Gemini for Home arriva a ottobre sui dispositivi Nest e Google Home degli ultimi 10 anni

Google ha lanciato ufficialmente Gemini for Home in early access. Il nuovo sistema di intelligenza artificiale è destinato a sostituire Google Assistant sull'intera gamma di dispositivi domestici dell'azienda. La transizione riguarderà tutti gli speaker, display intelligenti, telecamere e campanelli smart prodotti nell'ultimo decennio, trasformando radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con la domotica senza essere costretti a sostituire i dispositivi.

Il debutto è programmato per il mese in corso attraverso un programma di accesso anticipato, con il nuovo sistema che è destinato a rivoluzionare totalmente il modo in cui ci approcciamo agli smart device dell'azienda. La principale differenza rispetto a Google Assistant risiede nella capacità di Gemini di sostenere conversazioni naturali invece di limitarsi a eseguire comandi rigidi e specifici. Il sistema mantiene il contesto delle conversazioni, permettendo agli utenti di formulare richieste consecutive senza dover ripetere informazioni già fornite. L'architettura vocale include dieci nuove voci dal timbro naturale, caratterizzate da ritmo e intonazione realistici, progettate per rendere l'interazione più fluida e meno meccanica.

Gemini for Home sostituirà Assistant negli smart device dell'ultimo decennio

Gemini for Home introduce capacità di comprensione del linguaggio naturale che superano le limitazioni degli assistenti vocali tradizionali: gli utenti possono formulare richieste vaghe descrivendo ciò che cercano invece di dover ricordare titoli o nomi esatti. Per quanto riguarda la gestione domestica, il sistema interpreta l'intento dietro le richieste: chiedere di aggiungere gli ingredienti per un piatto specifico alla lista della spesa porta Gemini a identificare autonomamente i componenti necessari, ponendo eventualmente domande su restrizioni alimentari o porzioni. Anche il controllo dei dispositivi smart diventa più intuitivo grazie alla comprensione del contesto spaziale: pronunciare "accendi le luci che devo andare a cucinare" attiva l'illuminazione della cucina.

La modalità Gemini Live rappresenta l'evoluzione più significativa dell'interazione vocale con i dispositivi domestici. Pronunciando "Hey Google, facciamo una chiacchierata", gli utenti attivano una conversazione continua che non richiede l'uso ripetuto del comando di attivazione. Il sistema supporta interruzioni, pause e riprese naturali del dialogo, funzionando come un partner collaborativo per brainstorming, pianificazione o risoluzione di problemi, con Gemini che ha la capacità di elaborare progressivamente richieste e vincoli multipli forniti dall'utente.

L'integrazione di Gemini trasforma le telecamere di sicurezza (Google ha appena lanciato le nuove Nest Camera di terza generazione) da semplici dispositivi di registrazione a strumenti di comprensione semantica. Invece di generare notifiche generiche come "movimento rilevato" o "persona rilevata", le telecamere forniscono descrizioni narrative complete degli eventi: "un corriere sta depositando un pacco sulla veranda" rappresenta il tipo di informazione contestuale che il sistema può fornire. Le descrizioni AI appaiono direttamente nelle notifiche e nella cronologia video, eliminando la necessità di analizzare i filmati per comprendere cosa è accaduto.

Home Brief risolve il problema del sovraccarico informativo generato dalle telecamere di sicurezza. La funzione analizza automaticamente ore di riprese identificando gli eventi significativi e generandone un riepilogo testuale consultabile rapidamente. Per la ricerca di momenti specifici, la funzione Ask Home permette di interrogare l'archivio video usando linguaggio naturale, digitando o chiedendo vocalmente domande come "a che ora sono tornati i bambini?" o "ho lasciato aperta la portiera dell'auto?". Il sistema elabora giorni di registrazioni per fornire risposte immediate senza richiedere la visualizzazione manuale dei filmati.

L'app Google Home è stata anch'essa rivista con lo scopo di trasformarsi in un centro di controllo basato su linguaggio naturale per l'intera abitazione. Gli utenti possono eseguire azioni complesse su dispositivi multipli formulando singole frasi: "accendi tutte le luci tranne quella della cucina e chiudi la porta d'ingresso" viene interpretata ed eseguita come comando unificato. La creazione di automazioni abbandona l'interfaccia tradizionale basata su menu e programmazione: descrivere verbalmente o testualmente il comportamento desiderato ("crea un'automazione per accendere le luci del portico e chiudere la porta d'ingresso ogni giorno al tramonto") genera automaticamente la routine. Le capacità analitiche di Ask Home permettono di ottenere informazioni sui pattern d'uso: "quanto è rimasta accesa la TV lo scorso fine settimana?" o "il condizionatore ha funzionato molto la settimana scorsa?" forniscono dati concreti sui consumi.

Il rollout di Gemini for Home inizierà a ottobre 2025 attraverso un programma di accesso anticipato destinato a testare le funzionalità e raccogliere feedback prima del lancio completo. Speaker e display intelligenti riceveranno l'aggiornamento verso fine mese. Per accedere al programma, gli utenti devono: aprire l'app Google Home (versione 4.0 o superiore), toccare l'icona del profilo, selezionare Home Settings e e attivare l'opzione "Early access". Le funzionalità base saranno gratuite, mentre Gemini Live, Notifiche AI, Home Brief e Ask Home richiederanno l'abbonamento Google Home Premium da 10 dollari mensili, incluso anche nei piani Google AI Pro e Ultra senza costi aggiuntivi.