Windows 11 2025 Update (25H2), il mio PC lo riceverà? Requisiti e compatibilità
Microsoft ha rilasciato Windows 11 versione 25H2. L'aggiornamento richiede specifici requisiti hardware che includono processore a 64 bit, modulo TPM 2.0, almeno 4 GB di RAM e 64 GB di storage. La nuova release sarà supportata fino al 12 ottobre 2027
di Nino Grasso pubblicata il 01 Ottobre 2025, alle 10:11 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Microsoft ha iniziato a distribuire ufficialmente Windows 11 25H2, segnando il rilascio della quinta iterazione del sistema operativo lanciato nel 2021. L'update, che riceverà supporto fino al 12 ottobre 2027, rappresenta un aggiornamento minore rispetto alle versioni precedenti, concentrandosi principalmente sull'abilitazione predefinita delle funzionalità già distribuite gradualmente agli utenti di Windows 11 24H2 nei mesi precedenti (ma non ancora abilitate su tutti i sistemi).

La distribuzione avviene tramite Windows Update per tutti i dispositivi compatibili, con l'accesso all'aggiornamento che dipende dalla presenza di componenti hardware specifici che Microsoft considera fondamentali per garantire stabilità e sicurezza del sistema, e fra questi abbiamo:
- un processore con architettura a 64 bit, funzionante almeno a 1 GHz e dotato di due o più core;
- memoria RAM richiesta di almeno 4 GB, anche se per prestazioni ottimali vengono consigliati almeno 8 GB;
- spazio di archiviazione necessario a partire da 64 GB;
- risulta obbligatoria la presenza di un firmware UEFI con supporto per Secure Boot abilitato;
- la scheda grafica deve essere compatibile con DirectX 12 e lo schermo deve avere una risoluzione minima di 720p con diagonale di almeno 9 pollici:
- il componente più controverso rimane il modulo TPM 2.0 (Trusted Platform Module), utilizzato dal sistema operativo come blocco di sicurezza durante la fase di avvio. Sebbene Microsoft abbia mantenuto ufficialmente tale requisito, diverse segnalazioni di utenti indicano che l'azienda avrebbe (non ufficialmente) allentato i controlli, permettendo in alcuni casi l'installazione anche su sistemi privi di TPM 2.0 o equipaggiati con processori più datati.
Windows 11 2025 Update: requisiti e compatibilità
Windows 11 25H2 condivide lo stesso ramo di sviluppo della versione 24H2, motivo per cui le novità introdotte risultano limitate. L'aggiornamento attiva per impostazione predefinita diverse funzionalità che nella versione precedente erano soggette a controllo temporaneo, tra cui le Azioni AI in Esplora file, la Ricerca Windows migliorata sui dispositivi Copilot+, la funzionalità Clicca per fare e l'Agente in Impostazioni per i PC Copilot+. Viene inoltre integrato il supporto per la connettività Wi-Fi 7 di livello enterprise e la possibilità di rimuovere determinate applicazioni preinstallate dal Microsoft Store attraverso criteri di gruppo. Parallelamente, Microsoft ha implementato notifiche specifiche per lo stato delle porte USB-C, finalizzate a identificare problematiche come ricarica lenta, accessori non supportati o connessioni difettose.
Per chi desidera verificare la compatibilità del proprio sistema, esistono diverse modalità: l'approccio più immediato consiste nell'accedere alle Impostazioni di Windows 10, selezionare la sezione Windows Update e verificare la disponibilità dell'aggiornamento, anche se non tutti gli utenti riceveranno la possibilità di scaricare la nuova versione sin da subito. Chi volesse forzare la procedura può abilitare l'opzione "Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili". In ogni caso, la propria configurazione potrebbe essere soggetta ai cosiddetti blocchi di compatibilità, con Microsoft che potrebbe aver bloccato alcune combinazioni hardware/software per preservare la stabilità di alcuni sistemi che utilizzano determinate componenti.
L'azienda, inoltre, mette a disposizione uno strumento di verifica dei requisiti che analizza i componenti hardware e segnala eventuali incompatibilità: si chiama Controllo integrità PC e può essere scaricato a questo indirizzo. C'è da dire che per i sistemi che non soddisfano i criteri minimi rimangono disponibili alternative tecniche per aggirare le limitazioni imposte: ad esempio, gli utenti con hardware non conforme possono ricorrere a utility come Rufus per creare supporti USB modificati che bypassano i controlli, oppure utilizzare file ISO personalizzati con Flyoobe per eseguire aggiornamenti in-place senza perdere dati e configurazioni. Tali metodi permettono di superare la maggior parte delle restrizioni, eccetto alcuni requisiti considerati assolutamente obbligatori come il supporto alle istruzioni POPCNT e SSE4.2 del processore. In ogni caso, è da sottolineare che Microsoft non supporta, né consiglia, l'installazione del sistema operativo su computer ufficialmente non compatibili.










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