Windows 10, fine del supporto entro fine 2025 per alcune edizioni?

Il nuovo Windows sarà presentato il 24 luglio, tanto che nella documentazione sul sito di Microsoft sembra spuntare una data di fine supporto per diverse edizioni di Windows 10. Quando? 14 ottobre 2025.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Giugno 2021, alle 09:01 nel canale Sistemi OperativiWindowsMicrosoft
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn realtà esiste un automatismo possibile degli aggiornamenti in una LTSC, anche senza i problemi che poni: semplicemente avvengono aggiornamenti cumulativi di sicurezza, quelli di Windows Defender e così via, escludendo tutta la parte di beta testing cui le versioni Home, Pro, ecc sono sottoposte.
Poi per il privato non si intende una versione 'enterprise' ma appunto una Pro supportata da un canale di aggiornamento in stile LTSC (che poi concettualmente non è altro che l'aggiornamento in stile Windows 7, dopo il Mainstream, ovvero nella fase Extended).
Non tutti hanno voglia, tempo, risorse ad aggiornare in modo forzato di WaaS. E banalmente questo ma evidentemente usare milioni di beta tester è più utile e comodo per Microsoft ed... a tutto il resto del circo IT perchè genere casini, necessità di interventi, aggiornamenti hardware, ecc.
Non è che se tutto si spostasse su linux i problemi sparirebbero eh! Cambierebbero solo i tecnici che se ne occupano.
In realtà esiste un automatismo possibile degli aggiornamenti in una LTSC, anche senza i problemi che poni: semplicemente avvengono aggiornamenti cumulativi di sicurezza, quelli di Windows Defender e così via, escludendo tutta la parte di beta testing cui le versioni Home, Pro, ecc sono sottoposte.
Poi per il privato non si intende una versione 'enterprise' ma appunto una Pro supportata da un canale di aggiornamento in stile LTSC (che poi concettualmente non è altro che l'aggiornamento in stile Windows 7, dopo il Mainstream, ovvero nella fase Extended).
Non tutti hanno voglia, tempo, risorse ad aggiornare in modo forzato di WaaS. E banalmente questo ma evidentemente usare milioni di beta tester è più utile e comodo per Microsoft ed... a tutto il resto del circo IT perchè genere casini, necessità di interventi, aggiornamenti hardware, ecc.
Il punto è che per microsoft non ne vale la pena perché comunque gli utenti in grado di capire queste cose a livello privato sono pochissimi e rischi di crearti un problema a lungo termine che ad oggi non esiste.
Di privati che anche solo conoscono la differenza tra una versione Pro attuale e quello che proponi te sono convinto che si contano su poco più che le mani.
Sono convinto che ci sarebbe una piccola parte di utenti che utilizzerebbero la cosa proficuamente ma è commercialmente un servizio utile a talmente pochi che non vale il costo.
Se hai una certa esperienza di uso di entrambi i sistemi, windows e linux, uno si accorge anche se non vuole del fatto che la solidità dell'ultimo è nettamente superiore, anche per aspetti che di solito un utente potrebbe dare per scontati (non parlo di funzioni di win che dovrebbero essere "deterministiche", il condizionale è d'obbligo, vedi il volume shadow copy quando il sistema gira da tempo e uno deve fare, per esempio, qualche backup del registro).
Forse perché è l'incazzatura del momento, ma devo dirlo: proprio un'ora fa un hd sata da 500GB usato poco e con parametri smart perfettamente in regola (oltre a 0 per reallocated sector count e altri importanti parametri), appena montato su windows 10 v1909 in usb3 (intel chipset) mi dà subito un bel RAW filesystem, improvvisamente, dall'oggi al domani, con stessa porta usata e stesso cavo (l'ultima volta l'ho usato due giorni fa, sempre su win10: va da se che faccio sempre la rimozione sicura del device).
Ecco, nonostante abbia risolto, questa è comunque una cosa che spesso succede a molta gente (leggendo a suo tempo, e pure attualmente, in rete), a me pure in passato con altri windows MA, "incredibilmente" non mi è mai capitato con alcun sistema linux, mai, nemmeno una volta (parliamo di circa una quindicina di anni). Ma porca trota
La stabilità, anche protratta (mesi, anni), e una certa usabilità logica/sensata (ad esempio acl sotto linux sono immediate, in win è ufficio complicazioni cose semplici) dovrebbero essere le caratteristiche di un buon OS.
Purtroppo non posso esimermi dall'usare Win, ma zio cane a volte mi fa incazzare abbbbbbbbbbbestia.
Non parlavo di Linux, infatti. Ma se non altro di un OS che non è una continua beta da rincorrere.
Di privati che anche solo conoscono la differenza tra una versione Pro attuale e quello che proponi te sono convinto che si contano su poco più che le mani.
Sono convinto che ci sarebbe una piccola parte di utenti che utilizzerebbero la cosa proficuamente ma è commercialmente un servizio utile a talmente pochi che non vale il costo.
Invece di proporre una versione 'Pro per Workstation' che non è altro che una Pro ottimizzata per hw high-end, che inizino a pubblicizzare una 'Pro' per studi notarili, commercialisti, grafici, architetti, fotografi, professionisti (che ne hanno le balle piene di... aggiornamenti forzati che non siano di sicurezza ecc..)... e vedrai che l'interesse per un WaaS in versione LTSC verrebbe apprezzato. Eccome.
L'ambiente Mac è troppo limitato per essere un'alternativa valida e lo dico mentre attendo che arrivi il nuovo MB pro per mio figlio.
Questo è condivisibile, non hanno senso questi aggiornamenti a ritmo forzato, dovrebbero essere rilasciati costantemente solo quelli di sicurezza e una volta l'anno quelli meno importanti.
Ma infatti è ovvio oggi, ed era ovvio ai tempi che non si sarebbe potuto aggiornare il cuore del OS, di qualunque OS, per sempre, ed è una fortuna che non si tiri avanti con rattoppi ma si scriva del codice adatto al nuovo hardware in arrivo.
Ma allora... cioè... ....quindi ai tempi fu pubblicità ingannevole, e ci sta pure la classica accusa che Microsoft "non poteva non sapere" che non si sarebbe potuto tirare avanti ad infinitum.
Sviluppano sotware, non sono dei pasticcieri o dei minatori, e conoscono le dinamiche e le necessità dei software (si presume)
Il tutto faceva quindi parte della campagna atroce per far passare l'utenza a win 10.
Ci siamo forse dimenticati del OS scaricato forzatamente sul PC?, di avvisi di ogni sorta?, dei magheggi nel mischiare le risposte da dare a tali avvisi?.... etc etc, ed in tale strategia rientrava, evidentemente, anche il dichiarare che sarebbe stato l'ultimo OS (che poi tale campagna non è servita a nulla perchè il tasso di adozione di win 10 è stato miseramente inferiore alle attese)
Spero ci siano gli estremi per una class action di peso e che uno studio legale di quelli importanti prenda in mano la cosa
EDIT vediamo come funziona col portafoglio: se chi ha una licenza win 10 avrà alle stesse condizioni della sua licenza il nuovo OS e potrà migrare quando vorrà o se si dovrà mettere mano al portafoglio (fosse pure 1 € il principio è quello).
In questo caso fermo restando le dichiarazioni mendaci, l'impatto economico e sull'utente sarebbe virtualmente nullo e si potrebbe soprassedere alla cosa
In questo caso fermo restando le dichiarazioni mendaci, l'impatto economico e sull'utente sarebbe virtualmente nullo e si potrebbe soprassedere alla cosa
L'impatto economico ci sarà per forza, chi non ha installato windows 11 o non lo fa per motivi lavorativi o semplicemente ha un pc non compatibile con le richieste hardware di quest'ultimo...quindi lo scenario è abbastanza semplice, chi può acquisterà un nuovo pc con l'ultima versione di windows preinstallata sopra, chi non può continuerà a usare il computer senza supporto software...in ambito domestico lo scenario più probabile è quello dell'os senza supporto, tanto per la maggior parte delle persone gli aggiornamenti, qualunque essi siano, sono solo una perdita di tempo.
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