IBM e hard disk: omertà informatica?

Uno studio legale americano indaga sui problemi incorsi con la vecchia serie GXP di IBM, dei quali IBM stessa sembrava essere perfettamente al corrente
di Alessandro Bordin pubblicata il 17 Febbraio 2004, alle 16:19 nel canale StorageIBM
Stando a quanto riportato dal sito TechReport/ sembra che lo studio legale Sheller Ludwig & Badey, al quale si sono appoggiati alcuni clienti insoddisfatti, stia indagando su IBM per l'annosa questione dei vecchi dischi GXP dotati di un failure rate insolitamente elevato.
Sheller Ludwig & BadeyDai documenti emersi, gli stessi che hanno portato alle indagini, sembra che IBM fosse al corrente del problema, ma di aver preferito investire soldi per una campagna di "copertura", in cui spiegava come le rotture rientrassero nel range di tolleranza, piuttosto che intervenire per arginare il problema con la sostituzione delle parti di scarsa qualità su un numero troppo elevato di dischi.
La causa in corso si prefigge l'arduo compito di ottenere un risarcimento per tutti coloro che sono stati coinvolti in prima persona nei problemi dei dischi della sfortunata serie.
Da documenti interni di IBM (la cui fonte è tutta da verificare) pare che i tecnici fossero al corrente del problema, avendo rilevato per alcuni lotti una percentuale di rottura 10 volte superiore alla media.
Ovviamente invito a non prendere come oro colato queste notizie, in quanto le indagini sono ancora in corso e ogni previsione degli sviluppi dell'intera faccenda risulterebbe comunque prematura.
Vi informeremo attraverso le nostre pagine riguardo ad eventuali sviluppi futuri.
Link: Articolo su un magazine americano, in lingua inglese e formato .pdf, nel quale trovare maggiori dettagli.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infolo studio si becca la publicità; in USA si può fare...
Per fortuna ho perso solo poche email perchè l'avevo appena montato
Allora era vero!!!
Un mio amico rivenditore onesto (strano a dirsi) m'aveva detto che i dischi fissi IBM lui li stava sconsigliando a tutti i suoi clienti perchè erano troppo veloci, scaldavano troppo e si scassavano con troppa facilità... erano proprio i GXP...Li aveva sconsigliati anche a me... meno male che mi sono fidato!!! Altrimenti anche io adesso avrei un potenziale rottame nel Case.
Persi tutti i dati, l'ho fatto ricondizionare in negozio, isolando i settori andati distrutti.
Ora sembra funzioni, ma da un po' fa un sibilo tipo "aereo a reazione": credo sia partito un cuscinetto, non si riesce a rimanere nella stessa stanza dal rumore.
Conclusione: venduto a un tipo che lo usa come disco dati per DVD-rip ;-) ma l'ho messo in guardia!
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