Samsung Galaxy Tab 10.1, ora ancora più sottile

Samsung Galaxy Tab 10.1 nella sua ultima versione rappresenta una proposta interessante, caratterizzata da un livello costruttivo particolarmente buono. L'approccio che Samsung ha applicato per lo sviluppo della nuova soluzione tablet è lo stesso che possiamo ritrovare nei terminali di fascia alta destinati al mondo smartphone: materiale coostruttivi di qualità sono stati affiancati ad una tecnologia display capace di fornire un buona fedeltà cromatica.

Nato come vero e proprio aggiornamento, il rinnovato modello di Samsung è capace di fornire una soluzione che ben si adatta a molteplici scenari di impiego: ci troviamo di fronte ad un tablet che può essere un buon strumento lavorativo, per la gestione di presentazioni ad esempio, ma anche un dispositivo che permette di ingannare il tempo libero.

Ogni tablet, messo alla prova dei fatti, non può non essere confrontato con iPad, il riferimento in questo particolare segmento di mercato: la proposta di Samsung, dal punto di vista puramente tecnico e strutturale, riesce a tenere testa alla soluzione sviluppata da Apple. La cura dei materiali, il pannello con tecnologia PLS sono elementi che rendono Galaxy tab 10.1 un tablet degno di nota. In questo senso Samsung, non fa che confermare il buon lavoro portato avanti sul mondo mobile: dopo Galaxy S II, diventato in pochi giorni un riferimento nel mondo smartphone, Galaxy Tab 10.1 con il suo aggiornamento ne ricalca, in parte, il ruolo.

In parte perché, come presto andremo a spiegare, la strategia di commercializzazione non sembra convincere a fondo. Samsung Galaxy Tab 10.1 viene infatti venduto nella sola configurazione con WiFi, 3G e 16GB di storage ad un prezzo di 599 euro iva inclusa. Ecco la nota dolente: una sola configurazione, con un costo vicino a 600 euro. Compreso nel prezzo sarà possibile scegliere l'abbonamento di un anno alla versione digitale del Corriere della sera o della Gazzetta dello sport. La strategia di Samsung sembra andarsi a scontrare direttamente con quelli che sono i segnali di mercato: dei milioni di tablet venduti, al momento e dati alla mano, la maggior parte sono quelli con la sola connessione WiFi. Il motivo è presto detto: nonostante le aspettative i tablet vengono utilizzati tra le mura domestiche e non, come si pensava, in movimento. Ecco allora che la connessione 3G diventa, in molti casi, una costosa e superflua opzione.

Nel video a seguire mostriamo il nostro primo contatto con Samsung Galaxy Tab 10.1:

Insomma, una proposta che convince per materiali, utilizzo e resa del display ma che purtroppo lascia perplessi se considerato il prezzo di commercializzazione, soprattutto in virtù dello scenario cui si va posizionare.