Solid State Drive da Intel in arrivo a settembre

Annunciati più volte nel corso di diversi incontri con la stampa, arriveranno a breve alcuni modelli di Solid State Drive anche a marchio Intel, con prestazioni decisamente interessanti.
di Alessandro Bordin pubblicata il 20 Agosto 2008, alle 09:00 nel canale StorageIntel
Intel presenterà a settembre i propri Solid State Drive, annunciati più volte in alcune edizioni fieristiche ma su cui non era stato possibile sapere di più. L'IDF di San Francisco, in pieno svolgimento, ha permesso di svelare tutte le caratteristiche tecniche finora poco note. Due saranno le famiglie di prodotto, così come due i form factor: 1,8 pollici e 2,5 pollici.
La prima famiglia di cui stiamo parlando è la X-xx-M, rappresentata dai modelli X18-M e X25-M, disponibili nei tagli di 80GB e 160GB sia con form factor da 1,8 pollici dhe 2,5 pollici. Intel prevede per queste soluzioni un utilizzo in desktop e notebook mainstream. Di estremo interesse i valori di transfer rate dichiarati: 250MB/s e 70MB/s rispettivamente in lettura e scrittura, ottenuti grazie all'adozione di chip ti tipo Multi-Level Cell. Ricordiamo che questa tipologia di chip è caratterizzata da un buon compromesso fra prezzo e prestazioni.
Più performante l'altra famiglia di prodotti, X25-E, disponibile nei tagli da 32GB e 64GB e solo con form factor da 2,5 pollici. All'interno dello chassis troviamo chip di tipo SLC, Single-Level Cell, più performanti degli MLC specie in scrittura. Confermato il valore il lettura, già ottimo, di 250MB/s, mentre in scrittura si sale a ben 170MB/s. Per approfondimenti invitiamo a leggere il report del Day 1 dell'IDF che verrà pubblicato in giornata.
Interrogato direttamente sul prezzo delle unità, il personale Intel non ha voluto rispondere, evidentemente perché non è stata ancora decisa la politica commerciale da adottare, ovvero se fornire questi dischi solo sul canale degli assemblatori o anche su quello retail. Non resta che attendere circa un mese per saperlo.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLasciando perdere il fatto che sono "resistenti alle legnate", quanto sono affidabili come tenuta dei dati?
Da che pulpito
non vedo l'ora di poterne usare uno (a prezzo accessibile)
Senza contare tutti gli altri problemi, che non sto ad elencare, che minano gli HD tradizonali.
vero, ma non c'è che dire..tra un paio d'anni massimo saranno comuni su quasi tutti i pc in vendita. Inoltre potrebbe anche saltare fuori un colpo di scena come le DDR2, ovvero trovano un nuovo processo produttivo o tecnologia che permetterebbe di abbassare notevolmente i costi.
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