Il Coronavirus può sopravvivere sullo schermo degli smartphone fino a 28 giorni

Un gruppo di ricercatori ha analizzato la durata di vita del SARS-CoV-2 su differenti superfici e condizioni, concludendo che la temperatura gioca un ruolo fondamentale. Il coronavirus è stato rilevato anche dopo 28 giorni su materiali alla base dei touchscreen degli smartphone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Ottobre 2020, alle 12:21 nel canale TelefoniaMascherine, distanziamento sociale e igienizzazione delle mani sono le tre principali raccomandazioni quando si parla di misure da adottare per prevenire la diffusione di SARS-Cov-2, il coronavirus che scatena il COVID-19. Avere cura della propria igiene è essenziale, e non toccarsi naso e bocca con le mani è utile, ma bisogna fare attenzione anche alle superfici e agli oggetti con cui entriamo più spesso in contatto e il più importante è senza dubbio lo smartphone.
Alcuni studi hanno verificato le capacità di sopravvivenza del SARS-CoV-2 su diverse superfici, e una nuova analisi di un gruppo di ricercatori australiani pubblicata su Virology Journal suggerisce che dovremmo prestare maggiore attenzione alla pulizia del nostro smartphone.
Secondo i ricercatori, il coronavirus può resistere fino a quasi un mese (28 giorni) su vetro, acciaio inossidabile e banconote di carta o in polimeri se si mantiene una temperatura ambiente di 20 °C con il 50% di umidità relativa. I test sono stati svolti in totale oscurità, per evitare l'azione dei raggi ultravioletti (quindi in condizioni ben lontane da quelle reali), ma in ogni caso il coronavirus si è dimostrato più tenace del virus dell'influenza, che nelle stesse condizioni sopravvive per 17 giorni.
"La persistenza di SARS-CoV-2 su vetro e vinile (entrambi materiali comuni per schermi e protezioni) suggerisce che i dispositivi touchscreen possono fornire una potenziale fonte di trasmissione e dovrebbero essere disinfettati regolarmente soprattutto in ambienti multiutente".
"Anche se altri studi hanno evidenziato che le banconote di carta ospitano più agenti patogeni rispetto a quelle in polimeri, questi dati dimostrano che SARS-CoV-2 persiste sia su banconote di carta che in polimeri almeno 28 giorni a 20 °C, sebbene con un tasso di inattivazione più veloce sulle banconote in polimeri". Uno studio precedente aveva suggerito che il SARS-CoV-2 potesse sopravvivere per alcuni giorni su vetro e banconote e fino a sei giorni su vetro e acciaio inossidabile.
Come si evince dallo studio australiano, molto dipende dalla temperatura e dalla carica virale, quindi i 28 giorni sono ovviamente da intendersi come un limite massimo in "condizioni ideali" per il coronavirus. Un po' di precauzione però non guasta mai: rimane quindi valido il consiglio di pulire il vostro smartphone (ma vale anche per touchpad, tastiere, schermi di tablet, ecc.) e lavarvi le mani con regolarità. Nei mesi scorsi abbiamo pubblicato una guida su "come disinfettare lo smartphone" e anche Apple ha diffuso suggerimenti su come trattare i suoi prodotti.
Una paura immotivata?
Detto questo, il professor Ron Eccles, ex direttore del Common Cold Centre dell'Università di Cardiff, ha criticato sulla BBC lo studio dei colleghi, sottolineando che affermare che il virus potrebbe sopravvivere per 28 giorni scatena una "paura inutile nella gente".
"I virus si diffondono sulle superfici dal muco nella tosse e negli starnuti, oltre che dalle dita sporche, e questo studio non ha utilizzato muco umano fresco come veicolo per diffondere il virus. Il muco fresco è un ambiente ostile per i virus poiché contiene molti globuli bianchi che producono enzimi per distruggere i virus e può anche contenere anticorpi e altre sostanze chimiche per neutralizzare i virus. Secondo me, i virus infettivi persistono solo per ore nel muco depositato sulle superfici anziché per giorni".
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInsomma, ben vengano queste ricerche, a patto che i soliti giornalai specifichino bene che è un caso limite (ne dubito, ma chissà
Clmslmlmssòmsò
Già lo vedo un nuovo dpcm per mascherizzare i telefonini
Peccato , se il virus davvero resiste 28 giorni, quindi esattamente un ciclo lunare, sarebbe un'indiscutibile evidenza che è stato ingegnerizzato dagli alieni con il supporto dei cinesi...
Càsàsàsààmmàdòmàd
Forse vengono trovati frammenti di virus, ma non certo virus attivo e pronto ad infettare. In genere dopo qualche ora, la maggior parte dei virus è totalmente degradata. Specialmente quelli a RNA, come il corona, che sono molto sensibili.
Discorso diverso per i batteri, quelli sono più resistenti fuori dal corpo.
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