Manli, sistema mining All-In-One: lo colleghi ed inizi ad estrarre criptovaluta
All'interno del case custom troviamo 9 GPU mining P104-100, un SSD M.2 SATA da 64 GB, CPU Intel Celeron Mobile affiancata da 4 GB di memoria DDR4 2.133 Mhz Sodimm, il tutto abbinato ad una scheda madre custom, alimentatore da acquista a parte
di Carlo Pisani pubblicata il 12 Dicembre 2017, alle 09:41 nel canale SistemiManli Technology, una delle principali aziende fornitrice di componenti dedicati esclusivamente all'attività di estrazione di criptovaluta, presenta un suo nuovo sistema All-In-One, pronto all'uso in pochi e semplici passaggi: denominato P104-100, successore delle precedenti versioni P106-090 e P106-100, si presenta con un tasso di hash (rendimento) e un consumo energetico migliorati in entrambi i casi.
All'interno del case custom troviamo 9 GPU mining P104-100, un SSD M.2 SATA da 64 GB, CPU Intel Celeron Mobile affiancata da 4 GB di memoria DDR4 2.133 Mhz Sodimm, il tutto abbinato ad una scheda madre custom la quale mette a disposizione dell'utente un completo pannello I/O dotato di connettore HDMI 1.4, porta Ethernet Giga LAN, due USB 3.0 e due USB 2.0.
Ingombro tutto sommato contenuto in 524x295x178 mm per circa 16 kg, alimentatore escluso e da acquistare a parte, tenendo presente che il produttore indica un consumo nominale dell'intero sistema pari a 2200 W; particolare attenzione anche per il sistema di ventilazione, presenti infatti cinque ventole da 92 mm su ciascun lato lungo del case, ventole atte a generare un flusso d'aria che investa completamente ciascuna scheda video.
Per quanto riguarda la parte software viene lasciata all'utente finale la scelta di quale sistema operativo adottare; per il momento il produttore non ha rivelato ulteriori informazioni per quanto riguarda prezzo e disponibilità, per maggiori immagini ed informazioni vi invitiamo a visitare la pagina dedicata a questo prodotto.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoETH: 335MH/s ±5% (Power ~1850W) / ZEC: 4500Sol/s ±5% (Power ~1930W) / XMR: 6200H/s ±5% (Power ~ 1000W)
dato che si tratta du GPU si minano Ethereum e simili, non bitcoin. Poi non lo scrivono perche' sei tu che decidi cosa minare, in base ai programmi che installi ed a come configuri il tutto.
Eh, lo scopo e' quello: farti cliccare sul link ...
no, si fanno calcoli complicatissimi fini a sè stessi e ogni tanto ti danno una frazione di soldo virtuale per il disturbo
Veramente quei calcoli servono a confermare la validità dei blocchi e quindi sono essenziali per l'integrità delle blockchain.
Certo, ma calcoli complicatissimi (e molto dispendiosi) era meglio finalizzarli a scopi più nobili che non a far volgari speculazioni anonime (perchè di questo si tratta, in barba a tutte le belle teorie progressiste in merito).
Ognuno sfrutta le sue risorse come meglio crede. C'è pure gente che ritiene le discoteche inutili. Quindi che facciamo? Chiudiamo per legge tutte le discoteche?
E comunque all'epoca della nascita di Bitcoin, il PoW era il miglior algoritmo per lo sviluppo di un ledger distribuito.
Ad oggi si parla di altri algoritmi, alcuni già implementati da altre criptovalute. Ethereum entro breve passerà al PoS, così da mettere a tacere le voci sul mirabolante consumo di energia elettrica.
Si ma a che scopo... è quello che non capisco di sta storia.. solo per ottenre una frazione di bitconin ? Cioè il codice che sbloccco serve per aver un pezzo di virtual moneta giusto ? Non potevano mettere un calcolo distribuito che ne so su simulazioni per cure antitumorali o sullo studio del genoma ? bho..
Mi spiego meglio, quando il calcolo complicatissimo viene risolto... del risultato che cacchio ci fanno ? Niente...
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