona offline e te la vendono che "l'AI funziona offline"
solite panzane appleiane
non proprio.
Il t9 è un basato su trie mentre gli llm sono diversi
Il t9 è un basato su trie mentre gli llm sono diversi
Non sta dicendo questo.
Sta dicendo che te la spacciano come una Ferrari, ma in realtà è una 500 con la carrozzeria di una Ferrari.
Sta dicendo che te la spacciano come una Ferrari, ma in realtà è una 500 con la carrozzeria di una Ferrari.
si chiama marketing
Bisogna fare dei giri di configurazioni… 😪
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