IBM mostra l'hard-disk atomico: 1 bit stipato in un singolo atomo

IBM mostra l'hard-disk atomico: 1 bit stipato in un singolo atomo

IBM Research ha dimostrato che è possibile inserire un bit di dati all'interno di un singolo atomo. Un esperimento affascinante ma che potrà essere commercializzato solo in un futuro non troppo vicino

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Storage
IBM
 
23 Commenti
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paolodekki10 Marzo 2017, 08:52 #11
Originariamente inviato da: jined
Esperimento di pura "research" tanto per dimostrare che si puo' fare e alimentare un po' di fuffa, ma che avra' riscontro pratico pari a zero, visto che per essere applicabile, dovrebbe piegare le leggi della fisica e realizzare qualcosa di impossibile, ovvero impedire il decadimento e successiva mutazione delle particelle atomiche nel tempo.

Morale, un harddisk che conserva una quantita' immane di dati... per mezza giornata

Utile come progettare un sigaro per gatti.


Sei troppo duro! Vero che è un esperimento, ma utile per capire fin dove ci si potrà spingere in un lontano futuro.

Mmmmh il sigaro per gatti? Ma... ma... fatto con erba gatta?
Karandas10 Marzo 2017, 08:56 #12
Originariamente inviato da: paolodekki
Vero... caspita!
In questo decennio la tecnologia e le scoperte scientifiche hanno superato la fantascienza della metà del secolo scorso...


Teletrasporto e tricorder sono ancora fuori dalla nostra portata ;.)
Per non parlare dei viaggi interstellari!
jined10 Marzo 2017, 10:02 #13
Originariamente inviato da: Bellaz89
Ma proprio no, non piegano un bel nulla. Con tutta probabilità usano stati degeneri con bassa probabilità di transizione spontanea. L'unico dubbio è se riusciranno a costruire delle buche di potenziale abbastanza profonde per evitare che il rumore termico distrugga lo stato troppo velocemente. E un dispositivo del genere puo' comunque essere estremamente utile per un computer quantistico.

Sicuramente non è un dispositivo casalingo, visto che dall'articolo su nature si vede che opera a 5 kelvin. Detto questo mi sembra un bel passo in avanti.

EDIT: per me un oggetto del genere piu' che come hard disk potrebbe essere interessante come RAM per macchine come The Machine di HP


Era ovvio che utilizzano degli stati di transizione più rallentati possibile, e infatti l'olmio "costipato" col magnesio, sarà la soluzione attulmente con la miglior transazione possibile. Cio' non toglie che i petabytes teoretici di storage al momento, restano a galla un'oretta. E anche quando hai portato l'oretta, a cento ore..mille ore.. (sempre se esista questa possibilità, che non è cotemplata in nessun esperimento).. avrai comunque un dispositivo di megastorage temporaneo.

Che vuoi che ti dica? Faranno i megacloud a noleggio minutale

Potranno veramente dire che hanno degli harddisk che sono delle bombe ! (atomiche)
songohan10 Marzo 2017, 12:37 #14
Originariamente inviato da: jined
Utile come progettare un sigaro per gatti.


Il mio gatto fuma.
demon7710 Marzo 2017, 14:43 #15
Originariamente inviato da: jined
Esperimento di pura "research" tanto per dimostrare che si puo' fare e alimentare un po' di fuffa, ma che avra' riscontro pratico pari a zero, visto che per essere applicabile, dovrebbe piegare le leggi della fisica e realizzare qualcosa di impossibile, ovvero impedire il decadimento e successiva mutazione delle particelle atomiche nel tempo.

Morale, un harddisk che conserva una quantita' immane di dati... per mezza giornata

Utile come progettare un sigaro per gatti.


Atteggiamento completamente sbagliato.
In campo scientifico ogni singola scoperta è importante. E questa cosa fatta da IBM, che adesso può sembrare un inutile esercizio di sitle potrebbe essere la partenza per nuove tecnologie nello storage.. o altro. Chi può dirlo.
piefab10 Marzo 2017, 14:52 #16
Originariamente inviato da: demon77
IBM è un'azienda a dir poco spettacolare.


E una volta la Olivetti gli faceva scuola...
demon7710 Marzo 2017, 15:40 #17
Originariamente inviato da: piefab
E una volta la Olivetti gli faceva scuola...


Vero.
Purtroppo Olivetti era una meravigliosa gemma made in Italy.. bruciata da scelte e persone sbagliate.
Zenida10 Marzo 2017, 15:47 #18
Originariamente inviato da: Bestio
E degli SSD che invece ultimamente stanno aumentando parecchio.

In questo articolo comunque non si capisce bene se si parla di dischi meccanici, SSD, o qualcos'altro di completamente nuovo...


Lo dice... si tratta di una ricerca di base, ovvero la ricerca più distante che si può fare, in ambito scientifico, di qualcosa di minimamente concreto. Le applicazioni possibili non sono neanche nella testa ancora.

Originariamente inviato da: jined
Esperimento di pura "research" tanto per dimostrare che si puo' fare e alimentare un po' di fuffa, ma che avra' riscontro pratico pari a zero, visto che per essere applicabile, dovrebbe piegare le leggi della fisica e realizzare qualcosa di impossibile, ovvero impedire il decadimento e successiva mutazione delle particelle atomiche nel tempo.

Morale, un harddisk che conserva una quantita' immane di dati... per mezza giornata

Utile come progettare un sigaro per gatti.


Come pensi che si arrivi a dei prodotti commerciali? Purtroppo, in settori ad altissima tecnologia, si può innovare solo tramite la ricerca di base. Un passettino alla volta (purtroppo).

Originariamente inviato da: jined
Era ovvio che utilizzano degli stati di transizione più rallentati possibile, e infatti l'olmio "costipato" col magnesio, sarà la soluzione attulmente con la miglior transazione possibile. Cio' non toglie che i petabytes teoretici di storage al momento, restano a galla un'oretta. E anche quando hai portato l'oretta, a cento ore..mille ore.. (sempre se esista questa possibilità, che non è cotemplata in nessun esperimento).. avrai comunque un dispositivo di megastorage temporaneo.

Che vuoi che ti dica? Faranno i megacloud a noleggio minutale

Potranno veramente dire che hanno degli harddisk che sono delle bombe ! (atomiche)

LOL. Beh, se proprio non riescono a superare quest'ostacolo si può pensare ad applicazioni diverse dallo storage a lungo termine.
Originariamente inviato da: Bellaz89
Oppure utilizzeranno un metodo similare a tutta l'attuale memoria DRAM che fa in continuazione il refresh delle celle.

è una soluzione, ma può essere applicata a questa tecnologia? Voglio dire, bisogna considerare che fare il refresh di dispositivi così densi, significa impiegare notevoli risorse in termini di tempo (bisogna fare il refresh di tutti gli atomi). Se questo causa un decadimento delle prestazioni troppo importante, non so quanto può essere utile.

Onestamente, la trovo una scoperta grandiosa e sicuramente avremo modo di farcela tornare utile in qualche modo.
jined11 Marzo 2017, 16:20 #19
Originariamente inviato da: demon77
Atteggiamento completamente sbagliato.
In campo scientifico ogni singola scoperta è importante. E questa cosa fatta da IBM, che adesso può sembrare un inutile esercizio di sitle potrebbe essere la partenza per nuove tecnologie nello storage.. o altro. Chi può dirlo.


Oppure un'esercizio atto a chiedere nuovi finanziamenti, a fondo perduto, per la ricerca. A fondo molto.. molto perduto..

E colgo l'occasione per ricordare che fine ha fatto la ricerca sugli harddisk molecolari, di circa 30 anni fa... anch'essa costata soldi e risorse.

Non dico che non debba esserci sperimentazione, per carità.. ma anche le strade da seguire, se a volte mostrano muri insormontabili, come limiti fisici e tecnici... andrebbero accantonate.
Non è che la scienza debba a tutti i costi travalicare anche la consapevolezza.

Tutto sommato, chi ne capisce qualcosa, sa benissimo che qualsiasi ricerca sul teletrasporto è un'inutile spreco di soldi.. ma ecco la che appena riescono a trasportare una molecola, subito chiedono altri 100 milioni di finanziamento. Insomma.. ricerca si.. ma prese per i fondelli no.
calabar11 Marzo 2017, 19:52 #20
Originariamente inviato da: jined
Cio' non toglie che i petabytes teoretici di storage al momento, restano a galla un'oretta. E anche quando hai portato l'oretta, a cento ore..mille ore.. (sempre se esista questa possibilità, che non è cotemplata in nessun esperimento).. avrai comunque un dispositivo di megastorage temporaneo.

Se non ho capito male loro hanno dichiarato che il dato è rimasto stabile per tutto il tempo dell'esperimento, che è durato un'ora.
Questo non significa che già oggi dopo un'ora il dato venga perduto, probabilmente questo tempo non è ancora stato misurato (immagino anche a causa dei costi per mantenere attivo l'esperimento).

Originariamente inviato da: jined
Oppure un'esercizio atto a chiedere nuovi finanziamenti, a fondo perduto, per la ricerca. A fondo molto.. molto perduto..

Mi pare che IBM faccia ricerca con i propri fondi, se ha portato avanti questa ricerca immagino che pensi di poterci comunque ricavare qualcosa.

Originariamente inviato da: jined
Non dico che non debba esserci sperimentazione, per carità.. ma anche le strade da seguire, se a volte mostrano muri insormontabili, come limiti fisici e tecnici... andrebbero accantonate.
Non è che la scienza debba a tutti i costi travalicare anche la consapevolezza.

E se accantonassi una ricerca che invece avrebbe portato a risultati più che concreti (non necessariamente nell'ambito previsto) ma inizialmente pareva uno spreco di risorse?
Sono piuttosto sicuro che se in passato avessero sempre adottato la metodologia che suggerisci, oggi non ci sarebbero molte cose che diamo per scontate.

Con la ricerca di base si va ai limiti della conoscenza, capire dove ci sia un muro insormontabile e dove invece si possano ottenere risultati è tutt'altro che semplice.

Originariamente inviato da: jined
Tutto sommato, chi ne capisce qualcosa, sa benissimo che qualsiasi ricerca sul teletrasporto è un'inutile spreco di soldi..

Magari non nel teletrasporto delle persone, ma pensa se riuscissero anche solo ad utilizzare pochi atomi entangled per la comunicazione istantanea a lunghissima distanza.

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