Cresce del 13% il mercato dei PC, nuovo record degli ultimi 10 anni

Cresce del 13% il mercato dei PC, nuovo record degli ultimi 10 anni

Le vendite di sistemi PC stabiliscono un nuovo record nel Q3 2020, trainate dalla pandemia globale. Premiate in modo particolare le soluzioni notebook, che aumentano le vendite di poco meno del 30%

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Mercato
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La più recente analisi incentrata sull'andamento delle vendite nel mercato dei personal computer, sviluppata da Canalys, evidenzia una forte crescita nel corso del terzo trimestre 2020 sulla spinta della domanda di nuove soluzioni PC venutasi a creare a seguito della pandemia globale.

La variazione rispetto allo stesso periodo del 2019 è consistente: +12,7%, il più grande incremento registrato dall'intero settore nel corso degli ultimi 10 anni. Si tratta di un dato in controtendenza anche rispetto alle previsioni, che indicavano per il terzo trimestre 2020 la possibilità che il mercato registrasse un andamento non simile alla pima metà dell'anno.

Il volume complessivo di sistemi PC notebook ha toccato quota 64 milioni di pezzi, su un totale di 79,2 milioni di PC venduti nel periodo di riferimento. Questi dati evidenziano una crescita nelle vendite di soluzioni notebook e workstation mobile, con un balzo in avanti del 28,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una contrazione del 26% nelle vendite di PC desktop e di workstation tradizionali.

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E' evidente come la domanda dei consumatori e delle aziende si stia rivolgendo sempre più verso soluzioni mobile, in grado di meglio adattarsi alle necessità di produttività personali e professionali generati dalla pandemia globale. Sono cambiate le modalità di utilizzo di un sistema PC e garantire la massima flessibilità, caratteristica tipica dei sistemi notebook, è un elemento ormai imprescindibile nel processo di scelta e di acquisto di un nuovo PC.

Lenovo si mantiene in testa quale primo produttore di PC, con una quota di mercato del 24,3%, seguita da HP con il 23,6%. Terzo posto, come da tradizione, l'americana Dell con il 15,1% mentre al quarto posto troviamo Apple con l'8,1% del totale. A chiudere la top 5 Acer, con il 7,1% dei Pc venduti nel periodo che sono a suo marchio. Tutte queste aziende hanno registrato una crescita nelle vendite nel Q3 2020, con l'unica eccezione rappresentata da Dell che ha segnato una riduzione dei volumi dello 0,5%.

19 Commenti
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Lajees12 Ottobre 2020, 12:14 #1
Sarà solo merito delle necessità di avere un pc in mobilità, tutto questo successo dei portatili? In gran parte si, ma a mio umilissimo avviso, anche se solo in parte marginale, è un successo dovuto alla facilità di scelta: scegli che cpu/vga preferisci (parlo dell' utente comune e non degli esperti, non mi uccidete), magari che dimensioni di display, E STOP. Hai il tuo pc. Certo più costoso a parità di potenza rispetto a un desktop, ma non ti trituri le .... ehm... meningi a scegliere i componenti

Io sono pro desktop, ma scegliere i componenti è un cancro, e questa problematica è in gran parte concentrata nelle dannate schede madri. Faranno surriscaldare Ryzen? Hanno il bios aggiornato per la nuova cpu "out of the box"? Ma sopratutto SONO TROPPO SCHIZZINOSE CON LE RAM!!!! E devi stare a impazzire nell' e-shop di tua scelta, sperando e pregando la Madonna che abbiano almeno una delle POCHISSIME ram compatibili date sul sito della mobo

E allora è ovvio che gli utenti comuni (che sono la stragrande maggioranza, e mi ci ficco pure io a pieno titolo) mandano tutto al diavolo e comprano un pc già tutto fatto: il portatile
Nicodemo Timoteo Taddeo12 Ottobre 2020, 12:20 #2
Veramente da sempre i PC belli e fatti esistono anche come desktop. Sono arrivati ben prima dei notebook

Il notebook lo si compra per la sua portatilità (ma va?), per il fatto che occupa poco spazio e nelle case odierne questo può essere un importante requisito, o per moda ed ignoranza. Ignorare che esistono i tradizionali desktop e gli all in one, che danno prestazioni mediamente superiori, espandibilità, possibilità di aggiornamento futuro e schermi più grandi.
Lajees12 Ottobre 2020, 12:30 #3
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
Veramente da sempre i PC belli e fatti esistono anche come desktop. Sono arrivati ben prima dei notebook

Il notebook lo si compra per la sua portatilità (ma va?), per il fatto che occupa poco spazio e nelle case odierne questo può essere un importante requisito, o per moda ed ignoranza. Ignorare che esistono i tradizionali desktop e gli all in one, che danno prestazioni mediamente superiori, espandibilità, possibilità di aggiornamento futuro e schermi più grandi.


Sì, lo so che i desktop belli e pronti esistono e son arrivati prima. Il fatto è che ho una "sensazione" (per carità sono un semplice amatore che ha ancora mille miliardi di cose da imparare, ripeto): ci sono troppe offerte di desktop a due soldi. Secondo me questo alla gente (tranne che a quelli niubbi niubbi proprio) un po' puzza di marcio per la regola del "se costa così poco, fa schifo", e virano sui portatili, forse percepiti più di qualità perché più costosi.

Comunque mi trovi d"accordissimo sulle dimensioni. E aggiungo che magari vengono comprati per lo stile sobrio
no_side_fx12 Ottobre 2020, 12:30 #4
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
Il notebook lo si compra per la sua portatilità (ma va?), per il fatto che occupa poco spazio e nelle case odierne questo può essere un importante requisito, o per moda ed ignoranza. Ignorare che esistono i tradizionali desktop e gli all in one, che danno prestazioni mediamente superiori, espandibilità, possibilità di aggiornamento futuro e schermi più grandi.


ma perché la maggior parte della gente crede che un notebook con i7 sia la stessa cosa dell'i7 desktop
nickmot12 Ottobre 2020, 12:32 #5
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
Veramente da sempre i PC belli e fatti esistono anche come desktop. Sono arrivati ben prima dei notebook

Il notebook lo si compra per la sua portatilità (ma va?), per il fatto che occupa poco spazio e nelle case odierne questo può essere un importante requisito, o per moda ed ignoranza. Ignorare che esistono i tradizionali desktop e gli all in one, che danno prestazioni mediamente superiori, espandibilità, possibilità di aggiornamento futuro e schermi più grandi.


Esatto!
Scelgono i portatili perché sono meno ingombranti, non necessitano di una postazione con scrivania e non vogliono cavi in giro.

Poi vabbé, tanti sono convinti di risparmiare perché "il monitor, tastiera e mouse sono già compresi"
pabloski12 Ottobre 2020, 13:13 #6
Originariamente inviato da: nickmot
Esatto!
Scelgono i portatili perché sono meno ingombranti, non necessitano di una postazione con scrivania e non vogliono cavi in giro.

Poi vabbé, tanti sono convinti di risparmiare perché "il monitor, tastiera e mouse sono già compresi"


Nel qual caso opterebbero per gli all-in-one. Molta gente necessita di un portatile per questioni di portabilità. Il fatto che il boom sia avvenuto nel periodo covid, è un ulteriore indizio. Quando ritorni in ufficio ( si suppone raramente durante i lockdown ) puoi portarti dietro tutti i dati e i programmi su cui hai lavorato a casa.

Che poi è un trend decennale. Già prima una larghissima parte dei computer aziendali erano portatili.
Korn12 Ottobre 2020, 13:15 #7
beh il popolino ha scoperto che il loro iphone o smartphone top di gamma non è molto utile per lavorare, mannaggia, chi lo avrebbe mai detto...
marittimus12 Ottobre 2020, 13:17 #8
Credo che il motivo determinante nella scelta preponderante di un portatile rispetto al desktop sia la sua portabilità, non importa se poi non esce di casa ma te lo porti dal divano al letto alla cucina... non tutti hanno spazio o voglia di avere una postazione definitiva per il computer. Per quello che ci si fa di solito poi lo trovo anche ragionevole.
Nel mio piccolo specifico caso ho una postazione enorme fissa in cui passo gran parte del mio tempo lavorativo quindi tavolo che si alza e si abbassa, 2 monitor grandi, mouse e tastiera ergonomici, un case moooolto grande e tanta roba. L'ho assemblato e mi sono divertito a farlo.
In mobilità ho un surface pro con i5, più potente non mi serviva e invece lo volevo leggero.
Ai miei bambini che se lo portano sul divano o in camera o in studio ho preso dei notebook.

La maggior parte delle persone che conosco sono di bocca buona e quindi un i5 o un ryzen 5 sono grasso che cola. Io, in più, mi sento solo di dire loro di scegliere un portatile con un buon monitor almeno fullHD e un adeguato SSD le altre parti, in genere sono sufficientemente proporzionate a queste esigenze. Poi è ovvio che se ci vogliono giocare il discorso cambia ma anche il budget deve crescere e nella fascia 500/700€ le configurazioni sono quelle e in ambito desktop non trovi di meglio (ci devi aggiungere monitor, tastiera e mouse decenti)e c'è molta meno scelta per l'utente medio.
marittimus12 Ottobre 2020, 13:19 #9
Secondo me poi l'incremento delle vendite è dovuto a gente che non ha proprio mai avuto un PC oppure con lavoro da casa e figli in DAD ha scoperto che un solo PC non è più sufficiente ed ecco il boom delle vendite.
Se mai torneremo alla normalità ci sarà un calo e questo si rivelerà un picco "anomalo" e non un trend duraturo.
Korn12 Ottobre 2020, 13:23 #10
Originariamente inviato da: no_side_fx
ma perché la maggior parte gente crede che un notebook con i7 sia la stessa cosa dell'i7 desktop


la ggente manco sa cos'è un i7...

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