Windows 11 e Linux bucati in poche ore: pioggia di dollari al Pwn2Own 2025!

Nel primo giorno del Pwn2Own Berlin 2025, hacker etici hanno scoperto gravi falle in Windows 11, Red Hat Linux, Oracle VirtualBox e Docker Desktop, ottenendo 260.000 dollari di ricompensa. Le vulnerabilità dovranno essere corrette entro 90 giorni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Maggio 2025, alle 08:31 nel canale SicurezzaMicrosoftOracleRed HatWindows 11
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, il lavoro viene fatto prima. L'analisi può richiedere giorni, settimane, mesi. Poi, una volta individuati i bug, bisogna anche scrivere del codice che li sfrutti, e che lo faccia in maniera affidabile (cioè, se dipende da un valore casuale che si verifica una volta su un milione, non è il massimo). E anche questa fase dura parecchio, certamente non pochi minuti.
Quando si presentano al Pwn2Own, quello che fanno è mostrare il risultato del lavoro fatto a casa. E quando leggi il titolone "Sistema X bucato in 10 secondi" è solo per rendere la notizia più interessante. La realtà è che ci vogliono pochi secondi per eseguire un programma (o caricare un sito, se parliamo di falle dei browser) che è stato creato precedentemente, mettendoci molto di più.
Ah OK, grazie, così ha più senso in effetti.
Se invece di scrivere "Windows 11" avessero scritto "Windows", chiunque ha una versione anche più vecchia di Windows potrebbe pensare di essere colpito da quella vulnerabilità, invece non è così.
Per lo stesso motivo, una vulnerabilità in Linux porterebbe a pensare chiunque ha un router non più aggiornabile ad essere soggetto a quel bug, ma è solo riferito a RH...
Però in questo caso, quello che potrebbe essere sfruttato su RedHat potrebbe non essere neanche presente in un'altra distribuzione, anche se si parla di Linux
se la vulnerabilità è presente sul kernel linux io me la ritrovo su tutte le distribuzioni, non solo su red hat... red hat è solo un sistema preso come riferimento, ma la falla sarebbe replicabile su qualsiasi distribuzione
Si. Ma non c'è scritto che la vulnerabilità è sul kernel, un sistema RedHat è costituito da una moltitudine di pacchetti che le altre distribuzioni non utilizzano...
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