Overclocking delle cpu

Pagina tecnica che illustra le techiche con le quali è possibile innalzare la frequenza di lavoro del processore. E' presente una guida passo-passo, nonché un database degli overclock consigliati a seconda del tipo di processore utilizzato.
di Paolo Corsini pubblicato il 01 Maggio 2001 nel canale ProcessoriAmd Athlon Thunderbird e Amd Duron
Il mese di Giugno 2000 ha visto
l'introduzione di un processore molto importante per il mercato delle CPU ad alte
performance: Amd ha infatti rilasciato la sua CPU Athlon dotata di core Thunderbird,
costruita con processo produttivo a 0.18 micron, interconnessioni in alluminio e rame e
con 256 Kb di memoria cache di secondo livello, come per i Pentium III Coppermine.Perchè
è stato implementato il rame per le connessioni interne dei transistor ? Dal punto di
vista elettrico il rame presenta un miglior coefficiente di conducibilità elettrica
rispetto all'alluminio (quindi una minor resistenza al passaggio della corrente). In un
primo momento i processori Thunderbird venivano costruiti sia con interconnessioni in rame
sia in alluminio (Fab 25 - Austin, Texas) privilegiando i processori con frequenze più
alte e relegando all'alluminio i Thunderbird con frequenze più basse. Con il passare del
tempo Amd ha convertito la massima parte della produzione degli Athlon al processo con
interconnessioni in rame, riuscendo quindi a produrre Athlon con frequenze più elevate,
in maggiori quantità.
Il Duron, introdotto ad Agosto 2000, ha segnato profondamente il mercato delle CPU entry level, in diretta concorrenza con il Celeron II di Intel. Si è parlato molto di questa CPU, che riesce a battere il concorrente di Intel su tutti i fronti, sia sul fronte prestazionale che su quello del prezzo. Il core del Duron è lo stesso utilizzato dal Thunderbird, quindi dotato di 128 Kb di cache di primo livello, processo produttivo a 0.18 micron, interconnessioni in alluminio e rame, differendo "dal fratello maggiore" solo per quanto riguarda la quantità di cache L2, 64 Kb contro i 256 Kb dell'Athlon, sempre operante alla frequenza del processore.
Dal punto di vista dell'overclock, i due processori Amd risultano sotto alcuni aspetti avvantaggiati rispetto alle CPU Intel, grazie alla possibilità di modifica del moltiplicatore della CPU, che sulle moderne schede madri può essere impostato fino ad un valore di 12.5X. Se infatti non fosse possibile una tale modifica, come è per Pentium III e Celeron FC-PGA, rimarrebbe come unica alternativa quella di aumentare il FSB. Purtroppo però chipset molto diffusi come il Via KT133, che equipaggia schede madri blasonate come la Abit KT7 e la Asus A7V, non regge frequenze superiori ai 110 MHZ circa, anche se è possibile selezionare valori superiori. Fortunatamente Via ha introdotto un aggiornamento del KT133, il KT133A, con supporto ufficiale a 133 MHZ di FSB, in modo da poter supportare le nuove CPU di Amd, con FSB a 133/266 MHZ DDR. Thunderbird e Duron non hanno però solo pregi: il problema più grande per un overclocker è quello della dissipazione della enorme quantità di calore dissipata da queste due CPU Amd. Se infatti un Intel Celeron II a 700 MHZ, non arriva a dissipare in condizioni normali, neanche 20W, un Duron a 600 MHZ, come si vede dalle due tabelle sottostanti, dissipa ben 25W:
AMD ATHLON THUNDERBIRD | ![]() |
AMD DURON | ![]() |
Come sbloccare il moltiplicatore
Overcloccabilità
A differenza delle cpu Athlon Slot A, non è possibile intervenire a
variare il moltiplicatore di frequenza delle cpu Athlon Socket A e Duron utilizzando le
schedine per l'overclock (golden finger); i processori Socket A possono o meno essere
dotati di moltiplicatore di frequenza sbloccato e questo è facilmente deducibile
osservando la parte superiore del processore: se i 4 contatti serigrafati a fianco della
sigla L1 sono chiusi, cioè in termini molto semplici sono presenti le interconnessioni
bianche tra i punti di contatto, il processore ha moltiplicatore di frequenza sbloccato e
se la motherboard lo prevede è possibile overcloccare la cpu via moltiplicatori di
frequenza.
Viceversa, se i 4 contatti non sono chiusi il
moltiplicatore di frequenza è bloccato al valore di default, ma rimane pur sempre la
possibilità di intervenire sul processore con una penna conduttiva (utilizzata per
intervenire manualmente sui circuiti stampati per effettuare modifiche alle piste di
segnale) per ripristinare le 4 connessioni e, così facendo, sbloccare la cpu. Oltre che
una penna conduttiva è possibile utilizzare una semplice matita: la grafite in essa
contenuta, infatti, permetterà di ristabilire il segnale tra i due punti uniti e, quindi,
sbloccare il moltiplicatore della cpu.
Attualmente solo i processori Athlon da 1.2 Ghz di frequenza in poi hanno
moltiplicatore di frequenza sbloccato di default, per tutti gli altri processori è
necessario intervenire sui pin L1 e sbloccare manualmente la cpu.
Oltre alla necessità di avere una cpu sbloccata, si capisce chiaramente come sia necessario anche utilizzare una scheda madre che permetta di variare i moltiplicatori di frequenza in modo manuale; alcune schede utilizzano jumper o dip switch, altre ancora un parametro del bios, ma la maggioranza delle schede Socket A non permette, al momento attuale, di variare il moltiplicatore di frequenza delle cpu Socket A.
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Contatti L1 chiusi: le cpu che hanno i 4 L1 contatti chiusi sono dotate di moltiplicatore sbloccato; le cpu Athlon 1.2 Ghz sono le uniche che, attualmente, hanno questi contatti chiusi. |
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Contatti L1 aperti: le cpu che hanno i 4 L1 contatti aperti sono dotate di moltiplicatore bloccato; tutte le cpu Athlon e Duron hanno contatti aperti, fatta eccezione per la cpu Athlon a 1.2 Ghz e superiore |
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Contatti L1 "smatitati": i 4 contatti L1 sono stati chiusi tra di loro così da abilitare lo sblocco dei moltiplicatori di frequenza. Per questa operazione è stata utilizzata una comune matita, facendo attenzione a collegare tra di loro solo le 4 coppie di pin. |