NSA, occhi e orecchie indiscrete su PC non connessi alla rete?

Altri documenti, inclusi fra quelli sottratti da Snowden, vengono alla luce proprio in questi giorni, aggiungendo ulteriori particolari alle modalità di spionaggio adottate dalla NSA ai danni di potenziali nemici o sospetti. Ne parla in un lungo articolo niente meno che il New York Times, riprendendo diverse fonti sparse un po' in tutto il mondo. Sono circa 100.000 i PC direttamente infettati con malware dalla NSA, con lo scopo di aprirsi una corsia preferenziale di sorveglianza o, in caso di necessità, per sferrare un attacco.

Come abbiamo già accennato in articoli precedenti a questo, la NSA dispone di un numero imprecisato di strumenti per raggiungere i propri scopi, e quello che emerge in questi giorni è per certi versi una conferma dell'enorme potenziale che l'agenzia può vantare. Uno di questi strumenti è il progetto Quantum, che permette almeno in linea teorica di entrare nei PC non connessi alla rete, ovvero dove vengono archiviate le informazioni più preziose se si tratta di macchine appartenenti a governi, enti vari o ministeri della difesa.

Ebbene, come si entra in un PC non connesso alla rete? L'unica soluzione è trovare il modo di installare una sorta di antenna nel PC scelto come bersaglio, al fine di introdurre malware ed aprirsi dei canali di comunicazione: insomma, bisogna inventarsi qualcosa. Il progetto Quantum prevede proprio questo, e pare essere attivo già dal 2008 per situazioni molto mirate, come abbiamo già avuto modo di esporre.

In tutto questo però i vecchi metodi battono qualsiasi tecnologia futuristica di cui la massa ignori l'esistenza, poiché a livello di comunicazione si utilizzano normalissime onde radio, mentre per l'impianto fisico dell'antenna nel PC da sorvegliare occorre l'intervento fisico di una persona o periferiche modificate per lo scopo. Dai documenti emergono dettagli su connettori USB in cui viene ospitata la circuiteria necessaria alla trasmissione, presente ad esempio nel normale cavo che dal mouse va al PC o in qualsiasi altro connettore USB opportunamente modificato.

Come abbiamo già detto ad intervenire in loco sulla macchina sono agenti specializzati, collaboratori o anche aziende produttrici di alcune periferiche, se non addirittura circuiteria interna del PC ma su questo punto c'è grande confusione, motivo per cui tutto va preso con il dovuto dubbio. Una volta posizionato l'hardware di comunicazione nella macchina viene installato un malware che funge da "centro di controllo" da parte della NSA.

Manca però ancora qualche tassello per completare il quadro: le onde radio, scelte in particolari frequenze praticamente inutilizzate e trasmesse da un sistema veramente poco potente, non possono andare lontanissimo, motivo per cui il sistema Quantum richiede la presenza fisica di uno speciale PC nel raggio di massimo 8 miglia (quasi 13Km), che il grafico del New York Times indica come valigette da vero 007. Queste stazioni mobili sono poi in grado di entrare nelle reti della NSA e comunicare tutto quello che serve.

Dai documenti si evince che ad essere state oggetto delle attenzioni di Quantum siano state postazioni dell'esercito cinese ma anche di quello russo, oltre a postazioni in Arabia Saudita, India e Pakistan (con finalità antiterroristiche), passando anche per centri messicani e PC appartenenti a rappresentanti dei cartelli internazionali sudamericani coinvolti nel traffico di stupefacenti.

La critica è feroce anche all'interno delle stesse istituzioni americane, divise fra la necessità di garantire la sicurezza nazionale e l'imbarazzo di doversi in qualche modo giustificare con la diplomazia di mezzo mondo. Alcuni sono arrivati a definire Quantum una "difesa attiva", alla ricerca di terminologia politically correct che sa molto di arrampicata sugli specchi. Altro però non si poteva dire.

Non è ovviamente solo l'intelligence USA a lavorare in questo modo: tempo fa si scoprì qualcosa di simile anche in PC degli stessi USA, ad opera dell'intelligence cinese. Le proteste statunitensi si spostarono ai massimi livelli (fra le massime istituzioni dello stato), motivo per cui risulta comprensibile l'attuale imbarazzo dell'intera politica USA che prende tempo come può. Venerdì si attende un intervento di Obama sull'argomento, che dovrebbe trovare nuove parole per cercare di placare le numerose domande e richieste di spiegazioni che giungono da buona parte del globo.