Imgur blocca gli utenti del Regno Unito: stop totale ai contenuti. Cosa è successo?

Da ieri, 30 settembre, gli utenti del Regno Unito non hanno più accesso a Imgur, una delle piattaforme di condivisione immagini più popolari al mondo. Visitando il sito, gli utenti britannici visualizzano ora il messaggio: "Content not available in your region", accompagnato da un link che spiega le ragioni del blocco.

Secondo quanto riportato da BleepingComputer, la decisione arriva dopo che l'Information Commissioners Office (ICO), il garante britannico per la protezione dei dati, ha notificato a MediaLab, la società madre di Imgur, l'intenzione di imporre una sanzione pecuniaria.

L'indagine dell'ICO, avviata a marzo 2025, mirava a verificare se piattaforme come TikTok, Reddit e Imgur rispettassero le regole di tutela dei dati dei minori e i requisiti di verifica dell'età previsti dallOnline Safety Act (OSA).

Il 10 settembre, l'ICO ha concluso le proprie verifiche preliminari, ritenendo MediaLab potenzialmente responsabile di violazioni e comunicando l'intenzione di comminare una multa. Il regolatore ha precisato che i risultati sono ancora provvisori e che MediaLab avrà la possibilità di presentare osservazioni prima della decisione definitiva.

Imgur blocca l'accesso al Regno Unito

In attesa degli sviluppi, Imgur ha scelto di bloccare completamente l'accesso dall'intero Regno Unito. La misura non solo impedisce agli utenti di accedere al sito e ai propri account, ma rende anche invisibili i contenuti Imgur integrati su piattaforme terze come Steam Workshop, forum di discussione e altri siti.

Questa decisione, tuttavia, non mette Imgur al riparo da possibili conseguenze economiche. L'ICO ha chiarito che l'eventuale multa non verrebbe annullata dal blocco geografico e che l'azienda resta tenuta a rispettare la normativa britannica, anche se ha deciso di abbandonare il mercato locale.

Il geoblocking di Imgur ha già creato forti disagi, considerando l'enorme diffusione del servizio a livello globale. Alcuni utenti hanno segnalato di utilizzare VPN come unico modo per aggirare le restrizioni, sebbene ciò comporti potenziali rallentamenti e altri limiti legati alle georestrizioni.