LinuxBoot, una nuova iniziativa per sostituire UEFI con il kernel Linux

La Linux Foundation ha annunciato un nuovo progetto: LinuxBoot. L'obiettivo è sostituire UEFI con il kernel Linux e, secondo i creatori, questo permette di ottenere maggiore velocità e maggiore sicurezza
di Riccardo Robecchi pubblicata il 29 Gennaio 2018, alle 08:41 nel canale SistemiLinux
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià mi fa strano usare SysLinux[1] come bootloader per Cosmos
Ritornando a UEFI e se fa schifo oppure no... potrei dire un "beh un po' sì"
Non certo per SecureBoot che sui normali PC è disattivabile / non attivo di default (sui Surface che ti vende la Microsoft, magari non lo è, ma per me è perfettamente comprensibile), ma per il fatto che molte promesse non sono state mantenute!
Un BIOS dovrebbe fornire alcuni servizi per esempio:
[LIST=1]
[*]Scrivere / leggere sulla console
[*]Avere un'astrazione semplice per i device veramente basici tipo il RTC
[*]Un modo semplice per accendere / spegnere / mandare in standby il PC senza bisogno di dover scrivere una VM solo per questo!
[*]Driver generico della scheda video come VESA, ma senza dover usare la modalità reale a 16 Bit!
[/LIST]
Leggendo il manuale di UEFI (io l'ho fatto saranno tipo 300 pagine :eek
Quindi ho sto UEFI che continua a girare insieme al mio OS (occupando CPU / Memoria non accessibile all'OS) e che nei fatti non mi serve a nulla?
[1] Scelta un po' infelice, Syslinux non c'entra proprio nulla con Linux
Questa è la risposta di una persona competente, e che motiva il suo giudizio negativo su UEFI, come chiedevano certi personaggi, a tutte le difese di questo favoloso componente blindato ed imposto, che può garantire a società non certo Onlus di impedire all'occorrenza comportamenti non graditi benchè legittimi.
La frase che ho evidenziata in neretto è un po' la sintesi del perchè nessuno lo vuole, salvo i difensori istituzionali di un certo mondo!
"Cui prodest" UEFI?
Lo standard UEFI ? Cioè forse lo "standard Microsoft"?Allora, cerchiamo di ragionare un po' senza i prosciutti sugli occhi.
Nulla si fa per la gloria, se non in rare eccezioni.
Chi ha interesse a creare uno standard UEFI, magari "a propria immagine e simiglianza"?
Evidentemente solo chi ha interessi di Danaro in questa faccenda.
E siccome qualche utente di questo forum, infaticabile difensore di UEFI, ha lasciato intendere che forse il problema di Secure Boot è quello di difendere i Diritti Proprietari di Microsoft contro le copie craccate dei propri sistemi operativi, allora non ci vuole molto a capire il "Cui prodest" di cotanto interesse.
E intanto, per dare una piccola "sveglietta" a certi utenti che dicono che tanto tutto ciò "non fa niente", poiché Secure Boot è escludibile, ebbene, ricordiamo a costoro che si sono "dimenticati" o fanno "finta di dimenticare" che Secure Boot sarà definitivo tra qualche anno in tutti i sistemi hardware che adotteranno UEFI, come già ampiamente riportato in un'altra new di questo forum circa due o tre settimane fa.
Con buona pace di tutti.
No, UEFI non è nata da Microsoft per ingabbiare il mondo. Se ti fossi preso la briga di documentarti, l'avresti già scoperto. L'introduzione del libro che qualche mese fa ho consigliato, quando ne discutevo con fano, riporta proprio un aneddoto riguardo alla creazione di EFI, che poi è diventato la base di UEFI.
Ma si sa che i complottisti non perdono tempo a leggere e documentarsi. D'altra parte non amano nemmeno cambiare le idee preconcette che si sono ormai costruiti.
UEFI, come già detto diverse volte da Antonio, è uno standard. E dunque chiunque lo può implementare liberamente, fornendo anche i sorgenti volendo, così da fornire il contentino ai fanatici integralisti del software aperto a tutti i costi, che potranno perdere le loro giornate a spulciare centinaia di migliaia di righe di codice di roba a basso livello (ovviamente non lo faranno MAI, come sappiamo).
Poi che non sia perfetto è ovvio. fano vorrebbe che facesse di più. Ma ciò che chiede NON è possibile (e ne abbiamo già parlato), perché o il controllo lo prende il s.o. (che dovrebbe avere il controllo completo su tutto), oppure l'UEFI. Le soluzioni di compromesso pongono problemi a entrambi: all'UEFI e al s.o..
D'altra parte l'UEFI è nato per sostituire il BIOS, e tanto basta. Sì, sarebbe interessante che ci fossero delle API per manipolare alcune funzioni basilari del video, questo senz'altro. Un emulatore 8086 non è certo il massimo. Dunque ci sono margini di miglioramento.
Ma certamente pensare di infilare i driver delle periferiche a livello di UEFI è cosa NON fattibile.
Infine, sul topic. Non ho visto benchmark, ma solo parole. E non c'è una tabella comparativa sulle funzionalità offerte da UEFI e da quest'equivalente basato su Linux.
Se Linux può sostituire UEFI offrendo solo vantaggi (da TUTTI i punti di vista) penso sia stupido opporsi. Ma dev'essere DIMOSTRATO.
poi, lato adozione, viene da sè che i produttori avrebbero una leva in meno per 'spingere' a farsi comprare componenti nuovi, e non so quanto sarebbero felici di adottare...
cmq sia vedremo
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