Stazione Spaziale Internazionale: perdita di liquido dal modulo russo Nauka

Nuovo problema a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Nella giornata di ieri è stata rilevata una perdita di liquido refrigerante dal modulo russo Nauka. Roscosmos è al lavoro per capirne la causa. Gli astronauti non sono in pericolo.
di Mattia Speroni pubblicata il 10 Ottobre 2023, alle 18:47 nel canale Scienza e tecnologiaNASARoscosmos
Alcuni giorni fa avevamo riportato come il direttore generale di Roscosmos potesse aver aperto "uno spiraglio" al proseguo della collaborazione per il progetto della Stazione Spaziale Internazionale e di non abbandonare l'avamposto orbitale dal 2028 ma potenzialmente proseguire fino alla fine della vita operativa (stabilita per il 2030). Molto dipenderà dal progetto della stazione orbitale russa ROS che dovrebbe prendere forma a partire dal 2027 ed essere completata nel 2032. Ora però la Russia e l'agenzia spaziale russa devono affrontare un nuovo problema a bordo della ISS.
Nelle scorse ore è stata rilevata una perdita di liquido refrigerante da un circuito del modulo scientifico Nauka (Multipurpose Laboratory Module o MLM) nel settore russo della stazione. Questo modulo era stato aggiunto alla configurazione della ISS a metà 2021 dopo molti anni dal suo completamento a terra. Questa perdita sembra simile, almeno macroscopicamente a quanto avvenuto alla navicella cargo Progress MS-21 e a quello con equipaggio Soyuz MS-22. Attualmente si sta investigando sull'accaduto ma gli astronauti non sono in pericolo e le operazioni attualmente proseguono come da programma.
Perdita dal modulo Nauka della Stazione Spaziale Internazionale
La problematica è stata rilevata intorno alle 19:00 di ieri (ora italiana) e un "primo sguardo" è stato possibile dalla cupola del settore statunitense dove l'astronauta NASA Jasmin Moghbeli ha potuto osservare a distanza (mentre Andreas Mogensen ha catturato alcune fotografie). Dopo la conferma visiva è stato ordinato dal centro controllo di chiudere le protezione esterne per evitare possibili contaminazioni di liquido refrigerante.
Quello che è attualmente noto è che il liquido refrigerante arriverebbe da un circuito di raffreddamento di backup chiamato RTOd che era a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal 2012 (anche se la NASA cita la missione STS-132 del 2010) sul modulo Rassvet, ma che è stato installato solamente recentemente all'inizio di quest'anno su Nauka. Come scritto gli astronauti a bordo della ISS non sono attualmente in pericolo e le condizioni di abitabilità sono stabili e buone.
Sul canale Telegram ufficiale di Roscosmos si legge che "sul modulo Nauka del segmento russo della ISS si è verificata una perdita di liquido refrigerante dal circuito del radiatore esterno (di riserva), consegnato alla stazione nel 2012. Il circuito principale di controllo termico del modulo funziona normalmente e fornisce condizioni confortevoli nell'area abitativa del modulo. L'equipaggio e la stazione non sono in pericolo. Prosegue il lavoro del principale gruppo di gestione operativa per analizzare la situazione attuale".
La prossima "passeggiata spaziale" dei cosmonauti Oleg Kononenko e Nikolai Chub avverrà il 25 ottobre e dovrebbe dare la possibilità di avere uno sguardo ravvicinato al problema. Inoltre il braccio robotico ERA (European Robotic Arm) dovrebbe consentire di scattare fotografie ravvicinate nei prossimi giorni. Il problema è potenzialmente più grave dei precedenti in quanto il modulo Nauka è un modulo considerabile "permanente" della Stazione Spaziale Internazionale e quindi non potrà avere un sostituto come nel caso delle navicelle afflitte da problemi negli scorsi mesi.
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