Aggiornamento firmware per Octane OCZ: random write IOPS raddoppiate
OCZ offre alla propria clientela l'aggiornamento firmware per la famiglia di prodotti Octane, al fine di migliorare sensibilmente gli IOPS in scenari random write
di Alessandro Bordin pubblicata il 24 Gennaio 2012, alle 10:26 nel canale StorageOCZ
Visitando questa pagina è possibile accedere al download per gli strumenti di aggiornamento firmware, messi a disposizione da OCZ per la propria famiglia prodotto Octane, che ricordiamo essere la prima equipaggiata con controller Indilinx Everest, realizzato da un'azienda a sua volta acquisita dalla stessa OCZ.
Il nuovo firmware, 1.13, si ripromette di migliorare le prestazioni degli SSD OCZ Octane SATA 3.0 in termini di IOPS in scenari di scrittura random, tanto da arrivare al raddoppio delle prestazioni precedenti nel caso di alcuni modelli.

OCZ dichiara il passaggio da 7.700 a 18.000 IOPS per quanto riguarda il modello da 128GB, da 12.000 a 25.000 per quello da 256GB, mentre l'unità più capiente dovrebbe passare da 16.000 a 26.000, sempre IOPS in random write.
Non è la prima volta che un aggiornamento firmware promette balzi prestazionali non indifferenti, motivo per cui invitiamo i possessori dell'OCZ Octane a provvedere all'upgrade, seguendo tutte le procedure consigliate dal costruttore.










Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il notebook gaming 'budget' che non ti aspetti
Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando
Antigravity A1: drone futuristico per riprese a 360° in 8K con qualche lacuna da colmare
Sonda spaziale ESA JUICE: rilasciata una nuova immagine della cometa interstellare 3I/ATLAS
PS5 PRO a 698€? L'offerta che nessuno si aspettava (e c'è anche la PS5 base a 349€)
L'equipaggio di Shenzhou-21 ha completato la sua prima attività extraveicolare ispezionando la capsula di Shenzhou-20
Dal milione di download alla rimozione forzata: ICEBlock denuncia l'amministrazione Trump
Legno, pelle naturale e socket AM5: la Gigabyte X870E Aero Wood è la rivincita del 'wooden PC'
Attenti a X-GPU: la piattaforma sospetta che ha già raccolto milioni di euro dagli utenti italiani
La Lotus Eletre Plug-in esiste davvero, ma è "quasi elettrica". Ha senso?
Addio intelligenza artificiale su Windows 11: ecco lo script per rimuovere tutte le funzioni AI
FRAME 4000D LCD RS ARGB, il nuovo case di Corsair con display XENEON EDGE incorporato
Netflix: AV1 ora gestisce il 30% dello streaming globale, maggiore efficienza e qualità
Tesla Optimus inciampa in pubblico e diventa virale tra risate e dubbi: ecco il video
La Gigafactory Tesla di Shanghai ha prodotto 4 milioni di veicoli, l'inizio 6 anni fa
Nuovo record per Aisuru: attacco DDoS da 29,7 Tbps. Attacchi iper-volumetrici raddoppiati nel 2025









3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohttp://www.hwupgrade.it/forum/showp...postcount=40260
e non è possibile il downgrade.
Meglio aspettare ulteriori sviluppi.
l'overhead della comunicazione diventa molto piu' "pesante" se ci sono piu' comunicazioni di prima.
se noti tutti gli SSD di ultima generazione si fermano a 500/550 MB/s sequenziali contro i 640 MB/s che SATA 3 mette a disposizione; non e' un caso.
a meno di non fare comunicazioni con word da 512KB ed avere un l'overhead sul sequenziale sotto all'1% dei dati scambiati, nessun disco su SATA 3 potra' mai superare i 600 MB/s.
volere piu' I/O significa aumentare le singole comunicazioni diminuendone pero' la dimensione, e scambiarsi dati a 16K invece che a 32 porta, con 18000 I/O a 400MB/s (16KB di dati piu' overhead, piu' eventuale ritrasferimento per check errato).
la situazione non cambiera' finche' non faranno uscire SATA4.
personalmente preferisco di gran lunga l'aumento degli I/O del doppio ad un TR sequenziale del 20% superiore.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".