Windows 11 e Linux bucati in poche ore: pioggia di dollari al Pwn2Own 2025!

Windows 11 e Linux bucati in poche ore: pioggia di dollari al Pwn2Own 2025!

Nel primo giorno del Pwn2Own Berlin 2025, hacker etici hanno scoperto gravi falle in Windows 11, Red Hat Linux, Oracle VirtualBox e Docker Desktop, ottenendo 260.000 dollari di ricompensa. Le vulnerabilità dovranno essere corrette entro 90 giorni.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Sicurezza
MicrosoftOracleRed HatWindows 11
 

Si è concluso il primo giorno del Pwn2Own Berlin 2025, competizione di hacking che si svolge dal 15 al 17 maggio nell'ambito della conferenza OffensiveCon. Durante la prima giornata, i ricercatori che hanno dimostrato vulnerabilità zero-day in diversi software di largo utilizzo, tra cui Windows 11, Red Hat Enterprise Linux e Oracle VirtualBox. In totale, nella prima giornata sono stati assegnati premi per 260.000 dollari.

Il team DEVCORE, rappresentato da Pumpkin, è stato il primo a dimostrare un exploit su Red Hat Linux, strappando un assegno da 20.000 dollari. Il ricercatore di sicurezza ha sfruttato una falla integer overflow per ottenere l'elevazione di privilegi locali e accedere a dati sensibili.

Sempre sulla stessa piattaforma, Hyunwoo Kim e Wongi Lee del team Theori hanno ottenuto l'accesso root concatenando una vulnerabilità use-after-free con un'altra falla (information leak). Tuttavia, uno dei bug utilizzati era già noto (N-day), motivo per cui il premio è stato ridotto a 15.000 dollari.

Tre diversi exploit hanno colpito Windows 11: Chen Le Qi di STARLabs SG ha combinato un use-after-free con un integer overflow per ottenere accesso con privilegi SYSTEM, guadagnando 30.000 dollari. Lo stesso premio è stato conferito a Marcin Wiązowski (out-of-bounds write), mentre Hyeonjin Choi ha ricevuto 15.000 dollari per un exploit basato che ha sfruttato un bug "type confusion".

Anche Oracle VirtualBox è stato compromessa: il team Prison Break ha dimostrato un exploit integer overflow per fuggire dalla sandbox ed eseguire codice nel sistema operativo sottostante, ricevendo 40.000 dollari.

Nella nuova categoria dedicata all'intelligenza artificiale, Sina Kheirkhah del team Summoning è stato il primo vincitore della storia del Pwn2Own, sfruttando una vulnerabilità in Chroma per ottenere un premio di 20.000 dollari. Lo stesso ricercatore ha poi dimostrato un secondo exploit, stavolta su NVIDIA Triton Inference Server, ma a causa di un bug già noto è stato ricompensato con 15.000 dollari.

Infine, STARLabs SG ha ottenuto il premio più alto della giornata: Billy e Ramdhan hanno ricevuto 60.000 dollari per aver sfruttato una vulnerabilità use-after-free nel kernel Linux, riuscendo a uscire da Docker Desktop e ad eseguire codice sull'host.

Al momento, STARLabs SG guida la classifica del titolo "Master of Pwn", ma la competizione è ancora aperta. Nella seconda giornata, i ricercatori tenteranno nuovi attacchi a Microsoft SharePoint, VMware ESXi, Mozilla Firefox e altri software enterprise.

I produttori coinvolti avranno ora 90 giorni per correggere le vulnerabilità dimostrate. La competizione prevede un montepremi complessivo superiore al milione di dollari e coinvolge tecnologie nei settori AI, container, browser, server, virtualizzazione e automotive. Nonostante la disponibilità di modelli Tesla 3 e Y come bersagli, non sono stati registrati tentativi su questi dispositivi nella giornata inaugurale.

14 Commenti
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marcram16 Maggio 2025, 10:07 #1
"Windows 11 e Red Hat Linux", se vogliamo che il titolo sia corretto...
AlPaBo16 Maggio 2025, 10:14 #2
Originariamente inviato da: marcram
"Windows 11 e Red Hat Linux", se vogliamo che il titolo sia corretto...


Perché? Mi sembra che uno dei bug faccia riferimento al kernel.
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Billy e Ramdhan hanno ricevuto 60.000 dollari per aver sfruttato una vulnerabilità use-after-free nel kernel Linux
coschizza16 Maggio 2025, 10:16 #3
Originariamente inviato da: marcram
"Windows 11 e Red Hat Linux", se vogliamo che il titolo sia corretto...


Red Hat = linux oppure lo è solo quando ti fa comodo?
Peppe197016 Maggio 2025, 10:21 #4
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Nel primo giorno del Pwn2Own Berlin 2025, hacker etici hanno scoperto gravi falle in Windows 11, Red Hat Linux, Oracle VirtualBox e Docker Desktop, ottenendo 260.000 dollari di ricompensa. Le vulnerabilità dovranno essere corrette entro 90 giorni.


Queste azioni tolgono l'ossigeno a società quali "Parag0n" et simili

Presto mi aspetto che l'AI setaccerà gli OS in modo da renderli più "sicuri"...
setacciamento che spesso a noi umani non viene "facile" fare vista l'enormità di dati da elaborare... ma poi è giusto farlo ???
omerook16 Maggio 2025, 10:24 #5
Originariamente inviato da: marcram
"Windows 11 e Red Hat Linux", se vogliamo che il titolo sia corretto...


Cambia poco. Questi ricercatori dimostrano che tutti i sistemi sono delle complesse catene e che hanno sempre qualche anello debole da attaccare da qualche parte.
marcram16 Maggio 2025, 10:33 #6
Originariamente inviato da: AlPaBo
Perché? Mi sembra che uno dei bug faccia riferimento al kernel.

Hanno fatto leva su un UAF di Linux per scappare dalla virtualizzazione di Docker Desktop, quindi il bug è considerato di Docker Desktop.
Infatti, altre testate titolano "Windows 11, Red Hat Linux, Docker Desktop e Oracle VirtualBox"...
Non è che i telefoni Android ne soffrono...
Originariamente inviato da: coschizza
Red Hat = linux oppure lo è solo quando ti fa comodo?

Ma quando mai?
Conosci la differenza tra un sistema operativo ed un kernel?
Ti vanti sempre di gestire migliaia di postazioni, ma vedo molte carenze per la tua professione...
marcram16 Maggio 2025, 10:39 #7
Originariamente inviato da: omerook
Cambia poco. Questi ricercatori dimostrano che tutti i sistemi sono delle complesse catene e che hanno sempre qualche anello debole da attaccare da qualche parte.

Certo, è solo una puntualizzazione per chi legge.
Se invece di scrivere "Windows 11" avessero scritto "Windows", chiunque ha una versione anche più vecchia di Windows potrebbe pensare di essere colpito da quella vulnerabilità, invece non è così.
Per lo stesso motivo, una vulnerabilità in Linux porterebbe a pensare chiunque ha un router non più aggiornabile ad essere soggetto a quel bug, ma è solo riferito a RH...
aqua8416 Maggio 2025, 10:39 #8
Originariamente inviato da: omerook
Cambia poco. Questi ricercatori dimostrano che tutti i sistemi sono delle complesse catene e che hanno sempre qualche anello debole da attaccare da qualche parte.


Ma questo è risaputo, nessun sistema è (e sarà mai) sicuro al 100%.

Però in questo caso, quello che potrebbe essere sfruttato su RedHat potrebbe non essere neanche presente in un'altra distribuzione, anche se si parla di Linux
Saturn16 Maggio 2025, 10:41 #9
Io MENO ne devo gestire di postazioni, meglio mi sento !

Tanto mi pagano uguale. Stesso identico stipendio.

Straordinari a parte logicamente.
virtualdj16 Maggio 2025, 18:42 #10
Io sarei veramente curioso di sapere come fanno. Cioè questi si mettono lì e in pochi minuti/ore trovano una falla... o ce ne sono tantissime per la legge dei grandi numeri o non si spiega.

Da dove partono? Da bug noti? Sanno dove gli sviluppatori hanno messo mano al software (es. una novità e da lì partono a testarla per vedere se ci sono falle?

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