Un nuovo materiale per lo storage ottico

Un'attività di ricerca all'università di Tokyo ha permesso di realizzare un nuovo materiale ideale per la produzione di supporti ottici più economici e capienti
di Andrea Bai pubblicata il 25 Maggio 2010, alle 14:24 nel canale Storage
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infop.s. la macchina a idrogeno non c'entra niente come esempio e l'idrogeno, un vettore di energia e non una fonte energetica, non rendo tutto eco/bio/economico. Cerca di rispondere alla domanda: come ottengo l'idrogeno in pratica?
Storicamente facevano cosi quando le grandi aziende andavano a salvare grosse quantità di dati su supporti magnetici.
ma infatti anche i BD era meglio se li facevano SOLO con il cassettino, non l'hanno fatto, spero almeno che ci faranno questi da 50TB
quando questa tecnologia sarà matura forse sarà troppo tardi.
PS: per chi dice che si graffiano, forse per un supporto da decine o centinaia di GB conviene usare materiali antigraffio dato che non costano nemmeno un sproposito non credete?
unità flash da 50TB... tra 10 anni penso e non costeranno 2-3€ come questo disco. ok sono riscrivibili e più veloci ma per certe applicazioni conviene il disco
da una centrale nucleare o a carbone o a metano
Sono dei geni, questo rivoluzionerà un sacco di cose, certo per colpa di qualcuno non vedremo questo formato finche tutti non avranno guadaganto sul bluray, un po come le macchine a idrogeno, finche non finisce la benzina sono solo un sogno anche se tecnologicamente esiste un brevetto da anni. Il discorso per questi supporti è identico
Mah non sono d'accordo
Prima di tutto sul blu-ray si tratta di rientro degli investimenti senza i quali non ci sarebbe stato blu-ray e nessuno fa niente per niente.......
Tra l'altro la strada dello standard nell'elettronica è stata una "quasi" conquista costosa e difficoltosa ma è servita a non sputtanare ogni innovazione rendendola fruibile senza impazzire
Per quanto riguarda il discorso macchine a idrogeno lì sono le economie di scala della rete distributiva e l'uso cmq del petrolio per ottenere idrogeno che non hanno ancora fatto esplodere il mercato
Cerchiamo di non fare sempre i qualunquisti....
Addirittura costi inferiori di produzione.. assurdo!
Vero problema
Il vero problema è quanto cavolo devo pagare di tasse alla SIAE per un disco del genere?!?!500€?@dottorkame: possiamo sempre comprare all'estero
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