Mazzata Raspberry Pi, i prezzi aumentano: la colpa è della memoria troppo costosa

Raspberry Pi annuncia un aumento dei prezzi per diversi modelli, spinto dal forte rialzo dei costi della memoria LPDDR, cresciuti del 120% in un anno a causa della domanda di HBM per l’intelligenza artificiale. I rincari interessano Compute Module, Raspberry Pi 500 e 3B+, mentre il Compute Module 1 cala di prezzo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Ottobre 2025, alle 15:21 nel canale SistemiRaspberry
Raspberry Pi ha annunciato un incremento dei prezzi per alcuni dei suoi modelli più diffusi, un rincaro motivato dall'andamento crescente dei costi della memoria LPDDR. Secondo il CEO Eben Upton, il mercato è stato profondamente influenzato dall'insaziabile domanda di High-Bandwidth Memory (HBM) per applicazioni di intelligenza artificiale, un fenomeno che sta incidendo sulla capacità produttiva delle altre memorie.
Nel corso dell'ultimo anno, il costo della memoria è aumentato di circa il 120%, una crescita che Raspberry Pi ha inizialmente mitigato grazie a consistenti scorte accumulate in precedenza. Tuttavia, la società ha ora raggiunto il punto in cui parte di questi rincari deve essere trasferita ai clienti.
Le nuove tariffe, effettive da oggi, riguardano diversi modelli:
- Compute Module 4 e Compute Module 5: le varianti da 4 GB aumentano di 5 dollari, quelle da 8 GB di 10 dollari
- Raspberry Pi 500 (solo unità): sale di 10 dollari, portandosi a 100 dollari
- Development Kit per Compute Module 5: passa da 130 a 135 dollari
- Raspberry Pi 3B+: aumenta di 5 dollari, raggiungendo i 40 dollari
Non tutti i prodotti sono interessati: le versioni da 1 GB e 2 GB non subiscono variazioni, poiché l'impatto dei prezzi della memoria è meno rilevante su queste densità. Contestualmente, il Compute Module 1 scende di 5 dollari, arrivando a 25 dollari: un modello ormai storico, ancora in produzione da oltre un decennio e garantito fino almeno a gennaio 2026, ma non raccomandato per nuovi progetti embedded.
Upton ha sottolineato che l'azienda non considera questi rincari permanenti (un rialzo vi era stato nel 2021 a causa dello shortage), e punta a tornare a riduzioni di prezzo quando il mercato della memoria tornerà su una traiettoria di lungo termine al ribasso. Tuttavia, le dinamiche globali restano incerte: i produttori di memoria come Micron hanno già segnalato di avere quasi esaurito la capacità produttiva di HBM fino al 2026, alimentando ulteriori preoccupazioni per disponibilità e costi.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa alla fine non ha ancora aperto nel forum una sezione dedicata a questi sbc?
Sinceramente gli Orange hanno prestazioni migliori dei Raspberry,inoltre spesso scaldano meno nonostante siano più performanti.
Ma alla fine non ha ancora aperto nel forum una sezione dedicata a questi sbc?
Sinceramente gli Orange hanno prestazioni migliori dei Raspberry,inoltre spesso scaldano meno nonostante siano più performanti.
Si, gli orange hanno un migliore rapporto prezzo/prestazioni ma, meno supporto software
spesso i drivers mancano persino con l'OS ufficiale di orange.
Io non sono riuscito a far funzionare l'audio HDMI e l'accelerazione video con un orange pi zero 3W, anche se non è un grosso problema visto che lo uso solo per home assistant, dove invece svolge più che egregiamente il suo lavoro.
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