25 milioni di dispositivi Android infetti dal malware 'Agente Smith'

Check Point ha scoperto un nuovo malware, Agent Smith, che è riuscito a infettare 25 milioni di dispositivi in tutto il mondo. Aggrediva le app installate sullo smartphone forzando la riproduzione di banner aggiuntivi fraudolenti
di Nino Grasso pubblicata il 12 Luglio 2019, alle 10:21 nel canale TelefoniaAndroid
È stato scoperto un nuovo malware per Android che sostituisce parti delle app iniettando al loro interno codice fraudolento. Secondo quanto rilevato da Check Point il malware ha coinvolto più di 25 milioni di dispositivi e, per via dei metodi utilizzati per attaccare i dispositivi e aggirare i software di sicurezza, è stato chiamato "Agente Smith".
Il malware non punta a rubare i dati dell'utente, ma forza la riproduzione di un numero aggiuntivo di banner pubblicitari sulle app del terminale, o cerca di recuperare soldi da qualsiasi banner generico. Una volta fatto il suo accesso sullo smartphone o sul tablet, "Agent Smith" va alla ricerca di app note, come WhatsApp, Opera Mini, Flipkart, e sostituisce parti del codice impedendo anche la possibilità che vengano aggiornate dall'utente.
Le prime rilevazioni del malware sono avvenute in India e altri paesi asiatici, anche perché la sua diffusione è dovuta all'uso di un app store di terze parti chiamato 9Apps decisamente popolare nell'area geografica indicata. Secondo la firma di sicurezza il malware si nasconderebbe all'interno di "app fotografiche scarsamente funzionanti, giochi o app sessuali". Dopo averne installata una sullo smartphone compare un'app apparentemente legata a Google chiamata con nomi come "Google Updater", ma ovviamente si tratta di una frode.
Inizia in quel momento il processo di sostituzione del codice delle altre app vulnearabili installate sul terminale. In India sono state contate circa 15 milioni di infezioni, tuttavia il malware è riuscito ad arrivare fino agli Stati Uniti con 300 mila infezioni rilevate. L'aggressore alla base dell'attacco avrebbe infatti cercato di espandersi anche sul più consueto Google Play Store, riuscendoci con 11 app che includevano una versione più semplice del malware che in realtà non è mai riuscita a funzionare come nelle intenzioni dello sviluppatore.
CheckPoint indica infatti che le app malevoli sono state scoperte e cancellate dalla stessa Google, e non più presenti su Play Store. Una delle vulnerabilità sfruttate da Agent Smith, secondo CheckPoint, è stata corretta diversi anni fa su Android, tuttavia gli sviluppatori devono aggiornare le proprie applicazioni per proteggerle ed evidentemente alcuni non l'hanno fatto. Secondo la fonte, inoltre, il malware è stato realizzato da un'azienda cinese il cui obiettivo è quello di aiutare gli sviluppatori a pubblicare le loro app in tutto il mondo.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque a parte gli scherzi, vedo che purtroppo come era penso prevedibile, più passa il tempo, più i problemi di sicurezza aumentano anche nei sistemi android
Comunque a parte gli scherzi, vedo che purtroppo come era penso prevedibile, più passa il tempo, più i problemi di sicurezza aumentano anche nei sistemi android
Oh bene, ora siamo a posto, ricordati che fine fai dopo però eh!
Beh come ogni cosa penso che se eviti di razzolare nel torbido e spammarti sul telefono 5000 app di cui il 90% inutili, soprattutto schifezze come quelle accennate nell'articolo la probabilità di essere infettati sia estremamente bassa.
Anche riguardo le app penso tu abbia ragione, ma penso anche che indipendentemente dalle app, il sistema operativo android, come qualunque sistema operativo può comunque avere le sue vulnerabilità e quindi avere problemi di sicurezza.
si certo, ma nel 99.9% dei casi, siamo qui a discutere di trojan
gli unici ad avere exploit che sfruttano vulnerabilità del codice, sono gli spioni di Stato
alla fin fine, il grande problema di Android è la gente che scarica ed installa robaccia presa da chissà dove
e scommetto che i telefoni erano tutti rooted, altrimenti è difficile che il malware possa avere aggiornato ( sostituendole con app malevole ) alcune app installate
senza conoscere i dettagli tecnici, è difficile dire cos'è avvenuto e come
Perché, ci sono stati dei matrix successivi? Come Indiana jones, che è un trilogia, ci sono solo tre film... VERO?
...ma forse sono un pochino OT...
senza conoscere i dettagli tecnici, è difficile dire cos'è avvenuto e come
Infatti questa è la cosa che mi turba di più: rootare i dispositivi è sempre più difficile (pur essendo fondamentale per le mie abitudini), ed i telefoni rootati sono sempre di meno e sono in mano a persone che non amano la pubblicità; ne deduco che questo malware sfrutta qualche vulnerabilità per accedere al sistema senza bisogno di root esplicito.
...ma forse sono un pochino OT...
Dai
trilogia di matrix
Poi Indiana Jones non è una trilogia sono usciti 4 films e nel 2021 dovrebbe uscire il quinto.
Comunque è vero mi sa che stiamo andato OT, la mia era solo una battuta, prima di scrivere cosa pensavo riguardo questa notizia.
Piccola parentesi grammar nazi, i termini stranieri di regola restano al singolare, quindi i computer, i bar, e i film, metto anche il primo link trovato sull'argomento, se non lo sapevi sappilo!
E comunque il teschio di cristallo non esiste, è solo un allucinazione collettiva, l'ultimo film di indiana Jones è l'ultima crociata... ed è un peccato che non abbiano mai fatto un seguito di Matrix...
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