App Android su Windows: c'è ancora speranza con Project Latte
Abbandonato tempo fa Project Astoria, Microsoft sta portando avanti un nuovo progetto basato su WSL per portare le app Android all'interno di Windows 10
di Andrea Bai pubblicata il 28 Novembre 2020, alle 15:01 nel canale SoftwareWindowsAndroid
Al debutto di Windows 10 Microsoft ha promesso diverse strade per portare le app su Windows Store, che nel corso del tempo ha cambiato nome per diventare il Microsoft Store che conosciamo oggi. Tra queste strade si ricorderà Project Centennial per le app Win32, Project Westminster per le web app, Project Islandwood per ricompilare app iOS con minimo sforzo e infine Project Astoria per l'installazione e l'esecuzione degli APK Android anche in ambiente Widnows.
E di tutti questi proprio Project Astoria è stato l'unico a non aver mai trovato traino (se non solo all'interno del programma Insider Preview) ed è stato dichiarato a fine vita nel febbraio 2016. Non è dato sapere quale sia l'esatto motivo della chiusura di Project Astoria. Le indiscrezioni che circolano a tal sono contrastanti: secondo alcune voci di corridoio Project Astoria non ha mai mostrato particolari qualità tali da poterlo portare in produzione, mentre secondo altri pareri sarebbe l'esatto opposto: una soluzione talmente valida da sollevare il rischio di cannibalizzazione verso le app UWP.
App Android su Windows: addio Project Astoria, benvenuto Project Latte
Ma forse c'è uno spiraglio: un'indiscrezione pubblicata su Windows Central indica che Microsoft non ha abbandonato la volontà di portare su Windows 10 le app Android. Il nome cambia in Project Latte e sarà basato sul sottosistema Windows for Linux. Dato che WSL (Windows Subsystem for Linux) sarà presto in grado di supportare la GUI di app Linux e l'accelerazione GPU, esiste la possibilità concreta perché la cosa possa funzionare correttamente.
Nel frattempo le limitazioni di Project Latte sembrano essere non particolarmente differenti da Project Astoria: gli sviluppatori avranno da un lato la possibilitò di eseguire il porting di app Android senza dover intervenire con particolari modifiche ma, di contro, non vi sarà alcun modo per poter supportare i Google Play Services. Google infatti non permette che i Play Service possano essere installati su dispositivi diversi da quelli equipaggiati con Android o Chrome OS. Detta in altri termini, le app che richiedono le API Play Services per funzionare dovranno essere opportunamente modificate così da eliminare tali dipendenze prima di essere inviate a Windows 10.
Quando arriverà tutto ciò? Nel caso in cui il progetto dovesse continuare senza problemi o intoppi, l'annuncio ufficiale dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno e il debutto concreto probabilmente in corrispondenza dell'aggiornamento autunnale di Windows 10. Se tutto ciò dovesse diventare realtà, Windows 10 potrebbe diventare un sistema operativo quasi universale in termini di supporto alle app.
16 Commenti
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Finora avevo sperato che nessuno cogliesse l'allusione e utilizzasse Latte come nome di un progetto informatico. Ahinoi.
Sarà un mio limite ma fatico a capire certe strategie di Ms...
Probabilmente hanno talmente tante risorse che possono permettersi
di avviare progetti fallimentari senza avere conseguenze...
Certo non ci fanno una bella figura
Mi pare un discorso poco sensato.
E' vero che win di suo ha il maggior parco software, ciò però non toglie che se si espande offrendo supporto nativo anche a software pensati per altri sistemi contribuisca a renderlo più appetibile e versatile.
Mi pare una cosa piuttosto semplice, non è che ci sia dietro chissà che strategia.
Io non lo uso ma mi risulta che il subsistem for linux che integra funzioni piuttosto bene a sentire chi lo usa.. se poi si arrivasse ad avere la possibilità di far girare anche app android non sarebbe certo una brutta cosa.
Inoltre M$ è ancora molto indietro sull'omplementazione dei telefoni Android su Windows. Ho provato l'applicazione e fa veramente pietà... Assolutamente niente a che vedere con Apple (ovvio che per loro è più semplice) ma sembra lo solita app sviluppata da un team di serie B tanto per far vedere che è stata fatta.. Impegno zero
Imho
emulatore android
Beh, un emulatore è una cosa ben diversa da una funzionalità integrata nel sistema che dovrebbe avere ben altre prestazioni oltre a una migliore integrazione.
Le app che richiedono i servizi di Google probabilmente continueranno ad avare problemi, dipende per quale funzionalità li usano.
Microsoft
Non capisco niente di cosa, come e perchè microsoft continui a lanciare progetti nati morti.Dall'esterno sembrano dei grandi sprovveduti.
Sembra che non ci sia una guida, un'idea, o una qualsiasi pianificazione.
Nel campo dei linguaggi, confusione totale.
Un giorno sapremo i motivi di questo comportamento, probabilmente dopo il fallimento di Microsoft.
Le cose inspiegabili non si contano!
Dall'esterno sembrano dei grandi sprovveduti.
Sembra che non ci sia una guida, un'idea, o una qualsiasi pianificazione.
Nel campo dei linguaggi, confusione totale.
Un giorno sapremo i motivi di questo comportamento, probabilmente dopo il fallimento di Microsoft.
Le cose inspiegabili non si contano!
Penso che per il fallimento di MS dovremmo aspettare un bel pò...se mai accadrà... per il momento non ci sono alternative in grado di portare gli utenti in massa su una nuova piattaforma che sia qualche distro linux o altre realtà ancora minori
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