Samsung paga 548 milioni ad Apple per aver copiato l'iPhone

Il settore degli smarpthone è fra i più competitivi, ed è ormai storica la guerra "termonucleare" che la Apple di Steve Jobs aveva lanciato nei confronti di Samsung ed Android. L'ex-iCEO sosteneva che i coreani avessero copiato iPhone, il suo smartphone nonché la sua creatura, sul piano del design e del concetto di base. Era il 2011 quando Apple depositava la documentazione per la denuncia nei confronti dell'annoso avversario di sempre.

La parte più importante della disputa potrebbe concludersi dopo quanto avvenuto nelle scorse ore, in cui le due società hanno rilasciato un comunicato congiunto alla United States District Court for the Northern District of California. Nel documento si legge che Samsung si impegna a completare il pagamento di 548 milioni di dollari nei confronti della rivale entro il prossimo 14 dicembre. Si tratta di parte della somma richiesta da Apple nello scorso 2012.

La Mela chiedeva infatti un pagamento di oltre un miliardo di dollari in danni, ma il quantitativo di denaro è stato ridotto in seguito all'appello di Samsung e suddiviso in due parti. Una parte, quella che Samsung ha accettato di pagare, sui brevetti Apple relativi al melafonino, l'altra parte su altri aspetti legati al packaging del prodotto. Samsung si riserva comunque "il diritto di ricevere eventuali rimborsi da Apple".

I coreani avevano richiesto quest'estate una revisione del processo e, nel caso questa venisse accordata, Samsung potrebbe ricevere parte dei soldi indietro. La seconda parte dei danni verrà discussa successivamente nel 2016, ma la data esatta non è ancora stata ufficializzata.