Lancio estivo per Google Editions

Il servizio di vendita di e-book del colosso di Mountain View prenderà il via entro il mese di luglio, con importanti differenze rispetto alla concorrenza rappresentata da Amazon e da Apple
di Andrea Bai pubblicata il 05 Maggio 2010, alle 15:49 nel canale WebAppleGoogleAmazon
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'articolo originale mi pare dica il contrario; riporto:
Quello che ho inteso io è che se io ho il mio sito e metto una sezione per vendere libri di G Editions, ho diritto a una parte del ricavo. Come quando ci sono i siti che hanno una sezione merchandising che si appoggia ad un altro sito, e di cui percepiscono una parte dei ricavi.
Poi posso sbagliare ovviamente!
pure io da tempo ho rinunciato a scaricare le mail per il più efficiente servizio mail dal web, con gmail hai tutto li e dove sei sei hai le stesse cose. un tempo si scaricava ma è un concetto sorpassato su molti aspetti anche se pure questo ha i suoi pro e contro ovviamente.
per quanto riguarda i video, scaricare i video di youtube per guardarli è una follia, è molto comodo che siano in una specie di deposito che è appunto youtube stessa e non dover occupare spazio sul dispositivo. per i libri il vantaggio è più relativo visto che pesano molto meno, ma comunque può esserci. in fondo è lo stesso concetto dello streaming o del sito in generale che è in remoto ed è usufruibile da più allo stesso momento...
Ne Amazon ne Apple iBook Store dipendono dalla piattaforma. Perché sono basati su ePub (non so Amazon, ma iBook sì
Poi dipende da come funziona il servizio, ma sicuramente io non comprerei roba fruibile solo online senza una ragione precisa.
forse non e' chiaro...
Forse non vi e' chiaro che google, punta pesantemente al cloud, e quindi per loro e' naturale leggere i libri solo e soltanto online. Peccato che non hanno capitoche se non si decidono a mettere pesantemente piede in Italia, con un bel po' di fibra ottica, hai voglia ad attendere il cloud qui in Italia. Naturalemnte io sono comunque completamente contrario al cloud.dimenticando per un momento l'Italia...
visto che per quanto riguarda i lettori e' una realta' insignificante...Per quanto non abbia niente in contrario a questa iniziativa (piu' librerie, virtuali
o meno ci sono e piu' sono contento) vedo come possibile limite
la fruizione delle opere.
Mi sembra che il modello cloud vada bene per le opere da consultazione, in cui
magari leggi 2 pagine oggi e 3 domani, ma meno. Per esempio per manuali,
che uno vuole poter consultare magari per anni, magari a casa e al lavoro e su piattaforme
diverse.
Se ti vuoi leggere molte pagine (tipo romanzo) vedo delle difficolta'.
Intanto devi essere sempre connesso e questo va bene se sei ad un computer
fisso e meno se vuoi usare un dispositivo mobile, dove il wireless consuma parecchia
energia.
Poi c'e' il discorso del display. La maggior parte degli oggetti che possono collegarsi in rete
ha display retroilluminati.
Io sto davanti al pc anche 10 ore al giorno, ma per una lettura intensiva, tipo 300 o 400 pagine al giorno, ho provato e-ink e non torno indietro.
E' diverso (sara' che sono vecchio e molto miope) e mi stanca meno.
Al momento l'unico lettore e-reader che conosco capace di navigare e' il Kindle
(non in Italia: in Italia si collega solo al sito di Amazon e a Wikipedia).
Solo che il Kindle prima di tutto non e' pensato per stare sempre collegato (la pila e' dimensionata
per i visore e-ink che non consuma quasi nulla) e ovviamente la prima cosa che mi
immagino Amazon fara' fara' sara' inibire la navigazione (che e' gratis in USA!) verso
il sito di Google Edition...
Insomma, stiamo a vedere. Molto si gioca sul prezzo.
I prezzi degli e-book dei libri nuovi attualmente sono scandalosamente alti, visto che gli editori li equiparano sostanzialmente agli hardback.
Bisogna vedere se Google riesce a strappare prezzi piu' bassi. Dubito.
Perche' se il prezzo e' uguale, francamente, preferisco comprare tutto il libro su Amazon,
craccarlo, e poi leggermelo dove mi pare senza dover essere connesso
(e lo dice uno che normalmente e' contrario alla pirateria)
ciao,
g.
x un attimo ho visto il nuovo logo di google online; poi ho fatto un aggiorna e tutto è tornato come prima.
a me piace molto
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