AMD, rubate proprietà intellettuali sulle future GPU. La dichiarazione dell'azienda

AMD ha annunciato di essere stata vittima di un furto di proprietà intellettuali legate ai chip grafici. Ecco la dichiarazione dell'azienda e la ricostruzione di quanto successo tramite un'indagine del sito TorrenteFreak. Coinvolti i chip Navi 10, Navi 21 e Arden, la GPU di Xbox Series X.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Marzo 2020, alle 18:31 nel canale Schede VideoAMDNaviRadeonXbox
AMD, con una nota sul proprio sito, rende noto che nel dicembre dello scorso anno è stata contattata da "qualcuno che affermava di avere dei file di test relativi a un sottoinsieme dei nostri prodotti grafici attuali e futuri. Alcuni di questi file sono stati recentemente pubblicati online, ma in seguito sono stati rimossi".
"Anche se siamo consapevoli che l'autore ha altri file che non sono stati resi pubblici, riteniamo che la proprietà intellettuale grafica rubata non sia fondamentale per la competitività o la sicurezza dei nostri prodotti grafici. Non siamo a conoscenza del fatto che l'autore abbia avuto accesso ad altre proprietà intellettuali di AMD".
L'azienda sottolinea che la sicurezza dei dati e la protezione delle tecnologie sono una sua priorità e per questo sta lavorando a stretto contatto con le forze dell'ordine e altri esperti per indagare su quanto avvenuto. La nota di AMD non entra nel merito di quanto successo, ma TorrentFreak ha ricostruito la vicenda, entrando in contatto con chi ha pubblicato i file online.
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Stando al sito, AMD ha depositato almeno due ordini DMCA (Digital Millennium Copyright Act) contro un repository su Github al cui interno era presente il codice sorgente rubato delle GPU Navi (Navi 10 e 21, quest'ultima una GPU RDNA 2 inedita) e Arden - il nome del chip grafico della nuova Xbox Series X. Tale repository, chiamato "xxXsoullessXxx", ospitava un progetto chiamato "AMD-navi-GPU-HARDWARE-SOURCE" con dettagli sulle proprietà intellettuali rubate.
Github ha rimosso il tutto rapidamente, ma in seguito è stata costretta a intervenire nuovamente perché c'erano altri quattro repository con i file in questione. TorrentFreak, entrata in contatto con colei (si tratta di una donna a quanto pare) che ha creato il repository in oggetto, ha scoperto che il codice è stato ottenuto da un computer hackerato.
"L'utente non aveva preso alcuna azione efficace contro il furto di codice", ha spiegato la delinquente. "Il codice sorgente è stato ottenuto inaspettatamente da un server / computer non protetto tramite alcuni exploit. In seguito, ho scoperto i file al suo interno. Non erano protetti in modo adeguato o crittografati, il che è triste".
La donna afferma di non aver contattato AMD (contraddicendo, almeno così sembra, quanto dichiarato dall'azienda), temendo una denuncia, ma ha anche aggiunto che uno dei pacchetti era già stato rilasciato online (e rilanciato su 4chan). TorrentFreak conferma di aver trovato il pacchetto online, ma di non averlo scaricato per non rischiare ripercussioni.
Secondo l'autrice del furto, i file hanno un valore di circa 100 milioni di dollari e se non troverà un acquirente, pubblicherà tutto online tramite pacchetti protetti da password che poi saranno distribuite solo a persone selezionate.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer fare cosa? Azzopparsi da sola?
A Nvidia probabilmente interessano poco visto che ha già la sua di tenologia.
Quelli che davvero hanno interesse sono soggetti terzi che possono produrre GPU competitive ed avanzate partendo da lavoro già fatto rubato ad altri.
Quelli che davvero hanno interesse sono soggetti terzi che possono produrre GPU competitive ed avanzate partendo da lavoro già fatto rubato ad altri.
E chi? In questo settore le barriere all'ingresso sono troppo elevate...
Io scherzavo, però effettivamente una Nvidia/Intel potrebbe trarre informazioni tecniche rilevanti sulla tecnologia del competitor.
Chi non lo so, un qualsiasi aspirante produttore la fuori (sconosciuto appunto).
Un "novellino" che, forte di un progetto di prima classe ottenuto illegalmente, si mette a produrre proprie GPU e propprie soluzioni video.
Al 99% saranno comunque inferiori alle proposte dei big, ma sicurmante saranno valide abbastanza da scavarsi una bella nicchia di mercato, soprattutto nelle fasce bassa e media.
Non è certo roba da poco.
Io scherzavo, però effettivamente una Nvidia/Intel potrebbe trarre informazioni tecniche rilevanti sulla tecnologia del competitor.
se i 2 grandi competitor fossero dei Signori dovrebbero dichiarare ufficialmente che non faranno uso delle informazioni hackerate...SE fossero dei Signori...vedremo.
Certo è che il furto è avvenuto a Dicembre e se la dichiarazione è uscita adesso significa che alcune contromisure sono già state prese.
Un "novellino" che, forte di un progetto di prima classe ottenuto illegalmente, si mette a produrre proprie GPU e propprie soluzioni video.
Al 99% saranno comunque inferiori alle proposte dei big, ma sicurmante saranno valide abbastanza da scavarsi una bella nicchia di mercato, soprattutto nelle fasce bassa e media.
Non è certo roba da poco.
Gli unici che possano trarre il vantaggio di cui parli sono eventualmente i cinesi (e solo per la distribuzione su suolo cinese).
Se sbucasse fuori dal nulla un'azienda produttrice di GPU con un design simile a quello delle GPU AMD, AMD agirebbe per vie legali e gli segherebbe le gambe chiedendo il ban dei prodotti.
Gli unici che possono veramente beneficiare di documenti del genere sono proprio i competitor diretti per capire come sta lavorando AMD.
Giocare a poker in 3 con un giocatore che gioca a carte scoperte è un vantaggio non da poco.
Non sappiamo cosa abbiano rubato di preciso, ma anche avessero preso la documentazione completa per la produzione di una GPU, ancora è come se avessi fatto un salto cercando di raggiungere la Luna. Servono competenze, forza lavoro, fabbriche di produzione, ingenti risorse da investire, nodi produttivi, know-how sia di mercato che del settore e tanto altro ancora.
Un furto del genere può tornare utile solo per ricattare la AMD e ottenere qualcosa in cambio della restituzione, o ai competitor nel caso tale furto sia opera loro (indirettamente o meno).
Un "novellino" che, forte di un progetto di prima classe ottenuto illegalmente, si mette a produrre proprie GPU e propprie soluzioni video.
Al 99% saranno comunque inferiori alle proposte dei big, ma sicurmante saranno valide abbastanza da scavarsi una bella nicchia di mercato, soprattutto nelle fasce bassa e media.
Non è certo roba da poco.
E al 99% verrebbe bloccato dall'antitrust per violazione di brevetto e proprietà intellettuale e passerebbe guai seri. A meno che parli di un autoctono produttore russo/cinese che produca cloni per la propria patria per non dipendere dal "nemico occidentale"...
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