Libra: la criptovaluta di Facebook al debutto forse a gennaio, ma con ambizioni ridimensionate
Potrebbe partire a gennaio, ma con un aspetto del tutto differente rispetto ai piani originari: la criptovaluta di Facebook si reinventa, prima ancora di arrivare sul mercato e dopo aver perso pezzi per strada
di Andrea Bai pubblicata il 28 Novembre 2020, alle 14:31 nel canale WebLibra, la criptovaluta ambiziosamente annunciata lo scorso anno da Facebook, ma che nel corso dei mesi ha perso qualche pezzo e ridimensionato i propri obiettivi, farà il debutto probabilmente nel corso del mese di gennaio ma in una forma ancor più limitata.
Lo scorso mese di aprile la Libra Association dichiarò di aver pianificato il lancio di diverse versioni digitali delle valute fiat, oltre ad una sorta di "composito digitale" di tutte le sue monete. Si tratta di un cambio di rotta rispetto a quanto originariamente pianficato, e cioè la creazione di una criptovaluta stabile supportata da un paniere di valute, dopo che le autorità di regolamentazione hanno espresso svariate preoccupazioni in particolare per il rischio di minaccia alla stabilità monetaria e per la possibilità di diventare un ricettacolo per attività di riciclaggio di denaro.
L'associazione avrebbe però deciso di lanciare inizialmente solo una singola moneta in rapporto 1:1 con il dollaro statunitense. Le altre valute e il composito sarebbero lanciati successivamente. La data ufficiale del debutto non è ancora nota e dipenderà dalla ricezione dell'approvazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari per operare come servizio di pagamento. Il debutto potrebbe avvenire però già nel corso del mese di gennaio.
La decisione di debuttare in forma limitata e considerevolmente differente rispetto ai piani originari può, da un lato, placare le preoccupazioni delle autorità di regolamentazione ma, dall'altro, rappresenta un ridimensionamento delle ambizioni di inclusione finanziaria.
Intanto PayPal, primo dei membri fondatori ad abbandonare l'iniziativa Libra, ha lanciato nelle passate settimane il supporto alle criptovalute Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin per gli utenti statunitensi, con l'espansione ad altri mercati nei prossimi mesi. Gli utenti di PayPal avranno perciò modo di comprare e vendere criptovalute e di usarle per effettuare acquisti, pagando direttamente con le monetine digitali. Dan Schulman, amministratore delagato di PayPal, aveva definito il passaggio alle valute digitali come "inevitabile".
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche c'entra? Libra e' una stablecoin non ha niente a che vedere con eth o btc
quoto
tra l'altro al 99% sfrutteranno diffusione fb ig wa per diffonderla...monnezza mista ad abuso di posizione.
tra l'altro al 99% sfrutteranno diffusione fb ig wa per diffonderla...monnezza mista ad abuso di posizione.
invece e' interessante, risolverebbe molte problemi nei payments forzando le banche ad adeguarsi
Io la vedo come monnezza e concordo con Mik.
Ne usassero una o piu pubbliche allora
Io la vedo come monnezza e concordo con Mik.
non c'entra niente, libra verra utilizzata per facilitare pagamenti in app (e rendere libra foundation una vera e propra banca centrale visto che emettera una stablecoin basata su un paniere di FIAT) rendendo semplice a chiunque con whatsapp un pagamento a qualsiasi business senza problemi di cambio e in tempo reale.
eh no perche fb ha creato una stablecoin non una moneta, basata su un paniere di monete fiat e con una governance in capo alla libra foundation, partecipata da una serie di multinazionali che hanno aderito. non esiste a oggi una moneta cosi e tether non ha la credibilita per esserlo.
Una crypto non crypto in pratica...buona per qualche pagamento piccolo ogni tanto, una specie di banca camuffata da crypto...terribile
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